21.12.21: PREGATE E VIVETE IL SALMO 131


Ebbene scrivi, figlia mia, queste mie parole, che serviranno a chi vuole ascoltare.

Per amore un padre corregge i figli e li rimprovera quando sbagliano. Ed è per amore, e solo per amore, che Io voglio invitarvi a riflettere, perché nel vostro cuore troviate le giuste risposte e non vi lasciate ingannare dalla mente, quando vi vuole fare deviare nel cammino verso di Me.

Vi chiedo: può un analfabeta giudicare il lavoro di uno scienziato? Ha le competenze necessarie per poterlo fare? Ora vi sto parlando di giudizi umani che sono troppo frequenti e sconsiderati per una moltitudine di miei figli. E rivolgendomi a figli miei, che sono figli della Chiesa, chiedo: perché siete così facili a pensare e pronunciare giudizi contro il papa? Siete forse più grandi di lui? Siete forse più santi di lui? No, vi dico, non siete più grandi e non siete neppure santi, perché, se lo foste, non giudichereste affatto.

Potete credere che sia papa per sbaglio? Potete credere che Dio si disinteressi del suo ministero? Questo, di conseguenza, significherebbe che non avete fede in Dio che guida la sua Chiesa, che è perfetta nel Capo che l’ha costituita e imperfetta nelle sue membra, che siete voi tutti. Quando giudicate, voi condannate: Io non vi ho insegnato a fare così, quindi chi vi ha insegnato? Chi può dire di essere senza peccato? Meglio sarebbe che ciascuno guardasse la trave che ha nell’occhio suo, prima di criticare le altrui pagliuzze.

La Santissima Trinità guida la Santa Chiesa con modi e mezzi che non sono a voi comprensibili e nulla permette che non possa convertire in Bene, cioè in Salvezza per tutti coloro che vorranno accoglierla. Sulla terra nessuno è esente da errori, neppure il papa, e non lo furono neppure gli apostoli e i santi, ma ve lo ripeto: Io sono capace di fare concorrere tutto ciò che di male o di imperfetto voi fate, al Bene di tutti e di ciascuno. I tempi cambiano per voi, ma Io sono Immutabile e la mia Parola sempre si compie sia in Cielo che in terra. Le porte degli inferi non prevarranno mai sulla Chiesa, Sposa del mio Figlio Gesù e Sposa di Dio. Solo Lui può giudicare: Lui solo ha questo potere perché Lui solo è nato, vissuto e morto sulla Croce per salvarvi. Quindi astenetevi da giudizi malevoli e temerari, che cercate anche di giustificare come constatazione di fatti, perché Io scruto i vostri cuori e conosco ogni vostro pensiero.

Un altro punto su cui vi chiedo di riflettere: vorreste conoscere il futuro e seguite i profeti vostri contemporanei ma fate attenzione perché è scritto: “Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti; per il dilagare dell’iniquità, si raffredderà l’amore di molti” (Mt 24,11-12). Questa Parola è quantomai attuale. Io vi dico che, se veramente credete in Dio, non avete paura del futuro, perché credete nell’Amore Provvidente della Santissima Trinità e seguite Gesù che vi ha detto: “Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena” (Mt 6,34) Invece molti di voi sono agitati, preoccupati e continuamente in ansia. Io vi dico che gran parte delle loro sofferenze sono dovute al fatto che, ascoltando i falsi profeti, si allontanano dalla verità e quindi si allontanano da Me. Inoltre, facendo questo, non limitano il danno a se stessi, ma trascinano altri nel baratro dell’errore.

Chi invece crede in Me, non si preoccupa di nulla, ma si occupa costantemente di vivere e rimanere nella mia Volontà, cioè nel mio Infinito Amore per ogni creatura.

Accogliere la Volontà di Dio con amore filiale, è abbandonarsi con fiducia senza cercare di comprendere a tutti i costi cose più grandi di voi; è cercare la mitezza e l’umiltà di cuore; è imitare Maria nell’accogliere il Mistero che vuole svelarsi anche in ciascuno di voi. Nel vostro cuore preparate una culla di umiltà e di verità, perché il Divino Bambino vi prenda dimora e vi accompagni nei vostri tribolati giorni con la sua grazia. Siate a Lui fedeli, con amore perseverante, perché vi conduca, nel vostro giorno, alle Dimore Celesti. Convertitevi dunque e credete al Vangelo perché nulla vi manchi e possiate gustare già in questa vita la beatitudine a cui anela il vostro cuore.

Un’ultima cosa: state molto attenti alle parole che dite e alla testimonianza che date al vostro prossimo perché entrambe siano utili per intraprendere o perseverare nella retta via. Le vostre parole e la vostra testimonianza devono servire a condurre a Dio, che vuole la salvezza di tutti. Non dimenticate che è scritto: “Ma io vi dico: di ogni parola vana che gli uomini diranno, dovranno rendere conto nel giorno del giudizio; infatti in base alle tue parole sarai giustificato e in base alle tue parole sarai condannato” (Mt. 12,36-37). E fate attenzione a non essere presi dalla superbia nel troppo parlare: meglio sarebbe che imparaste ad ascoltare Dio e il prossimo con cuore sincero.

Figli miei, vi invito a pregare e a vivere il salmo 131:

 

Signore, non si esalta il mio cuore

né i miei occhi guardano in alto;

non vado cercando cose grandi

né meraviglie più alte di me.

 

Io invece resto quieto e sereno:

come un bimbo svezzato in braccio a sua madre,

come un bimbo svezzato è in me l’anima mia.

 

Israele attenda il Signore,

da ora e per sempre.

 

Vi amo immensamente e vi benedico, attirandovi a Me.

Un tenero Bacio Paterno a tutti i miei figli che rimangono nel mio Amore.

 

Dio, vostro Padre

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