Pregate


Tenerissimo Padre nostro,

vorrei gridare al mondo la tua Tenerezza, ma come fare? Sono solo una piccola creatura! Vorrei avere parole di fuoco per incendiare il cuore dei miei fratelli di santo amore, ma come fare? Vorrei darti gloria con tutto il mio essere, perché è un debito d’amore che sento verso di Te, ma sono solo una piccola creatura, peccatrice e impotente. Padre Buono so che Tu mi ascolti ed ora vorrei ascoltare Te…

 

Mia piccola bambina, tu stai scoprendo, giorno dopo giorno, i Tesori racchiusi nel mio Cuore e, in modo particolare, la mia Tenerezza paterna. Questa tua conoscenza è una grazia che concedo a tutti, perché Io amo tutti i miei figli, senza fare distinzioni. Come tu osservi, ci sono molti che hanno un’opinione sbagliata di Me ed è così perché ascoltano il padre della menzogna, che può dire solo bugie al loro cuore. Io, invece, dico la verità e molto spesso non vengo ascoltato. Dimmi: un cuore cattivo può credere alla Bontà Infinita di Dio?

 

So che un uomo non può convertirsi con le sue sole forze e che è indispensabile la tua grazia. So che nulla è impossibile per Te e che Tu ci attiri incessantemente, perché ci ami ma, a volte, abbiamo convinzioni sbagliate, che non riusciamo ad abbandonare.

 

Hai detto bene, figlia mia. L’uomo non può nulla da se stesso e Dio non può salvarlo senza il concorso della sua collaborazione. Il Dio vivo e vero è sempre con voi, in ogni istante della vostra vita, ma voi siete lenti a credere e a cercare di vivere alla sua Presenza. Date valore a cose che passano e trascurate i bisogni della vostra anima immortale.

 

Io so che tu desideri che ti dica qualcosa da poter fare in concreto per scacciare le cattive convinzioni dalla mente, per avvicinarsi alla verità e vivere in essa.

Ebbene, dalla bocca di Gesù, la Santissima Trinità ha parlato:

«In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.» (Matteo 18,3)

 

Ancora una volta ti ripeto che la Parola di Dio illumina e guarisce. Convertitevi, dunque, e credete al Vangelo. Amate la Chiesa e seguite i suoi insegnamenti.

 

Voglio sottoporre alla tua attenzione qualche versetto: Geremia 31,18-20

 

 

Ho udito Efraim che si lamentava:
“Tu mi hai castigato e io ho subito il castigo
come un torello non domato.
Fammi ritornare e io ritornerò,
perché tu sei il Signore mio Dio.

 

Dopo il mio smarrimento, mi sono pentito;

quando me lo hai fatto capire,
mi sono battuto il petto,
mi sono vergognato e ne provo confusione,
perché porto l’infamia della mia giovinezza.”

 

Non è un figlio carissimo per me Efraim,
un mio bambino prediletto?
ogni volta che lo minaccio,

me ne ricordo sempre con affetto.
Per questo il mio cuore si commuove per lui,
e sento per lui profonda tenerezza».
Oracolo del Signore.

 

Tenerissimo Padre mio, Tu sei infinitamente Buono e Giusto e solo gli umili possono entrare nel tuo Regno di “giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo” (cfr Romani 14,17), ma come fare per aiutare i nostri fratelli che sono ancora lontani da Te?

 

Chi vuole amare Dio, il prossimo e se stesso si impegni sempre più nel suo cammino di conversione, per collaborare con Dio alla propria santificazione.

Pregate, figli miei. Pregate con il cuore e con la vita. Seguite Gesù che passa nei vostri giorni tribolati e seguitelo. Non sprecate il vostro tempo, perché passa la scena di questo mondo e vi rimarrà solo il bene che avete compiuto.

 

Padre Buono, volgiti a noi nella tua grande Tenerezza (cfr salmo 68,17).

Rialzaci, Signore, nostro Dio, fa splendere il tuo Volto e noi saremo salvi (salmo 79,4).

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