19. Ordine e disordine


Noi donne sappiamo l’importanza che ha l’ordine nelle nostre case: se ogni cosa è al suo posto, la possiamo trovare facilmente, quando ne abbiamo bisogno. L’ordine ci facilita la vita, mentre il disordine la complica. Nella costruzione di un macchinario ogni componente deve essere messo al suo posto, perché lo stesso possa funzionare bene. Nella nostra vita c’è un ordine di priorità, che noi stessi stabiliamo, e al quale ci atteniamo quotidianamente. L’ordine è necessario.

Il Signore, nostro Dio, ha creato ogni creatura seguendo un ordine ed ha messo l’uomo al primo posto: noi siamo a capo della creazione e abbiamo il potere di regnare su di essa ma, per poter fare bene ogni cosa, dobbiamo mettere Dio al primo posto. Io credo che il Signore è anche Maestro e che noi siamo chiamati ad imparare dal Lui, cercando di imitarlo, secondo le nostre possibilità. Lui ha messo noi, figli Suoi, al primo posto nella creazione e noi dobbiamo mettere Lui, nostro Dio, al primo posto nella nostra vita. E’ indispensabile che ristabiliamo una giusta relazione con Lui e deve essere un rapporto di amore filiale. Se riusciremo a fare questo, ogni altra relazione rientrerà nell’ordine da Lui voluto e stabilito. Io credo che cambierà tutto: il Signore stesso metterà ordine divino nelle nostre persone e nelle nostre vite e la nostra gioia sarà grande.

Ascoltiamo Gesù: “Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente’. Questo è il grande e primo comandamento. E il secondo, simile a questo, è: ‘Amerai il tuo prossimo come te stesso’.(Matteo 22,37-39). Come abbiamo notato, Gesù ci dice i due comandamenti più importanti in un certo ordine, perché noi possiamo praticarli, così come Lui ci comanda.

Non vi nascondo che mi sembra facile comprendere il primo comandamento, mentre il secondo suscita in me una domanda: quanto amo me stessa e quanto amo il mio prossimo? Che relazione c’è tra l’amore per se stessi e l’amore per il prossimo? Perché il Signore ha voluto che questi due “amori” fossero al secondo posto e legati insieme in un unico comandamento?

La mia conclusione è che Dio è Amore e solo tornando a Lui con tutto il cuore possiamo esserne colmati: allora e solo allora potremo amarlo come Lui ci comanda. Abbiamo bisogno di mettere Dio al primo posto perché da Lui riceviamo il bene più prezioso in assoluto: la vita. Abbiamo bisogno anche di mettere ordine in noi stessi, nelle nostre relazioni e nelle nostre vicende umane e questo è possibile solo per mezzo dell’unione con Dio, perché Lui è Amore e si dona a noi incessantemente.

Se mettiamo Dio al primo posto, comprendiamo che Lui vuole ristabilire in noi l’ordine che abbiamo perduto, a causa del peccato.  Lui ci dona grazia sovrabbondante, perché possiamo conoscere ed amare noi stessi nella sua Luce e Verità. Dal nostro giusto rapporto con Dio ne conseguirà, quindi, l’amore per noi stessi e l’amore per il prossimo. Nella Volontà di Dio potremo, infatti, amare il prossimo come noi stessi. Con l’Amore di Dio riversato nei nostri cuori potremo amare come Lui ama, cioè infinitamente, e vivere la gioia piena che solo l’Amore può dare. Ma ogni cosa viene fatta nel suo ordine, così come il Signore Dio ha stabilito, nella sua Sapienza.

Che dobbiamo fare, dunque, ogni giorno? La nostra priorità sia mettere Dio al primo posto: questa è la cosa più importante da farsi, senza trascurare il nostro impegno quotidiano nell’ordine spirituale e materiale.

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