Come videro Gesù Crocifisso gli uomini di allora


Figli cari,

per i quali ho permesso la morte ignominiosa di Gesù, anche oggi voglio portarvi a fare una riflessione.

Voi, che giudicate sempre secondo le apparenze: ascoltate!

Cosa videro gli occhi degli uomini al tempo della morte e risurrezione di Gesù?

 

Videro un uomo, con il loro medesimo aspetto, che diceva cose straordinarie e che operava prodigi. Erano attratti da quella persona che pareva avere un “magnetismo” particolare, come nessun altro.

Erano spaventati dal suo essere “fuori dalle righe”. Volevano seguirLo perché ne subivano il fascino  ma avevano paura delle prove a cui sapevano sarebbero stati sottoposti. Così nella gioia erano sempre con Lui, ma nei momenti di dolore si allontanavano. Non capivano. Quante discussioni fecero tra di loro per capire il mistero di Gesù! Lui non guardava in faccia a nessuno: condannava apertamente l’ipocrisia e la menzogna e faceva paura a molti perché molti avevano la coscienza sporca. Era l’amico degli umili e dei piccoli. Soccorreva i bisognosi e non rifiutò mai il bene a chi lo chiedeva umilmente. Il Suo Regno non poteva capirsi…anche allora era accolto solo dagli umili. Il nostro Gesù trovò molte incomprensioni, ma non fu questo ad addolorare il suo Cuore, bensì il fatto che trovò poco amore. Lui non amava per averne il contraccambio, ma voleva instaurare quel Regno in cui il dono d’amore  è lo spirare dello Spirito Santo e la costituzione del Regno di Dio, del Regno d’Amore che deve essere tanto in cielo quanto in terra.

 

Ritorniamo a dire cosa videro gli occhi  umani  in quel tempo?

Videro un uomo giusto appeso alla Croce. Colui che diceva essere Figlio di Dio e che aveva potere di risuscitare i morti, si era consegnato volontariamente nelle mani dei suoi carnefici.

 

Allora mille dubbi s’insinuarono negli animi. Molti pensarono che avrebbe dovuto salvare se stesso e molti altri che Io avrei dovuto salvarLo perché giusto. La sua morte suscitò spavento in tutti. Le potenze infernali sferrarono l’ultimo mortale attacco. “Tutto è compiuto”, disse Gesù, e poi spirò.

 

E gli uomini se ne tornarono a casa loro a continuare le loro faccende e non compresero nulla. Anche i discepoli erano confusi. Gesù fu messo nel sepolcro come ogni altro uomo. A chi aveva creduto in Lui sembrava che il mondo crollasse addosso. Molti rifecero la domanda di Pilato: “Cos’è la verità?”

E il nemico delle anime vostre che aveva inchiodato Dio alla Croce ora inseguiva i discepoli e metteva nei loro cuori ogni sorta di dubbio. Tre giorni di dolore, tre giorni di tenebre, tre giorni di domande non risposte.

 

Gesù che si era nascosto quando volevano darGli gloria, ora aveva voluto morire nudo, inchiodato a una Croce davanti a una grande folla. Che mistero era mai questo? Gesù era un Uomo che aveva messo in discussione gli insegnamenti dei Maestri della legge e dei farisei. E si faceva chiamare Maestro. Chi desidera seguire un Maestro che si  lascia inchiodare a una Croce?

 

Colui che era morto davanti alla folla volle risorgere senza spettatori. Perché? Ci avete mai pensato?

Il momento della gloria divina viene nascosto agli occhi degli uomini. Eppure Dio risorge e le prime a vederLo sono le donne. Gesù ebbe discepoli che lo seguirono più o meno fedelmente, ma la testimonianza della sua risurrezione volle darla per prime alle donne. Dio ama con amore di predilezione le donne per il loro amore oblativo. Dio è nato da una donna.

 

Oggi è il Sabato Santo dell’anno 2006 e voi vi chiedete ancora dove voglio portarvi con questa riflessione. Ebbene, quello che voglio farvi notare in queste poche parole è che:

 

  1. Gli occhi umani videro lo scempio del dolore e dell’ingiustizia e non poterono vedere la gloria del trionfo dell’amore. Così in tutte le generazioni il male è molto evidente invece il bene è nascosto ai vostri occhi.
  2. Gesù quando apparve risorto non fu subito riconosciuto. Così in tutte le generazioni non avete la capacità di riconoscere il Risorto che cammina in mezzo a voi.
  3. Dio opera nel suo tempo. Gesù risorge dopo tre giorni di sepolcro. Così in ogni generazione dal male Dio trae il bene, nel tempo stabilito dalla sapienza e spesso non sapete riconoscerlo.

 

Cosa concludere?

Abbiate fede, figli cari.

Abbiate fede!

Guardate il Crocifisso e credete all’Amore di Dio!

 

 

Benedico tutto il mio popolo, benedico in modo speciale i miei consacrati.

 

La Benedizione della Triade dei Sacri Cuori discenda sull’intera  umanità.

 

  Dio Padre

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