Rosario in onore di Gesù Crocifisso


Con questo rosario vogliamo stare vicini a Gesù nei momenti culminanti della sua Passione e a Maria, sua e nostra Madre, quando la spada del dolore le trafisse l’anima. La meditazione del mistero della nostra salvezza ci porti un più grande amore per il Signore e per i fratelli e la forza di portare cristianamente le nostre croci quotidiane.

 

 

Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

 

O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria.

 

 

1° Meditazione: Gesù dona a noi sua Madre.

 

Stavano presso la Croce di Gesù sua Madre, la sorella di sua Madre, Maria di Cleofa e Maria di Magdala. Gesù allora, vedendo la Madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla Madre: “Donna, ecco il tuo figlio!” Poi disse al discepolo: “Ecco la tua Madre!” E dal quel momento il discepolo la prese nella sua casa.   (Gv 19,25-27)

 

Padre nostro, 10 Ave Maria, gloria.

 

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.

 

 

2° Meditazione: Gesù sperimenta l’abbandono del Padre.

 

Da mezzogiorno fino alle tre del pomeriggio si fece buio su tutta la terra. Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: “Elì, Elì, lemà sabactàni?”, che significa: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”. ( Mt 27,45-46)

 

Padre nostro, 10 Ave Maria, gloria.

 

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.

 

 

3° Meditazione: Gesù assetato chiede da bere.

 

“Ho sete” (Gv 19,28). E subito uno di loro corse a prendere una spugna e, imbevutala di aceto, la fissò su una canna e così gli dava da bere. (Mt 27,48)

 

Padre nostro, 10 Ave Maria, gloria.

 

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.

 

 

4° Meditazione: Gesù affida al Padre il suo Spirito.

 

E quelli che passavano di là lo insultavano scuotendo il capo e dicendo: “Tu che distruggi il tempio e lo ricostruisci in  tre giorni, salva te stesso! Se tu sei il Figlio di Dio, scendi dalla Croce!” Anche i sommi sacerdoti con gli scribi e gli anziani lo schernivano: “Ha salvato gli altri, non può salvare sé stesso. E’ il re d’Israele, scenda ora dalla Croce e gli crederemo. Ha confidato in Dio; lo liberi Lui ora, se gli vuol bene. Ha detto infatti: “Sono Figlio di Dio!” (Mt 27,39-43) E Gesù, gridando a gran voce, disse: “ Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito”. (Lc 23,46)

 

Padre nostro, 10 Ave Maria, gloria.

 

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.

 

 

5° Meditazione: Gesù muore sulla Croce.

 

E Gesù, dando un forte grido, spirò. Il velo del tempio si squarciò in due dall’alto in basso. Allora il centurione che gli stava di fronte, vistolo spirare in quel modo disse: “Veramente quest’uomo era Figlio di Dio!” (Mc 15,37-39) Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe al primo e poi all’altro che era stato crocifisso con lui. Venuti però da Gesù e vedendo che era già morto, non  gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subitone uscì sangue e acqua.  (Gv 19,32-34)

 

Padre nostro, 10 Ave Maria, gloria.

 

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.

 

Salve Regina.

 

Tratto da: Preghiamo con la corona del rosario – Imprimatur Parma, 23 Luglio 2018 + Enrico Solmi Vescovo.

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