1 Corinzi 4,6
….”Non entusiasmatevi di una persona per disprezzarne un’altra”
Figli cari, vi ho già parlato a tal riguardo quando vi dissi di ospitare volentieri chi viene da voi perché ci furono persone che senza saperlo ospitarono gli angeli.
Per ospitalità Io intendo accoglienza del cuore, e per questo vi invito sempre ad avere il cuore aperto verso tutti i fratelli.
Accogliere l’altro significa fare un posto per lui nel proprio cuore. Significa adoperarsi per recargli del bene. Potete soccorrere il fratello bisognoso sia in termini temporali che spirituali: meglio sarebbe che provvedeste in tutte e due le direzioni. Oggi potete vedere intorno a voi ogni sorta di povertà…tutti siete poveri, che lo vogliate ammettere o meno.
Tutti avete qualcosa da dare e qualcosa da ricevere, e più di tutto avete bisogno dell’aiuto di Dio, che vi proviene dal vostro prossimo nella misura in cui voi sapete accogliere il prossimo e prodigarvi verso di lui.
Ricordate che il vostro Dio percorre Vie che voi non conoscete e ogni giorno vi passa accanto, e voi non Lo riconoscete.
Troppo spesso seguite le ideologie del mondo e stimate chi è stimato dal mondo. Troppo spesso denigrate chi il mondo denigra.
Non fate così, figli miei! Io non faccio così! Io da sempre e per sempre mi nascondo e aspetto che voi veniate a cercarMi, e venendo a Me portiate i vostri doni e accogliate i Miei Doni….
Quando vi dissi che il bene che fate vi viene ricompensato al centuplo…ricordate?? Credete a questa Verità?
E se ci credete perché non vi mettete alla ricerca di Dio nascosto nel vostro prossimo? Perché a volte vi vergognate di essere cristiani e la vostra minoranza vi opprime? Che ne sapete voi?
“La famiglia più piccola sarà di mille persone,
la più modesta diventerà una nazione potente.
Quando il momento verrà , io, il Signore, lo farò subito” ( Isaia 60.22)
Ebbene Io vi dico che i miei angeli stanno radunando tutto il mio popolo. State svegli!
Voi non conoscete se chi viene a voi è un mio inviato e ha l’incarico di portarvi in Cristo la salvezza!
Rimanete svegli dunque, nella preghiera ardente e nella carità operosa.