Preghiera privata


L’anima si sente alla Presenza di Gesù Crocifisso.  Le sembra di essere presente proprio “quell’ora” in cui l’Agnello Immacolato fu immolato per la salvezza del mondo. Gesù ha già vissuto le sofferenze del Getsemani ed è già stato percosso, flagellato, incoronato di spine ed ora è appeso alla Croce. Sono le ultime tre ore di agonia. Poche parole. Preghiera continua.

 

L’anima del Figlio Crocifisso è incessantemente unita al Padre e alla Madre, in mutua compassione, nell’atroce sofferenza espiatrice per gli oltraggi ricevuti da Dio in tutti i tempi e da tutti gli uomini. L’espiazione nella carne spetta al Figlio: il Padre è puro Spirito e la Madre dovrà accogliere i Figli rigenerati dal Sangue Divino. Maria è la Madre di Gesù, è la Madre della Vita poiché Gesù è la Vita.

 

Gesù fa udire ai presenti la supplica al Padre: “Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno”! Con queste Parole si riferisce a tutti i peccati commessi dagli uomini, ma specialmente all’omicidio che i suoi fratelli stanno consumando verso di Lui, che è Figlio di Dio, la Vita stessa. Le forze diaboliche ancora una volta hanno eccitato gli animi degli uomini che stanno uccidendo senza nessuna pietà l’Innocente!

 

Non è passato molto tempo da quando Gesù disse: “Se Dio fosse vostro padre, voi mi amereste…”

 

Gesù ricorda molti miracoli che fece, risanando gli ammalati, liberando gli ossessi e facendo del bene a tutti…

 

Ripensa con particolare tenerezza al primo miracolo pubblico a Cana, suscitato dalla carità previdente dell’amata Mamma. Le gioie, nascoste ai molti, della Mamma e dei servi che avevano veduto i prodigi. I servi vedono le opere di Dio.

 

Quanto dolore per i tradimenti e le ingratitudine delle anime!

 

Ma quanta consolazione quando pensa alle anime  amanti e generose che con Lui si sarebbero immolate nel corso dei secoli per perpetuare la sua Missione in tutte le generazioni. Sono le anime spose, che avrebbero condiviso con Lui le sofferenze redentive.

Sono i piccoli amici che avrebbero fatto quanto Lui chiedeva. Aveva detto infatti: “Voi siete miei amici se fate quel che vi comando”….

Non le avrebbe mai abbandonate, così come il Capo non si può dividere dalle membra, Lui stesso avrebbe perpetuato la sua Missione tramite la Chiesa e tutte le anime che avrebbero voluto seguirLo e  amarLo fino alla fine!

 

Ripensa alla perfezione della creazione  di Adamo ed Eva. Un uomo e una donna che erano chiamati a collaborare con Dio per la vita. Gli uomini dall’amore avrebbero generato i figli nella carne, mentre Dio, con Amore, donava loro l’anima immortale.

Il mistero della vita partecipato da Dio ai suoi figli, il capolavoro della creazione!

Se gli uomini avessero camminato umilmente con il loro Dio già la terra sarebbe stata un paradiso in cui essere felici. Nulla poteva mancare alla felicità, se fossero rimasti uniti a Dio.

L’amore pensato da Dio, la vera carità estesa alla corporeità era una cosa sublime e il diavolo fu feroce in ogni epoca a combatterla. In ogni generazione il diavolo tenta uomini e donne, e con molto successo, alla lussuria e alla fornicazione fino al delitto compiuto.

 

Come è bello fare la Volontà del Padre! E’ sempre e comunque bello: Gesù anche sulla Croce si ciba di quella Volontà Paterna che è gioia anche nella sofferenza più atroce. Ma le sue Carni Immacolate sono diventate obbrobrio per gli uomini. Per quanto ancora tanta sofferenza? La Scrittura dice che per Dio un giorno è come mille anni e mille anni come un giorno solo.

Fino a quando, Padre?

 

I peccati della carne sono tra quelli che offendono maggiormente le profondità del Cuore di Dio! I peccati della carne degenerano  in peccati contro la vita. Gli aborti sono omicidi. Gesù pensa ai molti piccoli innocenti che in tutte le generazioni sarebbero stati non voluti o uccisi. Gesù ama tanto i bambini e il Suo Cuore è così addolorato che neppure la Madre, spiritualmente unita riesce a darGli conforto. Il Suo Corpo è dilaniato da profonde Piaghe dovute alla flagellazione e alle percosse ed è ricoperto da molto Sangue. Quanto dolore! Ma ancor più grande è il dolore per i piccoli innocenti che sono  sterminati dalla crudeltà degli uomini.

 

Gesù vede i piccoli cadaverini di tutte le generazioni ed è estremamente angosciato.

 

Dalla sua anima viene un sordo grido: “Viene macellata la vita”!

E dal suo silenzio il grido continua: “La terra è intrisa del sangue dei piccoli innocenti. Caino, dov’è tuo fratello? Stolti omicidi, dove sono i vostri figli? Che ne avete fatto?

Ma Io non sono venuto per condannare il mondo, bensì per salvare il mondo!

Ed ora mi rivolgo ai Miei: miei servi e miei piccoli amici, riparate con Me! Offrite al Padre preghiere e sacrifici, offrite le vostre sofferenze e implorate perdono insieme a Me: “Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno”.

Rimanete con Me, miei diletti, non lasciateMI solo in quest’ora santa e terribile. Ho bisogno di voi perché il mondo va in rovina”!!

 

L’anima è angosciata perché quelle Parole parevano arrivare dalle profondità abissali del Cuore Divino. Dice : “Gesù, cosa dobbiamo fare?”  La risposta non si fa attendere:

“Pregate la Madre, imitate la Madre, onorate la Madre di Dio e vostra: Maria Santissima,  Lei è la Madre della Vita!

Print Friendly, PDF & Email