Ebrei 10,24-25 – Incoraggiatevi l’un l’altro


Ebrei 10,24-25

 

“Inoltre, cerchiamo di incoraggiarci a vicenda nell’amore e nelle opere buone. Non smettiamo di frequentare le nostre riunioni; non facciamo come alcuni che hanno preso l’abitudine di non venire. Invece, esortiamoci a vicenda: tanto più che, come vedete, il giorno del Signore è ormai vicino.”

 

Se non siete capaci di amore gratuito e disinteressato, ricordate che aiutando il prossimo aiutate voi stessi.

 

Infatti nel grande mistero dell’Unità di Dio e più specificatamente della Comunione dei Santi il bene di uno è bene di tutti e il bene di tutti è bene del singolo. Non ci sia mai invidia del bene altrui e non ci sia mai soprattutto l’invidia spirituale. Se un fratello ha doni straordinari che gli procurano fama e vi sembrano belli e appetibili….riflettete con quale animo li desiderate.

I Doni straordinari esigono prove più grandi, sofferenze più acerbe e a chi più viene dato, più viene chiesto. Contentatevi quindi dei Doni che il Signore ha elargito a voi e cercate di conoscerli e di usarli per la gloria di Dio!

Invece voi siete come quei fanciulli che non ridono quando c’è da ridere e non piangono quando c’è da piangere…

 

Esaminate dunque voi stessi e chiedetevi quali talenti il Signore vi ha donato e come ne disponete. Vi sarà reso conto dei vostri talenti. Ricordate anche che spesso non conoscete abbastanza i vostri talenti ed è proprio il fratello che vi ama che li vede e vi aiuta a farli emergere.

La chiave di tutto è sempre l’amore!

E’ bello per il fratello gioire di quanto il Signore vi ha dato ed aiutarvi per crescere nella fede e nella testimonianza. Anche voi quindi guardate sempre al prossimo con occhio benevolo ed aiutatelo a superare le difficoltà del cammino spirituale. Aiutando un fratello voi potete evitare che egli cada e del vostro gesto misericordioso riceverete la ricompensa da Dio. Mantenete sempre viva la Presenza del vostro Dio e lasciate che Egli agisca in mezzo a voi non ponendo gli ostacoli che il vostro orgoglio vorrebbe.

 

Incoraggiatevi l’un l’altro e date buon esempio affinchè chi non crede veda che siete “diversi”.

 

Siate concordi e assidui nella preghiera.

Rimanete uniti per ricevere forza l’uno dall’altro e prendetevi solo gli impegni che potete portare a termine.

 

Bambini cari, non mi piacciono i forse…non mi piacciono le promesse non mantenute…non mi piacciono le bugie…

 

Siate pazienti con i più deboli…come il Signore è paziente con voi.

 

Ricordate infine che il giorno del Signore è ormai vicino. State attendi ai segni dei tempi.

 

Preghiamo:

 

Venite, figli, ascoltatemi:

io vi insegnerò il timore del Signore.

Se un uomo desidera gustare la vita,

se vuole vedere molti giorni felici,

tenga lontano la lingua dal male

con le sue labbra non dica menzogne.

Fugga il male e pratichi il bene,

cerchi la pace e ne segua la via!

(Salmo 33,12-15)

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