30. La risurrezione dei morti


“997 Che cosa significa « risuscitare »? Con la morte, separazione dell’anima e del corpo, il corpo dell’uomo cade nella corruzione, mentre la sua anima va incontro a Dio, pur restando in attesa di essere riunita al suo corpo glorificato. Dio nella sua onnipotenza restituirà definitivamente la vita incorruttibile ai nostri corpi riunendoli alle nostre anime, in forza della risurrezione di Gesù.

 989 Noi fermamente crediamo e fermamente speriamo che, come Cristo è veramente risorto dai morti e vive per sempre, così pure i giusti, dopo la loro morte, vivranno per sempre con Cristo risorto, e che egli li risusciterà nell’ultimo giorno. 556 Come la sua, anche la nostra risurrezione sarà opera della Santissima Trinità:

« Se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi » (Rm 8,11).” ( Catechismo della Chiesa Cattolica)

Tutti gli uomini risorgeranno, sia i credenti che i non credenti, sia i buoni che i cattivi. Ciascuno giudicato secondo la grazia che ha ricevuto e alla quale ha corrisposto o meno: Gesù parla esplicitamente di una risurrezione di vita o di condanna.

Per noi credenti Cristo è Risorto ed è l’Archetipo del cristiano, la causa e il fine di ciò che avviene nell’uomo che risponde a Dio. Ciò che avvenuto nel Signore Gesù, avverrà in noi, come Egli stesso ci dice: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno. (Gv 11,25-26)

“1000 Il « modo con cui avviene la risurrezione » supera le possibilità della nostra immaginazione e del nostro intelletto; è accessibile solo nella fede. Ma la nostra partecipazione all’Eucaristia ci fa già pregustare la trasfigurazione del nostro corpo per opera di Cristo:

« Come il pane che è frutto della terra, dopo che è stata invocata su di esso la benedizione divina, non è più pane comune, ma Eucaristia, composta di due realtà, una terrena, l’altra celeste, così i nostri corpi che ricevono l’Eucaristia non sono più corruttibili, dal momento che portano in sé il germe della risurrezione ». 575

1003 I credenti, uniti a Cristo mediante il Battesimo, partecipano già realmente alla vita celeste di Cristo risorto, 577 ma questa vita rimane « nascosta con Cristo in Dio » (Col 3,3). « Con lui, [Dio] ci ha anche risuscitati e ci ha fatti sedere nei cieli, in Cristo Gesù » (Ef 2,6). Nutriti del suo Corpo nell’Eucaristia, apparteniamo già al corpo di Cristo. Quando risusciteremo nell’ultimo giorno « allora » saremo anche noi « manifestati con lui nella gloria » (Col 3,4). ”( Catechismo della Chiesa Cattolica)

Come sarà il nostro corpo risorto? Gesù ci dice solo che saremo come angeli. San Paolo  aggiunge che viene seminato un corpo materiale e risorge un corpo spirituale, il  corruttibile diventa incorruttibile,  il disprezzabile diventa fulgente di gloria.

Sarà lo Spirito Santo, che già abita nei nostri corpi, a rivestire le nostre anime beate di un corpo glorioso.

La risurrezione sarà il compimento del Progetto di Dio per noi, figli suoi, e la perfetta realizzazione del nostro essere, dopodichè ci sarà il giudizio universale.

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