Crocifissione della propria volontà


Tema del giorno: crocifissione della propria volontà.

 

Argomento questo duro ad intendersi per ciascun essere umano che venuto nel mondo impiega anni ed anni per formare un’identità che lo distingua dagli altri esseri umani. Perché se è vero che vi distinguono cromosomi ereditati ed anche eredità spirituali e contesto di vita sin dagli esordi tramite i genitori e le prime persone che vi accudiscono e poi in seguito le esperienze personali che sono sempre uniche per il modo di accoglierle proprio di ogni individuo è anche vero che ciascuno cerca poi di distinguersi e di costruire in base ai propri gusti e tendenze e ideologie quanto desidera essere. Ecco quindi l’uomo che costruisce la propria casa che Io chiamo “Babilonia” perché l’uomo prima o poi comprende che è sempre una casa costruita con molte imperfezioni e per quanto abbia faticato, non è riuscito nel suo intento. Io sono sempre lì ad attendere…”se il Signore non costruisce la casa invano vi faticano i costruttori”.

I più assennati accettano la proposta di conversione che sempre alito nei loro cuori e si affidano a Me. Io per costruire di nuovo devo distruggere quanto già esistente perché non si può mettere una toppa al vestito e non si può mettere vino nuovo in otri vecchi.

 

La crocifissione della volontà è molto dolorosa e molto necessaria. In quel “fiat voluntas tua” che pronunciate e che non sapete poi convertire nella quotidianità Io vi attendo e vi provo nelle cose che voi giudicate insignificanti. Così un vicino importuno, un collega antipatico, un parente carente in quando vi attendete da lui…sono i tesori che non sapete apprezzare.

Sapeste vedere con gli occhi miei, voi abbraccereste di vero cuore colui che vi costa “sopportare”…quando poi vi aspettate apprezzamenti e ricevete disprezzo…rallegratevi in Me perché Io sono la vostra ricompensa…Io che ammorbidisco il vostro cuore indurito per farlo assomigliare al mio Misericordiosissimo Cuore.

 

Io sono il Padre vostro Celeste. Io sono la Sorgente dell’Amore. Tante volte mi sono presentato a voi con questo Nome e voi non avete compreso….dove nasce l’Amore? L’amore nasce dal dolore. L’Amore vero, l’Amore puro e Santo nasce dal dolore e non può esistere senza dolore sulla terra.

E’ anche vero che l’Amore è gioia sconfinata, quindi l’Amore è come una medaglia a due facce: la gioia e il dolore.

 

Benedetta, figlia amata, quanto stai scrivendo è per te ma è anche per tutti perché tutte le Parole che provengono da Dio sono Pane di condivisione. E’ lo Spirito Santo che farà accogliere ad ogni cuore quanto gli è utile. Così come la manna caduta dal Cielo e Parole di Dio sono sempre per tutti e per ciascuno in modo differente pur restando sempre le stesse. Così le Parole Divine sono come abito che cresce insieme a chi lo indossa. Hai visto anche tu come le Parole che ricevesti tempo fa hanno ora un gusto diverso. Le Parole sono sempre quelle…sei tu che le assimili con una fede più profonda.

Oh, la profondità….voi restate sempre nella superficie di tutte le cose…e non vi proiettate tramite la fede nell’infinito…Se vi dono Parole voi accogliendole dovete farle vostre…ve le dono perché le facciate vostre. Non dite..”non sono degno”.. Vi ho sempre esortato ad essere semplici come i fanciulli. Se al vostro bimbo voi offriste una leccornia…vi direbbe forse: “non ne sono degno?” e rifiuterebbe il dono? I bambini mi sono molto cari e così tutte le anime che accettano un cammino di abbandono e di infanzia spirituale godono di privilegi specialissimi nel cammino spirituale.

 

 La crocifissione della propria volontà.

 

Mi piace parlare con voi ed ho ascoltato quanto tu, Benedetta, mi dicevi:” Padre, mi manchi tanto” perché questa settimana non hai avuto la possibilità di stare sola con Me. Hai sofferto di questo e mi hai cercato e hai compreso che ero vicino a Te e hai compreso che dove c’è dolore IO SONO. Potrei infatti lasciarvi soli quando soffrite? Non fareste così voi con i vostri figli, come potrei fare così IO che sono Amore con voi, che siete tutti miei figli? Ecco, figlia amata, IO SONO nella Gloria del Cielo ed IO SONO nel dolore del peregrinare terreno. Io sono sempre e ovunque ma come potete immaginare sono più presente dove c’è più bisogno. Io sono Provvidenza e Sapienza.

 

Non dimenticate che c’è un perché a tutte le cose.

 

Questo insegnamento porta luce sul tuo peccato, figlia amata, ma il tuo cuore  mi appartiene e Io voglio servirmi di te per ammaestrare i tuoi fratelli.

