25.01.2018  – Tranquilli e sereni come un bimbo in braccio a sua Madre


Miei cari piccoli figli,

molti di voi mi chiedono cosa devono fare per servirMi. Altri mi chiedono cosa fare per scampare i pericoli del momento presente. Altri ancora mi chiedono cosa fare per essere di aiuto ai fratelli. Alcuni mi chiedono cosa fare per salvare la propria anima dalle minacce dell’angoscia.

La domanda che mi viene posta, pur con molti fini e sfaccettature, è questa: “Signore, cosa vuoi che io faccia”?

E’ una domanda che mi piace e alla quale rispondo volentieri nel profondo della vostra anima inabitata dalla Santissima Trinità. Molte volte, però, voi non siete in grado di udire le mie risposte perché la mia Voce, dolce e melodiosa, come brezza di un vento leggero, è soffocata dalle vostre preoccupazioni, dalle vostre inquietudini e dalle vostre paure del presente e del futuro.

Nelle constatazioni di quanto male ci sia nel vostro povero mondo, non posso darvi torto: la vostra generazione sta vivendo uno sfacelo morale e religioso e non solo: il male sembra prevalere e la sofferenza pare aumentare ogni giorno. Sono tempi di lotta, di tribolazione, di dolore, di battaglia, di vittoria e di sconfitta. Ma sono anche tempi di grazia: grazie visibili e, in maggioranza, grazie invisibili ai vostri occhi. Le mie Vie non sono le vostre vie.

Io vi invito a rasserenarvi perché il vostro Dio ha cura di tutti e di ciascuno, è Buono  Misericordioso e Giusto e fa concorrere al Bene tutto il male compiuto dalle creature.

Lo credete?

 

Cosa devono fare i miei servi? La prima cosa da farsi è combattere la buona battaglia della fede. Quando siete nella prova la prima tentazione può essere il pensare come uscirne da soli. Non ricordate che senza Dio non potete fare nulla: qui nascono le preoccupazioni. In un secondo momento potete avvertire la vostra impotenza e venite tentati allo scoraggiamento. Successivamente possono subentrare angoscia e disperazione, perché la paura può vincere e voi soffrite , soffrite tanto e soffrite troppo, perché non avete abbastanza fede.

 

Come combattere la buona battaglia della fede? Con la ferma volontà di voler credere alle realtà invisibili ai vostri occhi. Con la ferma volontà di credere a Dio Padre, Figlio e Spirito Santo e alla sua Parola, che avete ricevuto per mezzo della Chiesa. Con la ferma volontà di credere nella stessa Chiesa di cui Cristo è il Capo.

Fate ricordo anche di tutto il Bene che vi siete accorti di avere ricevuto da Dio nella vostra esperienza di vita. Ricordate pure le buone testimonianze dei vostri fratelli santi. Rinnegate, dunque, quei moti di ribellione che ancora abitano in voi e fatevi semplici e umili come bambini, per seguire Gesù. Combattete  l’inclinazione a ribellarvi alla Volontà di Dio quando questa non è conforme ai vostri desideri.

 

Cosa dovreste fare ancora? Ve lo dico con il Salmo: restare tranquilli e sereni come bimbi in braccio a sua Madre e vi assicuro che voi, miei piccoli figli e servi,  siete davvero tra le Braccia di Maria Santissima, Madre di Dio e Madre vostra. E’ Lei che vi custodisce, è Lei che intercede per voi, è Lei che guida i vostri passi, è Lei che vi ottiene ogni grazia utile, è Lei che schiaccia la testa del serpente, è Lei la Regina del Cielo e della terra. E’ Lei che vi conduce a Gesù perché viviate ogni giorno nella salvezza che vi viene donata da Dio.

 

Rimanete tranquilli e sereni come bimbi in braccio a vostra Madre. Per quanta fiducia potreste avere in Lei non ne avrete mai abbastanza. Pregate e ringraziate ogni giorno la vostra Dolcissima Madre Celeste. AscoltateLa, imitateLa, onorateLa come si conviene a figli affettuosi, giusti e devoti.

 

E se il nemico della vostra gioia vi tenta perché perdiate la pace del cuore, ricordatevi che siete nelle Braccia Amorevoli di vostra Madre. ChiedeteLe aiuto e lo otterrete. Lei saprà sussurrare al vostro cuore Parole di verità, di amore, di pace, di consolazione, di forza e quant’altro avete bisogno. E sempre vi ripeterà l’invito a fare quello che Gesù vi dice. Ecco quello che dovete fare: quello che Gesù vi dice e che Io vi dico insieme a Lui, come in un’unica Voce, un’unica Volontà, un Unico Amore che salva.

 

Se riuscite a rimanere tranquilli e sereni tra le Braccia di Maria Santissima, teneramente uniti a Lei con amore filiale, potrete ascoltare le sante ispirazioni che vi orientano nelle azioni concrete che ogni giorno siete chiamati a compiere per fare la Volontà di Dio.

Ve lo ripeto: se ogni giorno riuscite a rimanere tranquilli e sereni tra le Braccia di Maria Santissima, teneramente uniti a Lei con amore filiale, potrete ascoltare le sante ispirazioni che vi orientano nelle azioni concrete che ogni giorno siete chiamati a compiere per fare la Volontà di Dio.

 

Quindi, miei amati piccoli figli, combattete la buona battaglia della fede, rimanete tranquilli e sereni tra le Braccia di Maria Santissima. Io vi assicuro che il suo Cuore Immacolato trionferà e con Lei trionferanno tutti i suoi figli devoti, perché questo è il Volere della Santissima Trinità.

 

Ricordate che: “Tutto ciò che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha sconfitto il mondo: la nostra fede”. ( 1 Giovanni 5,4)

 

Non abbiate paura mai e per nessuna ragione.

 

Vi amo senza misura e vi benedico con ogni benedizione spirituale in Cristo Gesù.

 

 

Dio, vostro Padre.

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