Rosario in onore di Gesù Bambino


Questo Rosario ci invita a meditare quel poco che i Vangeli ci riportano dell’Infanzia di Gesù. Con Maria e per mezzo di Maria vogliamo onorare Gesù Bambino e affidare a Lui tutti i bambini del mondo e, specialmente, quelli che amiamo e che conosciamo. L’infanzia è fortemente minacciata dalle forze del male: per questa ragione chiediamo al Bambino Gesù che la custodisca, liberandola dai pericoli.

Chiediamo al Bambino Gesù che ogni piccola creatura abbia genitori dal cuore traboccante di amore per loro, genitori pieni di sante virtù, genitori premurosi nell’educare i loro figli alla fede in Te piccolo Bambino Gesù.

 

 

+Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

 

O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria

 

 

 Nel primo mistero contempliamo la nascita di Gesù

 

 “C’erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge.  Un angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento, ma l’angelo disse loro: «Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia». E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste che lodava Dio e diceva: «Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama». (Luca 2,8-14)

 

Padre nostro, 10 Ave Maria, gloria

 

O Gesù, Tu che ami così tanto i bambini,  difendi l’infanzia dai pericoli che la minacciano.

 

Nel secondo mistero contempliamo la Presentazione di Gesù al tempio

 

“Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore, come è scritto nella Legge del Signore: Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore; e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o di giovani colombi, come prescrive la Legge del Signore”. (Lc 2,22-24)

 

Padre nostro, 10 Ave Maria, gloria

 

O Gesù, Tu che ami così tanto i bambini,  difendi l’infanzia dai pericoli che la minacciano.

 

 Nel terzo mistero contempliamo la fuga in Egitto.

 

….”un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo». Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto, 15 dove rimase fino alla morte di Erode, perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Dall’Egitto ho chiamato il mio figlio.  (Matteo 2,13-14)

 

Padre nostro, 10 Ave Maria, gloria

 

O Gesù, Tu che ami così tanto i bambini,  difendi l’infanzia dai pericoli che la minacciano.

 

Nel quarto mistero contempliamo il ritorno a Nazareth

 

 Morto Erode, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto  e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e va’ nel paese d’Israele; perché sono morti coloro che insidiavano la vita del bambino».  Egli, alzatosi, prese con sé il bambino e sua madre, ed entrò nel paese d’Israele.  Avendo però saputo che era re della Giudea Archelào al posto di suo padre Erode, ebbe paura di andarvi. Avvertito poi in sogno, si ritirò nelle regioni della Galilea 23 e, appena giunto, andò ad abitare in una città chiamata Nazaret, perché si adempisse ciò che era stato detto dai profeti: «Sarà chiamato Nazareno». (Matteo 2,19-23)

 

Padre nostro, 10 Ave Maria, gloria

 

O Gesù, Tu che ami così tanto i bambini,  difendi l’infanzia dai pericoli che la minacciano.

 

Nel quinto mistero contempliamo lo smarrimento e il ritrovamento di Gesù al tempio

 

“I suoi genitori si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l’usanza; ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero.  Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme.

Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: “Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo”. Ed egli rispose: “Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?”.  Ma essi non compresero le sue parole”. Partì dunque con loro e tornò a Nazaret e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore. E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini. (Lc 2,41-52)

 

Padre nostro, 10 Ave Maria, gloria

 

O Gesù, Tu che ami così tanto i bambini,  difendi l’infanzia dai pericoli che la minacciano.

 

Salve Regina

 

Tratto da: Preghiamo con la corona del rosario – Imprimatur Parma, 23 Luglio 2018 + Enrico Solmi Vescovo.

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