Questa settimana tua figlia ha partorito e tu sei diventata nonna. Molte preghiere sono salite al cielo per quella creatura benedetta già dal ventre materno che sarà una mia gloria, ma che ha visto la luce nel dolore più di altre. Tu ti sei ribellata a questo e non hai compreso come mai da tanta preghiera il tuo Dio abbia voluto un parto così doloroso e difficile. Ho apprezzato la tua sincerità…con Me non si mente ed il peccato che abita in te ha scaturito una ribellione che non volevi….Povera piccina hai sofferto molto e ti sei accusata molto più del necessario….Non sono tutte tue le colpe e non devi essere così intransigente con te stessa. Perché se Io ti perdono tu non vuoi perdonare te stessa? Perché il tuo cuore è ferito e giorno dopo giorno Io lo guarisco scendendo a profondità sempre maggiori.

Il cuore degli uomini è un abisso. Il vostro cuore viene da Dio e porta la somiglianza del Cuore di Dio. E’ intervenuto il buon Gesù a portare il tuo peso e già ne erano pronti altri non meno pesanti.

Gesù è il tuo Cireneo…ma non eri tu che volevi essere il Cireneo di Gesù?

E allora? Da che parte guardiamo le cose?

Se ti siedi a terra e guardi una casa la vedrai tanto grande…ma se guardi la medesima casa da un aereo in volo la vedrai molto piccola. Mi sono spiegato?

 

E’ sempre il buon Gesù il vostro Re e il vostro Servo per Amore. Avete mai pensato che Gesù sia il vostro Servo? Beh…è molto di più…

 

Tornando ai nostri discorsi, vi siete mai chiesti perché è necessario tanto dolore per partorire un figlio? Vi dico che è necessario perché da quel dolore nasce un amore più grande per la creatura. E’ infatti necessario che l’amore sia suggellato dal dolore. Anche i padri amano i loro figli ma le madri hanno un amore speciale che i padri non possono avere. Questo è deciso dalla Sapienza e ci sono cose che voi non potete modificare. Certamente avete mezzi per addolcire i dolori più acerbi ma state attenti a non ribellarvi troppo alle leggi della natura perché sarebbe a vostro danno. Vi dico anche che la Provvidenza provvederà in modo diverso a seminare il dolore nella vostra vita perché quando dico che è necessario significa che è per il vostro bene.

 

Voi vedete le cose dall’esterno e non potete scrutare i cuori come Io faccio e dovete rendervi conto che i vostri giudizi ben che vada sono imperfetti ma il più delle volte sono proprio errati.

Piccola Benedetta, io stavo crocifiggendo la tua volontà dandoti quanto tu non desideravi e tu ti ribellavi senza colpa e ti crocifiggevi da te stessa riconoscendo il tuo peccato e invocando perdono e correzione. Io ti correggo, anzi ti risano.

 

Oggi un altra questione ha tenuto impegnata la tua mente per diverso tempo.

Ti sei chiesta fino a che punto deve arrivare la carità. Sei stremata dalla fatica e sei stremata anche spiritualmente dalla prova e hai desiderato tanto il riposo del corpo e dell’anima.

Fino a che punto deve arrivare la carità?

 

Il tuo Maestro ti insegna a perdonare settanta volte sette. Il tuo Maestro ti insegna di dare a chiunque ti chiede qualcosa. Tu hai fede nel tuo Dio. Tu sai che ogni istante della tua vita è sotto lo sguardo amorevole di un  Padre che provvede al bene di tutti i suoi figli.

 

Per questo ti dico: per Cristo con Cristo e in Cristo dona sempre tutto quello che puoi.

Lo Spirito del Signore ti guida, non avere più dubbi. Nel tuo cuore ci sia sempre un “SI” per il tuo Dio che si traduce nel quotidiano in un “SI” per i tuoi fratelli.

Non ci siano misure perché Io non ho misure. Questo sia il tuo metro sempre e in tutto contando sul fatto che chiunque incontri è perché Io lo voglio e chiunque ti chiede è perché Io lo voglio. Io voglio servirmi di ogni istante della tua giornata terrena per condurti alla perfezione cristiana. Seguimi sempre e in tutto. Io sono lo Spirito del Padre tuo che alita sempre in te.

 

Non perdere tempo in questioni inutili perché tu mi appartieni e Io ti sto crocifiggendo.

Io sono l’Amore che innalza  ed abbassa.

Io sono l’Amore che esalta e crocifigge.

Ogni pena porta la sua gloria.

Non avere paura, piccola cara, nessuno ci può separare né ora né mai.

 

PADRE SANTO, PADRE DOLCISSIMO, HO BISOGNO DI TE. HO BISOGNO DI SENTIRE LA TUA TENEREZZA.

HO BISOGNO DI PIANGERE SULLA TUA SPALLA. HO BISOGNO DI AMARTI FINO ALLA MORTE.

SIA FATTA LA TUA VOLONTA’. AMEN.

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