Piccola anima mia,
quante volte ti sei sentita sola? In ogni fase della tua vita c’è stata almeno un’ombra di solitudine e tu ne hai sofferto. Prova a ricordare, a fare riaffiorare nella tua mente le solitudini che hanno maggiormente ferito il tuo cuore, procurandoti tanta sofferenza. Ti sei sentita come derubata di un diritto? Ti sei sentita colpita dall’ingiustizia? Ti sei sentita “non degna di essere amata”? Qualcuno ti ha fatto credere che vali poco? Lo so che questi ricordi ti fanno male, ma Io ti chiedo di riprenderli con coraggio e di donarmeli come fossero un dono prezioso.
La solitudine è come una pietra preziosa con diverse sfaccettature. Ti puoi sentire sola perché non ci sono persone intorno a te, oppure ti puoi sentire sola perché non ti senti amata. Il bisogno di sentirti amata è nel profondo del tuo cuore e non puoi negarlo. Ti sarai anche accorta che le persone che ti amano non possono esserti sempre vicine e, quand’anche lo potessero, non possono saziare il tuo bisogno d’amore.
Anima cara, Io ti conosco perfettamente, sono con te da sempre e sarò con te fino alla fine del mondo. Sono un Dio Fedele e vivo, in te e con te, tutti i piccoli avvenimenti giornalieri, nulla mi sfugge e nulla dimentico. Ogni tua emozione è mia, perché tu sei mia. Ogni ferita del tuo cuore è mia, perché tu sei mia.
Sul legno della Croce ho portato tutte le tue sofferenze, perché tu ne potessi essere liberata; le ho assunte tutte in Me, perché tu potessi avere la gioia perduta. Sono morto per te e ugualmente sono risorto per te, perché tu avessi la vita in abbondanza. Ti amo e mi sento solo se non mi doni l’amore del tuo povero cuore e la tua compagnia. L’amore è esigente e non tollera le mezze misure, per questo Io ti ripeto che desidero che tu mi doni tutte le sofferenze passate, tutti i ricordi che ti porti addosso e che piegano la tua anima.
Parlami di te, parlami delle persone che fanno parte della tua vita, parlami del tuo lavoro, dei tuoi interessi, parlami spesso. Ricordati di Me.
E’ scritto: “C’era là una donna che aveva da diciotto anni uno spirito che la teneva inferma; era curva e non poteva drizzarsi in nessun modo. Gesù la vide, la chiamò a sé e le disse: «Donna, sei libera dalla tua infermità», e le impose le mani. Subito quella si raddrizzò e glorificava Dio”.(Luca 13,11-13)
Piccola anima mia, tu sei come quella donna, l’accusatore ti ha piegata e, da sola, non puoi raddrizzarti in nessun modo. Io ti vedo e ti chiamo a Me per dirti che sei liberata dalla tua infermità spirituale, se lo vuoi. Il mio Amore infinito non può violentare la tua libertà in nessun modo e tu sei chiamata a collaborare con Me, per ottenere la liberazione dai mali del passato, che tanto ti hanno fatto soffrire e che influenzano la tua vita presente. Chiedi a Me.
Vieni a Me, anima della mia Anima, perché è troppo pesante il fardello delle emozioni ferite che continui a portare. Io sono Verità e voglio renderti libera da tutti i mali passati, presenti e futuri. Rimani con me per colmare ogni vuoto, ogni mancanza d’amore, ogni solitudine.
In Me puoi trovare tutto quello di cui hai bisogno, perché Io sono la risurrezione e la vita.
Rimani ogni giorno con Me: confidami ogni cosa, offrimi te stessa e tutto quello che fa parte della tua quotidianità. Io cerco la tua compagnia, cerco i tuoi problemi irrisolti, cerco i tuoi dubbi, cerco le tue difficoltà, cerco le tue mancanze, cerco i tuoi peccati: voglio tutto di te, perché il mio Amore può rinnovare la tua mente e la tua vita, può cambiare il tuo cuore, facendolo pulsare all’unisono con il mio Cuore.
Anima bella, vieni a Me e rimani con Me: Io sono la tua Gioia.
Con Me non sarai mai più sola e ti donerò anche tante amicizie che ti riempiranno di gioioso stupore. Io creo i legami fraterni più belli, più santi, più gratificanti.
Anima mia, ti amo e ti benedico, ma tu non dimenticarmi.
il tuo Gesù