Le solitudini dell’anima


Anima mia bella,

perchè è così triste il tuo cuore? Perché non accogli con gioia questa solitudine spirituale alla quale, con tanto Amore, ti ho condotta? Perché ancora assapori le sensazioni, ben sapendo che non sempre corrispondono a verità?

Ti senti sola e questo lo so, ma non sei sola e questo lo sai.

 

Anima mia, ti racconto una storia. Nacque una bimba nella famiglia del re e, fin dai primi giorni di vita, venne circondata da tanto amore. Passavano gli anni e la bimba cresceva in sapienza e grazia, sempre provveduta in ogni sua necessità dall’amore del padre e della madre e dalla benevolenza di molti fratelli e amici.

Venne il tempo dell’amore e la ragazza, bella e desiderabile, fu notata da un ricco e bel principe che abitava lontano. Ci fu un incontro, breve ma intenso, in cui l’amore sbocciò, forte e tenerissimo, in entrambi i cuori. I due fidanzati erano innamorati e volevano sposarsi. Il re approvò con gioia la loro scelta e favorì in ogni modo questo progetto d’amore.

Il re era molto buono e potente ed amava tutti i suoi sudditi, ma ce n’erano alcuni, anzi molti, che non volevano che i due innamorati convogliassero a nozze, perché erano cattivi e invidiosi e avrebbero voluto sposare la figlia del re per impossessarsi delle enormi ricchezze del regno. Non amavano affatto la promessa sposa e neppure il padre suo, ma cercavano di ostacolare, con ogni mezzo, il progetto che andava compiendosi. Il re, nella sua bontà, non voleva cacciare questi suoi sudditi cattivi, perché sperava che si ravvedessero e che si rallegrassero con lui per il matrimonio che si sarebbe celebrato.

Ci fu un tempo di fidanzamento, in cui i promessi sposi si conobbero nelle profondità dell’anima, ma, perché questo potesse avvenire, era necessario che si incontrassero nella solitudine, perché i loro cuori potessero unirsi per sempre nell’amore vero. Il principe era talmente innamorato che si beava in questi incontri solitari e parlava al cuore della sua amata, circondandola di infinite tenerezze e godendo della sua sola presenza anche quando, per il troppo amore che suscitava forti emozioni, venivano a mancare le parole. Lui avrebbe dato la vita per la sua amata.

La ragazza invece, pur essendo innamorata, sentiva disagio per queste solitudini a cui non era abituata e, a volte, rimpiangeva le feste che c’erano nella casa di suo padre. Ad aggravare questo suo stato d’animo c’era il fatto che qualche suddito cattivo veniva a sussurrare alle sue orecchie ipotetici motivi di paura verso un futuro ignoto.

Così i tempi del fidanzamento si allungavano, mentre la sposa era ora decisa ed ora dubbiosa circa il suo presente e il suo futuro. Il fidanzato, invece, non voleva assolutamente perdere la sua amata e quindi moltiplicava la sua pazienza, nell’attesa di arrivare al desiderato matrimonio. Non poteva né voleva imporre il proprio amore, ma lo offriva in mille modi e senza interruzione. Molte volte lei neppure se ne accorgeva, ma lui non demordeva né si sentiva deluso, perché l’amava alla follia.

 

La fine della storia è che giunse il tempo delle nozze e i due sposi vissero per sempre felici e contenti, circondati da un nugolo di figli festosi.

 

Ti è piaciuta questa storia, piccola anima mia? Tu sei la promessa sposa che Io tanto bramo e per la quale ho dato davvero la mia vita. Tu sei l’anima benedetta che ho scelto per Me, la figlia del Re, ma anche la sposa e la sorella del Re.

Il mio desiderio ardente di te ti ha condotta in un deserto solitario, nel quale Io parlo al tuo cuore anche quando tu non odi la mia Voce che ti sussurra solo frasi d’amore infinito ed eterno. Ascoltami e guarisci le tue ferite e i tuoi dubbi.

 

Perché ti amo, desidero la tua gioia presente e futura e in questo mi prodigo perché tu, lasciate le piccole e false gioie del mondo, possa trovare la mia Gioia ed abbeverarti ad Essa fino a sazietà. Ascolta anche il mio Silenzio e guarisci. Rinnovati lasciandoti amare dall’ Amore.

 

La tua tristezza presente si trasformerà in gioia e sarà presto, se vorrai. Abbandonati al mio Amore che ti trasforma giorno dopo giorno.

Sii gioiosa anche nelle tue solitudini dell’anima, perché non sei sola né mai potrai esserlo.

Il tuo amato è vivo e presente in te, il tuo amato non cesserà mai di provvederti neppure un istante, il tuo amato ti sta conducendo verso la gioia piena e duratura.

Affrettati a credere all’amore che è, che era e che viene per donarti grazia e gioia senza fine.

 

Ti amo

                                                                           Gesù, Principe della Pace

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