L’oggetto dei vostri pensieri


“In conclusione, fratelli, quello che è vero, quello che è nobile, quello che è giusto, quello che è puro, quello che è amabile, quello che è onorato, ciò che è virtù e ciò che merita lode, questo sia oggetto dei vostri pensieri” (Fil 4,8)

 

 

Piccoli cari figli miei,

 

vi dissi precedentemente di non adagiarvi nelle vostre abitudini e con questo intendo che, alla luce della Parola, siete chiamati a mettere in discussione le consuetudini e inclinazioni che avete imparato durante la vostra vita. Non è facile per voi, ma potete rettificare le vostre consuetudini apportando, con dolcezza, le varianti necessarie per stare abitualmente alla mia Presenza. Cercate di portare all’estinzione le cattive abitudini e sostituitele con nuove, affinchè la vostra vita si converta e gli altri vedano che siete in trasformazione. Sostituite i vecchi cattivi pensieri cacciandoli, quando si presentano nella vostra mente, con pensieri santi, di bene per voi e per il prossimo e di rendimento di grazie e di lode al vostro Dio. Questo mutamento opererà infallibilmente sul vostro umore, portandovi serenità di cui godrete voi per primi e poi anche coloro che vi circondano, estendendosi a tutto il Corpo Mistico.

 

Fuggite le parole vane e tristi, perché non siete soli nel mare tempestoso della vita, ma avete un Dio che è Padre e vi provvede divinamente in tutte le vostre necessità. Le vostre parole devono distinguersi da quelle di coloro che non mi conoscono e devono essere pregne di fede e portare luce di speranza a chi vi ascolta. Infine siate pazienti con voi stessi, dolci e misericordiosi, per fare ogni cosa insieme a Me, perché voglio darvi successo in tutte le vostre imprese, quando sono conformi alla mia Santa Volontà.

 

Ci sono alcuni che sanno parlare bene di Dio perché sono istruiti e questo mi fa piacere, ma quando parlano di quotidianità e dei problemi della vita dimostrano chiaramente di non conoscermi e questo mi dispiace. Costoro dicono di avere fede, ma le loro parole la negano.

Il vostro Dio vuole vivere insieme a voi ogni momento e non essere solo il rifugio nell’ora dell’angoscia. Il vostro Dio vuole calarsi nelle miserie della vostra vita, del vostro servizio, dei vostri piccoli gesti quotidiani ed ama essere partecipe di tutto, e dico tutto, quello che vi riguarda, ma voi, a volte, non volete perché avreste da vergognarvi davanti a Lui. Così facendo rifiutate la grazia e continuate a perseverare nel peccato. Come posso salvarvi se voi non volete essere salvati?

 

Quando vi sollecito a cercare di vivere alla Presenza di Dio, è sottinteso che pensiate che non dovete nascondervi a causa del peccato. A che vi serve nascondervi? Non sono forse Colui che scruta i cuori? Venite a Me piuttosto, perché io vi liberi dal peccato passato e presente ed in questo impegnatevi insieme a Me. Se fate questo la vittoria è sicura, per mezzo della grazia che vi dono.

 

Fuggite tutti i peccati, ma specialmente quelli di adulterio e lussuria, che nascono dai pensieri nei quali non dovete sostare, ma dovete prontamente fuggire, perché non possono stare alla mia Presenza. Anche in questo caso sta a voi scegliere: o scegliete il peccato o scegliete la mia Presenza santa. Ve lo ripeto: la vostra battaglia spirituale contro il principe delle tenebre inizia nella vostra mente, se riuscite a vincere subito la battaglia non continuerà. Certo, ce ne saranno altre, perché tutta la vita dovrete combattere contro il nemico di Cristo e nemico vostro, ma è anche vero che ad ogni battaglia vinta diventate più forti e più radicati nella verità, per mezzo della mia grazia. Abituatevi a vincere le tentazioni.

 

Ricordate spesso che siete dimora di Dio e quindi Dio abita incessantemente in voi. Non cacciatelo via, ma, con il suo Aiuto, cacciate il nemico che è già stato vinto. Vivete una vita di fede e sarete vittoriosi in tutto per diventare santi e irreprensibili al cospetto di Chi vi ama.

Se anche voi cercate di amare Dio, fate in modo che Lui non debba vergognarsi di voi di fronte agli angeli e ai santi. Siete chiamati alla santità.

 

I comandamenti che Dio vi dà non sono per darvi ulteriori pesi, al contrario, sono per liberarvi dalla schiavitù del peccato, per liberarvi dalle infermità dello spirito e del corpo, per rendervi felici per sempre.  

 

Correggete quindi le vostre abitudini, avvicinandovi a Dio ed Egli si avvicinerà a voi, rivestitevi dell’abito di virtù, nella ricerca continua della mia Presenza, che rinnova la vostra vita e toglie le monotonie delle abitudini umane. Siate presenti a Dio e sarete presenti a voi stessi e il vostro tempo si avvicinerà al mio Tempo, le vostre opere alle mie Opere.

 

Il mio Tempo è il tempo presente, che voglio vivere insieme a voi, figli miei. Nel presente voglio vivere i vostri pensieri, le vostre parole, le vostre opere.

 

Ci sono alcuni che vivono, nei loro pensieri, sia il passato che il presente e il futuro e vivono male. Costoro fuggono da se stessi, rincorrendo dolci fantasie oppure rivivono i bei ricordi. A volte, invece, soffrono inutilmente, rivivendo passate sofferenze e le proiettano in un futuro che non possono conoscere. Costoro fuggono dal tempo presente per quel che gli è possibile, fuggono da se stessi e da Me e sono vittime del nemico della gioia.

 

Io sono sempre con voi e non sono lontano, perché ho posto la mia dimora in mezzo a voi.

 

Coraggio! Non abbiate paura, perché Io posso condurvi velocemente nella Città della Gioia, dove abitano tutti i miei figli santi, insieme a tutti i miei Angeli. La beatitudine di cui vi parlo  può e dovrebbe cominciare in questa vita terrena, non è esclusiva della vita futura.

 

Venite a Me, rimanete nel mio Amore, abitate stabilmente nella grazia.

 

 

La mia Benedizione vi cerchi e vi trovi in abito di accoglienza.

 

 

 

                                                                             Dio, vostro Padre.

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