Voi non conoscete la vostra vera natura come è stata ordinata dal Padre: guardate Me e riscoprirete il vostro vero volto. In voi regna ancora il disordine causato dal peccato.
Dice l’anima: chi mi parla?
Risposta: I nostri due Cuori Uniti ti parlano a una sola Voce.
E’ davvero poco quello che sei in grado di ricevere, ma Io ti guido passo dopo passo.
Deve essere ristabilito il vostro ordine interiore e questo vi è dato per grazia, ma è necessaria la vostra accoglienza e qualche piccola violenza, fatta con ferma volontà alle vostre cattive abitudini.
Voi parlate troppo e ascoltate poco.
Vi ricordo che il vino nuovo richiede un otre nuovo e il vostro obiettivo è la realizzazione di voi stessi, secondo il Progetto del Padre Celeste.
Io, Gesù, sono vero Dio e vero Uomo, l’apice di tutte le perfezioni, il Modello da ascoltare, da guardare e da seguire con amore. Per questo il primo comandamento è di amare Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze. Andando a Lui, ritornate alla Sorgente dell’Amore e solo in Dio potete amare i fratelli.
La vostra unione con Dio è essenziale.
Se voi andate ai fratelli senza essere uniti a Dio, le vostre opere di carità servono davvero a poco. Voi dovete realizzare voi stessi e questo può avvenire solo in Dio.
Riconoscete che il vostro Dio è Buono e disponetevi in amoroso silenzio. Il silenzio del figlio che ascolta il Padre. Imparerete poco a poco a udire la Voce del Maestro interiore che sempre vi istruisce. Dico sempre e non solo nei momenti che riservate alla preghiera, ma sempre, qualsiasi cosa stiate facendo. Accogliete con amore ciò che udite, custodendolo nel vostro cuore e meditandolo ad esempio della Santissima Vergine vostra Madre e permettete che imprimano nella vostra mente pensieri nuovi. In questa semplicità vi trasformate fino ad essere nuova creatura. Il cuore nuovo, che porta in sé la Legge di Dio, è a vostra disposizione se volete riceverlo. Abbiate fede.
Se quindi la “Parola” sarà ben radicata in voi, la vostra mente sarà impregnata di pensieri divini e le “parole” che voi donerete ai fratelli, anche se unite alla vostra personalità con i relativi limiti, avranno comunque parte di ciò che avete ricevuto da Dio. Dico”parte” e voglio farvi sottolineare che quanto più vi donate a Dio tanto più Dio si dona a voi e tanto più voi Lo donate ai fratelli.
Le vostre parole devono edificare i fratelli.
Ecco cosa vi chiedo: pregate per voi e per i fratelli chiedendo a Dio “parole” che servano ad edificare, con disposizione a rinunciare alle vostre vuote parole. Rinunciate quindi alle parole cattive o inutili che vengono da voi e chiedete “parole sante” che possono venire solo da Dio. Questa è carità e credete che lo Spirito Santo vi suggerisce sempre.
Le vostre parole devono nascere dal silenzio interiore che è unione con Dio.
Il Santo Vangelo vi ricorda che vi sarà reso conto delle parole inutili; e di quelle cattive che spesso dite non avete paura? State bene attenti a ciò che esce dalle vostre labbra.
Cercate di seguirmi: voi donate agli altri quello che siete e quello che avete. In senso spirituale, quello che siete e quello che avete devono essere uniti al punto di essere una cosa sola.
Chi siete voi?
Voi siete figli di Dio e vi prego di riflettere su questa verità. Ritornando a Dio con tutto il cuore, voi gli permettete di rinnovarlo nell’unità. Dal cuore nuovo scaturiranno parole nuove.
I vostri pensieri e le vostre parole saranno uniti nella Volontà di Dio e questo voi lo donerete ai fratelli e sarà ciò che siete e ciò che avete: un tutt’uno.
Vi ripeto: chi siete voi?
Rispondete con il cuore perché la vostra mente è imbrigliata in schemi che Io voglio farvi trascendere.
Io vi dico che prima di tutto bisogna “essere” e poi bisogna “fare”. A dire il vero chi “è” comunque “fa” perché
ESSERE E’ ESSERE LA VITA E LA VITA VIVE NEL SUO STESSO ESSERE
Voi dovete essere creatura come ideata da Dio, non come vorreste essere voi.
Il vostro Progetto di vita, ben definito da Dio, è la vostra perfezione. Egli solo è l’Artista divino che ha progettato ognuno di voi come “prodigio divino” e questo dovete diventare, superando tutto ciò che siete e affidandovi ciecamente al vostro Creatore, che vi crea e ricrea istante dopo istante, fino a raggiungere la perfezione della vostra somiglianza con Lui.
Come Io dissi: “IO SONO”, anche voi in Me, dopo esservi liberati dalle vostre zavorre e aver accolto in pienezza la grazia potreste dire: “io sono”.
Cari piccoli, siete chiamati ad altezze vertiginose, ma non abbiate paura perché Io sono sempre con voi e Io sono anche le Ali che vi faranno volare nell’Infinito.
Quello che vi comando è: Non giudicare!
Quello che vi chiedo è di essere vigili nell’ascolto del cuore e perseveranti nella preghiera.
I nostri Cuori Uniti vi amano e vi conducono nelle Vie dell’Amore.
Gesù e Maria