La nostra preghiera si rivolge sempre anche a Dio, perché Dio è l’Alfa e l’Omega di noi stessi e di ogni azione che possiamo compiere come creature viventi in Lui. Ogni nostra azione, quindi, è fatta per Cristo, con Cristo e in Cristo per rendere gloria, nell’unità dello Spirito Santo, a Dio nostro Padre per le opere da Lui compiute.
La preghiera ci unisce a Colui che è Onnipotente ed Eterno e, per questa ragione, ha effetti ben più grandi di quanto oseremmo immaginare, anche se noi siamo creature imperfette e, come tali, pensiamo, parliamo ed agiamo.
Molto spesso dimentichiamo la grandiosa realtà della comunione dei santi e viviamo la nostra individualità in modo limitativo.
Ancora qualche spunto di riflessione sulla preghiera tanto amata dalla nostra Mamma: l’Ave Maria. L’aspetto che voglio prendere in considerazione è che in questa preghiera ci uniamo a Dio nel dare gloria a Maria. Le Parole evangeliche riferite dal Signore per mezzo dell’Angelo e quelle di santa Elisabetta, che noi spesso ripetiamo con noncuranza, sono Parole di Dio che glorificano la sua Serva Maria. Il “centro” della preghiera è Gesù, e siamo uniti al Suo Corpo Mistico: la Chiesa.
Ave Maria – il saluto di Dio e non può essere che gioioso verso la sua Creatura prediletta. Uniamoci alla Gioia del Signore nel salutare la nostra Mamma.
Piena di grazia – Maria, nella sua umiltà, si è lasciata colmare di grazia e il Creatore ritrova in lei la sua Immagine e la sua Somiglianza. Maria è il capolavoro di Dio. Uniamoci alla Gioia del Creatore che contempla la sua Opera.
Il Signore è con te – Con Maria cambia radicalmente la storia: il Signore viene ad abitare nella vita dell’uomo. L’inabitazione della Santissima Trinità ci viene rivelata per mezzo di Maria. Uniamoci alla Gioia della Trinità che vive nella sua creatura.
Tu sei benedetta fra le donne – la scelta di Maria, tra tutte le donne, ad essere più d’ogni altra benedetta: nella sua umanità e nella sua femminilità, nella sua verginità e nella sua maternità e in quella prole innumerevole che ci numera tutti suoi figli, nel suo Figlio. Uniamoci alla Gioia di Dio che ha scelto Maria per essere Madre di Dio e dell’umanità.
E benedetto è il frutto del tuo seno – nell’Annunciazione avviene in Maria un evento che mette fine alla distanza che l’uomo aveva preso da Dio con il peccato originale e inizia “la nuova storia” di amore tra il Padre e noi, una storia che non avrà più fine. Uniamoci alla Gioia di Dio che porta a compimento il suo Progetto d’Amore.
Gesù – “In nessun altro c’è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati”. (Atti 4,12)
Adoriamo con gioiosa riconoscenza il nostro Dio.
Santa Maria – preghiamo Maria uniti a tutta la Chiesa, riconoscendo la sua santità.
Confidiamo umilmente nelle sue premure materne verso noi e verso tutti.
Madre di Dio – la gloria più eccelsa di Maria è di essere Madre di Dio. Glorifichiamo la nostra Mamma con devoto spirito filiale.
Prega per noi peccatori adesso e nell’ora della nostra morte –chiediamo umilmente la sua intercessione, riconoscendoci peccatori. Abbiamo bisogno del suo aiuto nell’oggi e nell’ora della nostra morte per essere salvati nell’ultima e definitiva prova. Preghiamo per noi e per tutti i nostri fratelli bisognosi.
Direi che pregando l’Ave Maria glorifichiamo la nostra Mamma Celeste, uniti a Dio, a tutto il Paradiso e alla Chiesa militante e purgante. Questa preghiera è un inno di lode, nel quale inseriamo le nostre umili richieste perché siamo figli bisognosi.
E’ Volontà di Dio che noi diamo gloria a Maria perché Lui lo ha fatto per Primo, dandoci l’Esempio, perché anche noi, nei nostri limiti, potessimo imitarlo. Maria è stata incoronata Regina del Cielo e della terra. Quando preghiamo l’Ave Maria dovremmo guardare a Lei ed essere felici per la sua gloria. Guardare a Lei significa anche sollevarci dalle nostre angustie con la certezza, nella fede, che la nostra Mamma ci ascolta e ci provvede le grazie più utili per il nostro vero bene. Pregando l’Ave Maria dovremmo crescere nella pace e nella gioia che vengono dalla fede in Dio.