Piccoli figli miei,
ho bisogno di voi per far nascere Gesù nei cuori dei vostri fratelli che ancora non conoscono l’Amore di Dio. L’Amore, infatti, è in cerca di amore e bussa alle porte dei cuori per entrare e cenare insieme.
“Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me.” (Apocalisse 3,20)
Cosa significa “cenare insieme” se non saziarsi e gioire insieme? Sì, il Buon Dio vuole condividere i suoi Beni e la sua Gioia con i suoi adorati figli, ma da molti di essi è rifiutato, a causa delle potenze del male, che combattono contro i Suoi Piani.
Sono la vostra Mamma e voglio continuare la mia Missione in voi e con voi, per la gloria di Dio e la salvezza di tutte le anime. Molti hanno già accolto il mio invito e lavorano insieme a me, ma ancora non basta ed io cerco altre anime che diano la loro disponibilità.
Chi di voi dirà insieme a me l’ ”ECCOMI” a Dio? Chi di voi è disposto a rinunciare ad ogni desiderio personale, per accogliere in pienezza il Desiderio del Padre e il suo compimento senza sapere di cosa si tratta? Chi di voi è disposto a fare il salto nel buio della fede, per morire a se stesso e vivere totalmente della Volontà Divina?
Ci vuole coraggio, perché la paura è sempre in agguato. Ci vuole fede, perché i limiti umani non facciano da ostacolo. Ci vuole speranza, perché spesso ogni cosa sembra contraria. Ci vuole, soprattutto, la carità per donarsi totalmente.
Io, privilegiata in natura e piena di grazia, ebbi l’onore e l’incarico di una Missione, unica e specialissima, che è terminata corporalmente al momento dell’Assunzione in Cielo. Ora sono nella Gloria dei Santi e continuo la mia Missione in modo spirituale, perché sia generato il Figlio di Dio nelle anime. Ho bisogno delle vostre mani, delle vostre voci, delle vostre opere, della vostra preghiera.
Ho bisogno di anime generose che, senza riserve, sappiano donarsi a Dio e ai fratelli.
Io, Madre del genere umano, accolgo e mi dono a queste anime. Vivo in loro perché loro vivano in me. Così la mia Missione può continuare, perché tante anime diventino in me e con me “madri del Signore.” L’unica cosa importante della vita è compiere la Volontà del Padre.
Così infatti disse il Signore Gesù:
“Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?. Poi stendendo la mano verso i suoi discepoli disse: «Ecco mia madre ed ecco i miei fratelli; perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è per me fratello, sorella e madre”. Matteo 12,48-50)
Chiunque fa la Volontà del Padre è discepolo di Gesù, suo fratello e sua madre, perché la sua vita diventa feconda per il Regno e altre anime vengano generate alla vita eterna. Le Vie del Signore sono imperscrutabili. Quando non le capite, non continuate a perdere tempo chiedendovi come e quando, ma lasciate fare al Buon Dio, perché Lui vi ama ed ha cura di voi.
Voi direte che mi sono espressa in modo vago e astratto e forse vorreste qualche suggerimento pratico, per poter fare concretamente qualcosa, per aderire al mio invito di collaborazione con me per il compimento del Piano di Dio sull’Umanità.
Come suscitare l’amore in anime indurite? Non saranno solo le parole e neppure i buoni esempi che serviranno per molti fratelli, bensì la carità: attiva e passiva. Per quanto concerne la carità attiva non avete bisogno che vi dia ulteriori insegnamenti: sapete bene come dovreste comportarvi. Spesso, invece, siete molto carenti nella carità passiva e questo accade anche per ignoranza. Forse questo termine (carità passiva) non è del tutto appropriato, ma le anime semplici sanno capirmi.
Diventare poveri in spirito, diventare umili: questo è il cammino che santifica voi e genera altre anime a vita nuova. Lo Spirito Santo, infatti, compie grandi prodigi nelle anime umili e per mezzo loro diffonde il suo Amore.
Capita molto spesso che chi fa un cammino di perfezione cristiana si sforza di “entrare dalla porta stretta”, ma non ci riesce, perché fa troppo affidamento su se stesso. Si vergogna delle sue debolezze e nasconde le sue fragilità. Facendo così, chiude la porta al prossimo e al Signore stesso, che vive nel prossimo. Come sarebbe più saggio essere se stessi nella verità, con il proprio bagaglio di virtù e di difetti e non nascondere qualcosa, mettendo una maschera di menzogna. E’ anche vero che a volte è saggio parlare, mentre altre volte è saggio tacere, ma le anime che pregano e cercano la Volontà di Dio sanno discernere.
Permettete al vostro prossimo di farvi carità di una preghiera, di una buona parola, di un gesto di fraterno amore. Questa è carità passiva: non nascondere il proprio bisogno, per aprire il cuore dell’altro alla carità attiva. Avete due mani: una sia per ricevere e l’altra per dare. E’ tanto importante il ricevere quanto il dare. Aprite i vostri cuori.
Guardate al Buon Gesù che, pur essendo Dio, si fece uomo, pur essendo ricco, si fece povero.
Riflettete sul fatto che Lui volle avere bisogno di un padre, di una madre, di fratelli e amici…
Lui volle essere povero e bisognoso, per far rinascere l’amore nei cuori induriti dei suoi fratelli.
E volle sottostare a tutti i limiti della natura umana e umiliò Se stesso fino alla morte di Croce.
L’Amore è Onnipotente, ma non si impone né si innalza, anzi, si umilia per innalzare l’amato. Così Dio fa con voi e così dovreste fare, gli uni verso gli altri. Siate umili e cercate di valorizzare il vostro prossimo.
E’ scritto:
“Conoscete infatti la grazia del Signore nostro Gesù Cristo: da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà.” (2 Corinzi 8,9)
In Lui anche la vostra povertà può arricchire i vostri fratelli. Non ricompensa forse, il Buon Dio, ogni forma di carità? Suscitate, in semplicità di cuore, l’amore del vostro prossimo, non nascondendo i vostri bisogni e accogliendo ogni risposta che vi ritornerà. Il Buon Dio è sempre Presente, come dice la Scrittura:
“Un solo Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti. (Efesini 4,6)
Se credete, non avete nulla da temere. Fuggite la paura, perché è farina del nemico. Date, dunque, senza pretendere nulla in cambio e ricevete con gioia, anche quando potete ricambiare solo con la preghiera. Il Buon Dio sa essere immensamente Generoso e Giusto verso tutti.
Non chiudete il vostro cuore ma donate quello che avete: sia le ricchezze provenienti dal Signore, sia le povertà che il Signore vi ha lasciato, perché diventino ricchezze per voi e per gli altri. Qualsiasi cosa facciate, sia sempre fatta con umiltà e il Dio della Pace moltiplicherà la sua grazia.
Lasciatevi aiutare dai fratelli e aiutate tutti, come potete: solo così sarete strumenti di grazia, discepoli del Signore e Suoi collaboratori. Gratuitamente ricevete e gratuitamente date. E io sarò sempre con voi, come madre e sorella, come maestra, come modello e come mediatrice, secondo la Missione che Dio mi ha affidato nel tempo e nell’eternità.
Piccoli figli miei, siete beati se davvero sapete essere piccoli, perché Dio è un Padre Compassionevole e la sua Provvidenza abita presso tutti e ciascuno in particolare.
Pregate sempre, senza stancarvi. Abbiate familiarità con Dio: Padre, Figlio e Spirito Santo.
Vi benedico e vi custodisco nel mio Cuore materno.
Maria, madre di Dio e madre vostra.