Il secondo passo: chiedere umilmente perdono


Benedetta:- Signore Gesù, parlaci, ti ascoltiamo….

 

“Io vengo a voi con Infinito Amore, e se voi venite a Me si realizza l’incontro del Creatore con la creatura. Troppo spesso non si verifica questo incontro perché voi non ci siete, Io invece ci sono sempre.

Il luogo dell’appuntamento è ovunque voi siate, perché Io sono ovunque e ovunque mi potete trovare. L’ora dell’appuntamento è adesso, in questo preciso momento, ora dell’eterno presente mio che può essere vostro.

Come dovete venire a Me?

Come dovete presentarvi all’appuntamento col vostro Dio?

 

Io amo la semplicità, la fiducia, la confidenza, la spontaneità.

Io amo infinitamente i bambini, presentatevi a Me come un bambino che conosce i suoi limiti e di conseguenze è umile.

Ve lo dissi ripetutamente che detesto l’arroganza, la superbia e l’orgoglio perché feriscono il mio Cuore, feriscono la Verità e l’Amore.

Venite a Me con semplicità di cuore: davanti a Me dovete essere quello che siete.

Non siate menzonieri e ridicoli presentandovi con false maschere come fate con i vostri simili per coprire i vostri difetti.

 

Io i vostri difetti li conosco benissimo, e voi dovete semmai presentarmeli con animo contrito, chiedendo umilmente il mio aiuto.

Io posso guarirvi dalle vostre infermità spirituali se voi me lo chiedete umilmente.

 

Venite a Me senza alcun timore, ma con fiducia e amore, Io desidero il vostro amore. Venite a Me dispiaciuti di tutto il male che avete fatto finora. Non cercate attenuanti, non cercate di scaricare i vostri peccati sul vostri prossimo, non cercate giustificazioni. Io vi assicuro che conosco ogni giorno della vostra vita, sia i vostri che quelli dei vostri fratelli e non mi piace chi copre i propri peccati accusando il suo prossimo.

 

La verità è questa: siete tutti peccatori e tutti bisognosi del mio Perdono.

 

Vi invito anche a non paragonarvi al vostro prossimo, rischiate di peccare anche di autocompiacimento perché ragionando secondo le apparenze potreste giudicare che ci sono molti che sono peggio di voi.

Non fate questo errore, se volete confrontarvi con qualcuno confrontatevi con Me. La mia vita la conoscete: sono disceso dal Cielo, dai gaudi eterni per venire tra voi a soffrire e morire in Croce per salvarvi.

Ora chiedo: c’è qualcuno tra voi che se la sentirebbe di vivere come Io ho vissuto e morire come Io sono morto, in perfetta obbedienza alla Volontà del Padre, anche quando era dolore infinito?

Io sono l’Uomo che ha sofferto di più da quando esiste il mondo e fino a che il mondo esisterà.

 

Eppure vi dico che il mio Cuore Divino, pazzo d’Amore per ognuno di voi è felice di donarvi il Perdono, perché ancora oggi, come sempre, Io vengo tra voi facendo la Volontà del Padre, e la Volontà del Padre è questa :

che voi riceviate il mio Perdono.

 

Ecco, ora di fronte a Me riguardate il vostro passato, siate onesti con voi stessi e siate sinceri con Me.

Sentite di avere bisogno del mio Perdono? Si, ne avete bisogno.

 

Ed Io vi perdono, figli miei, non rimproverandovi come farebbe qualsiasi buon padre della terra, Io vi perdono con infinita gioia, dimenticando istantaneamente i vostri peccati passati e ristabilendo con voi una Pace Divina.

 

Siate grati per il mio Perdono, voi sapete quanto mi è costato!

 

Ringraziatemi e fate buoni propositi di non peccare più.

 

E non abbiate fretta quando vi intrattenete con Me!

Poi andate a ricevere il Perdono Sacramentale e quindi con l’anima candida ricevetemi nella Santa Eucaristia, e ricevetemi con gratitudine e gioia.

 

 

Ecco il secondo passo: CHIEDERE UMILMENTE PERDONO.

 

 

Venite a Me senza alcun timore, come vi ho insegnato, Io sono il Dio della Misericordia.

 

Vi benedico e vi aspetto con infinito Amore.

JHS

Print Friendly, PDF & Email