Padre mio,
questa mattina riflettevo sul fatto che hai affidato a San Giuseppe il compito di salvare Gesù e Maria dall’odio di Erode. A lui comandasti, in sogno, di fuggire in Egitto. Il Vangelo riassume in poche parole questi eventi, lasciando a noi di sviluppare il concetto di complementarietà dei ruoli dei due santi Sposi. Ora che viviamo un momento storico di disgregazione delle famiglie, ci risulta difficile comprendere come la famiglia è stata da Te pensata e come dovrebbe essere per rispondere ai tuoi desideri.
La famiglia è il fondamento della società umana e dell’edificio spirituale che Dio ha pensato, volendo essere, Lui stesso, Famiglia. Il vostro Dio è Uno e Trino: Uno perché perfetta è l’unione delle Tre Divine Persone. La complementarietà costituisce l’Unità, nell’esercizio del ruolo personale.
Il più grande si umilia per innalzare il più piccolo, in un moto d’Amore continuo e in questo si realizza l’uguaglianza. Il vostro Dio è l’Esempio di quanto sto dicendo. Maria, Unica in Purezza, ha accolto la Volontà di Dio a riguardo suo e del Bimbo che custodiva nel suo grembo, per mezzo di Giuseppe. Lei, che fu la creatura più sublime, non considerò un tesoro geloso la sua eccelsa santità, fu umile e glorificò Dio in ogni atto della sua vita.
Medita ora su questo passo di Scrittura:
“Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù, il quale, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce.” (Filippesi 2,5-8)
Hai considerato che Giuseppe ricevette il suo mandato in sogno e non in modo più diretto, come fu, invece, per la sua Sposa. Questo è un aspetto da non trascurare, perché Dio si comunica come più gli piace, o meglio, come è preferibile, secondo la sua Sapienza, che mira a glorificare tutte le sue creature.
La cosa su cui voglio farti riflettere, che non piace molto alle donne del tuo tempo e della tua cultura, è il ruolo sia della moglie, che del marito. Da molto tempo le donne hanno preteso di emanciparsi, cercando l’uguaglianza con l’uomo, fino ad arrivare a prevaricare e far sgretolare il concetto stesso di famiglia. Anche gli uomini hanno le loro colpe e le conseguenze, disastrose, sono pagate anche dagli innocenti.
Se vuoi, possiamo riprendere alcuni passi della mia Parola per renderla più comprensibile a te e alle piccole anime che l’accoglieranno. Ricorda che la mia Parola è eterna e non diventa mai antiquata, né perde mai la sua potenza salvifica.
Lo voglio, Padre mio, e cerco in ogni momento la tua Santa e Adorabile Volontà.
Guidami e custodiscimi in Essa perché ti appartengo e Tu sei il mio Dio.
Nonostante le mie fragilità desidero conoscerti, amarti e servirti. Abbi Misericordia di me, di tutti i Piccoli figli della Luce, della Chiesa e dell’Umanità intera.
Ti lodo e ti benedico, rendendo grazie a nome di tutti i miei fratelli.
Tua benedetta