Le grazie spirituali


Miei piccoli amici,

sono molto contento quando mi chiedete grazie spirituali di cui credete di avere bisogno per la vostra santificazione. Anche per questo vi dissi di concentrare la vostra attenzione sul Regno di Dio, perché tutto il resto vi sarebbe stato dato in aggiunta.

Si commuove il mio Cuore Divino, quando chiedete l’obbedienza alla mia Santa Volontà che cercate di comprendere, talvolta con molti sforzi, e sulla quale vi rimangono molti dubbi. La mia Volontà a vostro riguardo è, prima di tutto, la vostra santificazione. Per questo motivo mi rallegro quando chiedete di essere obbedienti, perché riconoscete la Sapienza di Dio e la vostra miseria di creature molto deboli e inclini al peccato.

 

Le vostre preghiere sono accolte ed esaudite, quando chiedete quello che anche Dio vuole.

Chiedete con audacia, con perseveranza le grazie spirituali e chiedetele non solo per voi stessi, ma per tutti, perché siete un unico Corpo, di cui Io sono il Capo. L’unione spirituale che avete con Me e tra di voi è molto più grande di quanto riuscite a credere, perché a causa del peccato è venuto a mancare in voi il senso dell’unità e vi sentite separati, ma non lo siete affatto.

 

L’insegnamento che oggi voglio sottoporre alla vostra attenzione è questo: se voi chiedete una grazia spirituale, diciamo, ad esempio, di essere obbedienti al vostro Padre Celeste, dovete essere sicuri che vi viene concessa, perché in Me voi ottenete tutte le grazie che desiderate dal Padre Celeste, anzi, Lui tutto vi dona attraverso Me, e con tutto intendo tutto quello che compete l’Opera dello Spirito Santo. In questo contesto mi riferisco esplicitamente alle grazie spirituali.

 

Supponiamo che voi abbiate chiesto il Dono dell’obbedienza al vostro Dio, e vi assicuro che questa richiesta è la più gradita al Padre vostro, a Me e allo Spirito Santo. Supponiamo che voi crediate di avere fatto una richiesta buona e giusta e di essere stati esauditi, e supponiamo pure che poi vi vengano tanti dubbi in merito, perché, esaminandovi, non trovate alcun cambiamento in voi stessi e allora vi domandate in quale modo potete comprendere se avete ottenuto quanto avete chiesto in preghiera.

 

La risposta è semplice: già nel santo Vangelo Io portai l’esempio del seme a riguardo del Regno di Dio. Ogni grazia spirituale è stata seminata in voi mediante i Sacramenti di iniziazione cristiana, perché per mezzo di tali Sacramenti siete morti al peccato, siete risuscitati con Me per una nuova vita di grazia e siete stati riempiti di Spirito Santo. Nulla vi manca, ma dovete percorrere il cammino, cioè la marcia quotidiana della vita, perchè è chiesta la vostra collaborazione, affinchè quel seme di santità cresca e, crescendo, porti frutti di vita eterna, così come Dio vuole, secondo il Progetto di vita che è nascosto in ciascuno di voi.

 

Quindi, tornando all’esempio di prima, se avete chiesto l’obbedienza al vostro Dio, dovete essere certi di avere ottenuto la grazia, anzi essa è già presente in voi, perché in voi vivo Io, che sono l’Obbedienza personificata. Allora, direte, perché è necessario chiederla? E’ necessario che chiediate perché l’Amore prevede la perfetta libertà in ogni scelta. Non potreste essere voi stessi, se non foste liberi, non potreste essere figli di Dio, che è Libertà, non potreste essere il Capolavoro di tutta la creazione. Non dimenticate che Dio creò l’uomo a sua Immagine e Somiglianza e gli diede potere su tutto il creato. Oh, quanto è grande e gloriosa la vostra dignità!

 

E’ necessario che voi chiediate al vostro Dio quello di cui credete di avere bisogno, perché possiate crescere e diventare maturi. Siete chiamati alla perfezione. Il vostro Dio esaudisce la vostra richiesta, “attivando”, se così si può dire, quel seme di obbedienza che è seminato in voi e che crescerà secondo il Volere di Dio, fino alla completa maturazione del suo corso di vita. In Dio tutto è Vita. Dio farà crescere quel seme giorno e notte e voi non vi renderete conto di come ciò avvenga, ma non resterete passivi, perché è necessaria la vostra collaborazione. Voi siete figli amatissimi e collaboratori di Dio, anche a riguardo di voi stessi.

