I miei servi ciechi e sordi


Chi è cieco, se non il mio servo?

Chi è sordo come colui al quale io mandavo araldi?

Chi è cieco come il mio privilegiato?

Chi è sordo come il servo del Signore? (Isaia 42,19)

 

Piccoli figli della Luce, da Me amati e benedetti, da Me scelti e costituiti per portare frutti di vita eterna, ascoltate queste mie Parole.

 

Scruto i vostri cuori e vedo il vostro sincero e ardente desiderio, la vostra pronta volontà di seguirMi, di obbedire al mio Volere perché, cammin facendo, avete conosciuto e gustato quanto Buono Io sono e quanto amabili sono le mie Dimore. Io vi sorrido perché mi compiaccio della vostra retta volontà e trovo riposo nei vostri cuori, quando voi trovate riposo nel mio Cuore, per mezzo della fede. E, quando i dubbi vi assalgono come zanzare moleste, voi non vi preoccupate di cacciarli e vi lasciate pungere, perdendo la quiete e il riposo del cuore. Ascoltate quei dubbi, suscitati in voi dall’avversario, e dialogate con molti ragionamenti vani, che vi allontanano dalla fede in Me. Io rimango ad osservarvi, aspettando che impariate a difendervi, perché avete i mezzi di difesa che Io stesso vi ho fornito. Come potrete vincere grandi battaglie, se rischiate di soccombere in piccole scaramucce? Si, perché i dubbi ascoltati, meditati e rimuginati vi trascinano inesorabilmente verso la mentalità del mondo, di quel mondo al quale più non appartenete.

 

E’ così difficile credere che Dio vi ama come un Padre ed ha cura di voi come un Dio Onnipotente? Dio ha cura di voi e vi vuole felici in questa vita e nella vita futura: in Me trovate tutto quello di cui avete bisogno per saziare il desiderio della gioia che abita nel vostro cuore, perché in esso è stato posto dal vostro Creatore. Anche in questo siete stati creati ad immagine e somiglianza di Dio. Voi sapete dove cercare le Sorgenti della gioia vera, ma siete ancora tanto distratti!!

Ogni giorno fate un passo del vostro cammino e, in ogni passo, ci sono innumerevoli distrazioni da quello che è lo scopo della vostra vita e l’obiettivo che dovete raggiungere, per compiere in voi lo stupendo Progetto del Padre vostro.

 

Avete paura di non comprendere la Volontà di Dio e, di conseguenza, di non obbedire ai suoi dolci comandi. Temete di essere troppo fragili e deboli, e in questo non sbagliate, ma vi fermate su voi stessi, ripiegandovi invece di volgere lo sguardo su Dio, che vi tende le Mani per aiutarvi. E poi vi scoraggiate e diventate tristi. E’ davvero questo che volete?

 

L’Apostolo Paolo disse: “Tutto posso in Colui che mi dà la forza” (Filippesi 4,13) e altrettanto potete dire voi, perché trovate sempre in Me la forza necessaria per superare ogni prova e per portare a compimento le opere che Dio vi chiede in quel particolare momento. Quello che Dio chiede a tutti è di svolgere con amore e diligenza il dovere del proprio stato. Quello che Dio chiede a tutti è di pregare incessantemente, cioè di rimanere sempre con il cuore unito a Lui.

Pregate dove siete, in qualsiasi momento, perché ogni tempo è buono per amare Colui che vi ama e che vi dona grazia in sovrabbondanza. Non temete che il tempo della preghiera sia tempo perso e cercate di crescere nella fede.

 

Dice la Scrittura: Senza la fede però è impossibile essergli graditi; chi infatti s’accosta a Dio deve credere che egli esiste e che egli ricompensa coloro che lo cercano. (Ebrei 11,6)

Si, tutto il tempo trascorso a cercare il vostro Dio viene da Lui ricompensato!

 

Oggi vengo a dirvi il mio Amore, perché crediate e troviate nella fede la difesa e la vittoria contro i dubbi che ancora vi tormentano.

 

Supponiamo che voi aveste un figlio che deve attraversare una strada pericolosa.

Supponiamo che questo vostro amato figlio fosse cieco. Cosa fareste per aiutarlo? Lo potreste tenere per mano e, mentre attraversa con voi, gli parlereste, confortandolo, perché non senta troppo il suo disagio.

E se quel figlio fosse anche sordo, non lo terreste ancora più amorevolmente per mano e più vicino a voi perché trovasse sicurezza nella maggior vicinanza?

E se quel figlio non fosse in grado di camminare, non lo portereste in braccio, accarezzandogli il volto perché sentisse il vostro amore?

E se quel figlio fosse anche insensibile nel suo corpo e non sentisse la vostra mano, le vostre carezze e i vostri baci, lo abbandonereste, ben sapendo che certamente morirebbe? No, Io vi dico che lo stringereste ancor più dolcemente sul vostro cuore, lo unireste in modo permanente a voi e alla vostra stessa vita, perché lui possa vivere per mezzo vostro.

E se voi che siete cattivi sapete fare il bene dei vostri figli, secondo le vostre possibilità e capacità, quanto di più potrà fare Dio, vostro Padre?

 

I miei servi sono i miei amati figli, che sono afflitti da tante malattie spirituali: ciechi, sordi, paralitici…. Dovrei forse amarli meno, perché sono ammalati o li amerò di più?

Sono morto e risorto perché trovaste nel mio Sangue la Sorgente della Vita, della salute, della gioia senza fine, ma dovete essere perseveranti nella fede, perché c’è un tempo per ogni cosa.

 

Dice la Scrittura : “Farò camminare i ciechi per vie che non conoscono, li guiderò per sentieri sconosciuti; trasformerò davanti a loro le tenebre in luce, i luoghi aspri in pianura.

Tali cose io ho fatto e non cesserò di farle.” (Isaia 42,16)

 

Vi ho unito eternamente a Me e nessuno potrà strapparvi dal mio Cuore. Vi amo.

 

Se chiedete, in preghiera, al vostro Dio di conoscerlo, è accordato, da subito.

Se chiedete, in preghiera, al vostro Dio di amarlo e servirlo, è accordato, da subito.

Se chiedete, in preghiera, al vostro Dio di essere obbedienti al Suo volere, è accordato, da subito. Se chiedete qualsiasi cosa buona e utile per il vostro cammino, è accordato, da subito.

 

Tutto quello che chiedete di buono è accordato da subito, ma spesso non potete vederne gli effetti immediati. Prima di tutto dovete credere di avere ricevuto quanto richiesto e poi essere pazienti e perseveranti nella fede, nella certezza che le grazie ricevute diventeranno per voi comprensibili nel momento favorevole.

Esercitate la vostra fede per farla crescere e siate pazienti per vedere con i vostri occhi e udire con le vostre orecchie i prodigi che il Signore ha già compiuto per voi. In Me tutto vi è stato dato dal Padre mio oltre 2000 anni fa, ma la mia Vita deve calarsi dolcemente nella vostra vita, giorno dopo giorno. Io sono Amore, sono tutto Dolcezza e Tenerezza con i miei piccoli figli.

 

Non abbiate paura se i vostri sensi spirituali sono addormentati, perché Io li risveglierò e voi gioirete con Me. Vi faccio crescere, piccoli cari, e vi faccio camminare nelle mie Vie.

 

Rimanete svegli nella preghiera, sereni nella fede, operosi nella carità, svolgendo con diligenza il vostro dovere quotidiano. Ravvivate in voi la speranza, perché ogni prova porti buoni frutti.

 

Piccoli figli della Luce, vi amo e vi stringo al mio Cuore.

 

                                                                                                   JHS

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