La vista dell’anima


“Allora preso il cieco per mano, lo condusse fuori del villaggio e, dopo avergli messo della saliva sugli occhi, gli impose le mani e gli chiese: «Vedi qualcosa?». Quegli, alzando gli occhi, disse: «Vedo gli uomini, poiché vedo come degli alberi che camminano». Allora gli impose di nuovo le mani sugli occhi ed egli ci vide chiaramente e fu sanato e vedeva a distanza ogni cosa.” (Marco 8,23-25)

 

 

Piccolo amico,

 

avrai notato che, tra i miracoli citati nel santo Vangelo, solo questo sembra compiuto in due fasi. Ti sei chiesto il motivo ? Ti sei chiesto cosa Io voglio insegnarti per mezzo di questo miracolo?

Tu sai bene che la mia onnipotenza è immutabile, quindi da parte Mia non c’era la necessità di due interventi consecutivi.

Questo cieco non aveva una fede sufficiente per accogliere la grazia della guarigione nel solo primo intervento. Io sapevo che poteva riacquistare completamente la salute, per questo ho aspettato i suoi tempi.

 

Come in parallelo, prova a considerare la vista dell’anima che ha fede o la cecità dell’anima incredula a riguardo delle “cose di lassù”. (Col.3,1)

 

Anche con te uso pazienza, perché la mia grazia di guarigione è potente, ma tu la ricevi non in due fasi, ma con la gradualità, spesso lenta, che necessita alla debolezza della tua fede.

Ti sei chiesto quali potrebbero essere stati i pensieri del cieco? Tu, al posto suo, cosa avresti pensato? Forse ti saresti chiesto come mai Io guarivo tutti con immediatezza e, invece, nel tuo caso si era verificata una guarigione parziale. Forse avresti messo in dubbio la mia potenza, o forse ti saresti sentito indegno. Avresti cercato di comprendere, facendo troppi ragionamenti.

 

Il cieco fu umile e sincero nell’affermare il nuovo stato in cui si trovava. Egli pensava che, se aveva già ricevuto tanto, poteva ricevere anche di più. Il primo mio Intervento, anche se sembrava incompleto, fece crescere la sua fede quel tanto che bastava perché il miracolo si compisse nella guarigione completa.

 

La Parola dice : “egli ci vide chiaramente e fu sanato e vedeva a distanza ogni cosa”.

Riferendomi alla vista spirituale, cioè quel tipo di “vista” che viene dalla fede, ti chiedo: Tu, cosa vedi? Credi di vederci bene oppure no?

 

La situazione di vedere poco è tipica dei molti cristiani che non sono né freddi né ferventi. Vivono la loro poca fede con insoddisfazione. Si sentono guariti a metà e lo sono perché vogliono credere che Io sia il loro Salvatore, ma non hanno chiarezza di come lo sia nella loro vita. Sono spesso tristi perché si sentono indegni e, nel momento della prova, mettono in dubbio la verità che sono salvati per mezzo della fede e non per i loro meriti.

 

La conversione è un processo di guarigione progressivo (a volte molto lento) nella maggior parte delle anime, e  questo accade perché avete paura ad accogliere la chiamata radicale del Vangelo: per questo molti cristiani vivono per lunghi periodi nell’incertezza e nella tristezza. Non sanno trarre vantaggio dalle prove che Dio mette sul loro cammino e si fermano, piagnucolosi, davanti agli ostacoli, dimenticando che con Me è possibile superare agevolmente ogni difficoltà.

 

Troppo spesso la Buona Novella non viene predicata o accolta nella sua interezza. Troppo spesso viene insegnata una dottrina di soli meriti e i miei poveri figli, che sono peccatori, si sentono indegni di avvicinarsi a Me. Eppure è scritto che Io vengo per coloro che si sentono peccatori e che sono i malati ad avere bisogno del medico e non i sani.

Voglio anche sottolineare che le esigenze del Vangelo sono precise e non tollerano accomodamenti, e dico beati coloro che ascoltano e rispondono nel loro cuore senza riserva alcuna. Essi sono benedetti e giungeranno alla completa guarigione dell’anima, cioè alla gioia piena che Io prometto ai miei amici.

Coloro, invece, che scelgono la loro via e non la Mia Via, rimangono delusi, sempre.

 

Se nella tua vita cristiana c’è instabilità e tristezza, significa che non hai una visione abbastanza chiara, nel momento presente, delle verità soprannaturali. Rimani alla mia Presenza, con umiltà, e non rifiutare di proseguire la cura che il Medico Divino ti somministra, giorno dopo giorno, in sottomissione al tuo Signore, per ottenere la chiarezza che cerchi e la gioia a cui aneli.

 

Chiedi la visione chiara della salvezza che Io ti ho guadagnato sulla Croce, pagando il prezzo del mio Preziosissimo Sangue. Accogli la Verità e cammina umilmente secondo lo Spirito Santo che ti è stato donato.

 

Vieni a Me per ricevere il “collirio per ungerti gli occhi e ricuperare la vista” (Apocalisse 3,18)

 

Il Volto di Dio non è lontano da te.

 

Ti amo.

                                              

                                                                                     Gesù Redentore

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