 

Tornando all’esempio del seme, vi dico che Dio provvederà, come nel ritmo delle stagioni, al freddo e al caldo necessari, all’acqua, al sole, al vento… a quasi tutto. La parte che viene richiesta a voi è, come dice la parabola, di mantenere un buon terreno.

 

Dice la Scrittura : “Il seme è la parola di Dio. I semi caduti lungo la strada sono coloro che l’hanno ascoltata, ma poi viene il diavolo e porta via la parola dai loro cuori, perché non credano e così siano salvati. Quelli sulla pietra sono coloro che, quando ascoltano, accolgono con gioia la parola, ma non hanno radice; credono per un certo tempo, ma nell’ora della tentazione vengono meno. Il seme caduto in mezzo alle spine sono coloro che, dopo aver ascoltato, strada facendo si lasciano sopraffare dalle preoccupazioni, dalla ricchezza e dai piaceri della vita e non giungono a maturazione. Il seme caduto sulla terra buona sono coloro che, dopo aver ascoltato la parola con cuore buono e perfetto, la custodiscono e producono frutto con la loro perseveranza. ( Luca 8,11-15 )

 

Abbiate dunque fede di avere ricevuto quanto avete chiesto e siate perseveranti nella vostra fede, cosicchè possiate vedere la vostra pianticella di santità crescere e gioire nel vostro Dio, che vi ama e vi provvede con infinito Amore.

 

La vostra fede non venga meno nell’ora della tentazione e non lasciatevi sopraffare dalle preoccupazioni, ma siate fedeli a Colui che vi ama e vi chiede fiducia e pazienza.

 

 

I miracoli

 

Piccoli cari, voi credete che siano miracoli solo quegli eventi inspiegabili che talora accadono e suscitano scalpore e stupore, ma non è così. La vita è un miracolo continuo, un prodigio incessante. Anche nelle vostre vite sono innumerevoli i miracoli che avvengono e di cui voi non ne siete consapevoli. Poi ci sono i miracoli immediati e i miracoli progressivi. Se pensiamo ad una guarigione, voi pensate siano miracolose solo quelle immediate e non pensate che possano essere miracolose anche quelle che avvengono in un certo lasso di tempo. Ogni guarigione è miracolo, ogni opera compiuta da Dio è miracolo, anche il fatto che ogni mattino vi svegliate…..

 

 

I peccati nascosti

 

Ci sono peccati nascosti a voi stessi e sono tanti. Questo Io vi dico, perché possiate camminare nella verità. Poc’anzi abbiamo parlato di preoccupazioni ed ora voglio farvi comprendere che esse sono indicatori di poca fede, ma non solo.

Se voi dite a Dio “Confido in Te” e gettate in Lui le vostre ansie e preoccupazioni, come dice la Scrittura (1 Pietro 5,7), ma poi, terminata la preghiera, riprendete su di voi il vostro fardello di problemi, è come se il vostro cuore dicesse che:

 

–      Dio non vi ama, non ha cura di voi adesso e non pensa al vostro futuro.

–      Dio non è onnipotente e non è capace di risolvere i vostri problemi attuali.

–      Dio non ascolta le vostre preghiere e si disinteressa della vostra vita terrena.

–      Dio ha cose più importanti a cui pensare ed è troppo lontano.

–      Dio è vicino solo ai santi e voi avete troppi peccati per meritare le grazie.

 

E potremmo continuare il triste elenco.

Notate che frattura esiste tra la preghiera che avete formulato e l’atteggiamento che ne segue? Comprendete perché è necessaria la fede? Anzi, la fede in se stessa è preghiera gradita a Dio, perché Lo glorifica e Lo onora. La fiducia è amore, perché ci si fida di chi si ama.

Non dimenticate che Dio scruta i vostri cuori.

 

Per oggi basta, miei piccoli cari.

 

Vi stringo al mio Cuore con tanto Amore.

                                                                               Gesù Misericordioso

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