Il Pane della vita


Amici miei,

ricordate quando con le parabole vi istruivo sui misteri del Regno? Voi non eravate con Me corporalmente ma, se oggi custodite le Parole sacre nel vostro cuore, potete dire in verità di essere stati con Me anche allora. L’accoglienza della Parola di Dio, infatti, vi fa trascendere il limite temporale del corpo e partecipare in modo misterioso della mia Vita, di Me, cioè della Vita stessa. Ho parlato in ogni generazione e in molti modi e, anche oggi, continuo a farlo, perché la Parola di Dio è Eterna e si propaga di cuore in cuore, per mezzo dello Spirito Santo. La Parola di Dio è viva ed è Vita. La Parola di Dio è Pane di vita eterna, è quel seme divino che è seminato nel cuore di ogni uomo. Voi, che siete chiamati ad essere testimoni della fede cattolica che professate, dovreste istruire i vostri fratelli, dando loro il buon esempio. Leggete la Sacra Scrittura e fatela leggere, meditate la Sacra Scrittura e fatela meditare, amate la Sacra Scrittura e fatela amare. Non fate prediche sterili, ma date esempio di coerenza.

 

Il Pane della Vita è la Santa Eucaristia, che molti ricevono con gelida indifferenza. Sono gli stessi che rimangono sempre uguali, comunione dopo comunione, sempre tiepidi….per non dire ipocriti. Ma la mia Misericordia è ben più grande del vostro peccato e Io non mi rifiuto a nessuno, continuando a chiamare i cuori con amore, così come feci con Giuda. Fino alla fine. Non mi stanco di chiamarvi, di perdonarvi e  di amarvi, qualunque sia la vostra riposta al mio Amore, perché io vi amo sempre e comunque. Sia questo un insegnamento per voi: l’amore vero ama sempre, anche quando viene tradito, anche quando viene deriso, anche quando viene insultato, anche quando non viene riconosciuto. Perché? Perché l’amore è amore e può solo amare. Ora, se voi siete figli dell’Amore e lo siete veramente, dovete amare sempre, allo stesso modo con cui siete amati dal vostro Dio. Per questo dovete amare per primi, senza tener conto del contraccambio, senza offendervi se ne riceverete del male in cambio, anzi, con la volontà di ringraziare sempre il vostro Dio, che ogni giorno vi fa più somiglianti a Lui. Gratuitamente ricevete l’amore dal vostro Dio e gratuitamente date l’amore ai vostri fratelli.

 

A che cosa paragonerò la cena del Signore? A un Fuoco che divora! Si, voi mangiate la Vita e la Vita in voi, come Fuoco divorante, distrugge la vecchia Babilonia dei peccati e costruisce la Gerusalemme Celeste. Quella piccola Ostia nasconde una Potenza infinitamente superiore a una bomba atomica, in grado di distruggere l’intero pianeta. In quel piccolo  pezzo di Pane di Vita c’è tutta la mia Vita: i miei 33 anni terreni e tutto il mio Tempo eterno. E, come sapete, Io non solo mai solo: con Me c’è il Padre e lo Spirito Santo e la Mamma nostra con  le Schiere dei Santi e degli Angeli. Accoglietemi senza riserve, accoglietemi così come Io accolgo voi, perché possiate essere Uno con Me, così come Io sono Uno con il Padre. Vi ripeto la solita domanda: vi fidate di Me? Quanto vi fidate di Me? Per quanto tempo vi fidate di Me? Non vi rimprovero, perché conosco le vostre debolezze e so quanto è astuto il nemico della vostra gioia, che vi gira intorno come leone ruggente. Mi chiedete di allontanarlo da voi… e se Io volessi invece che diventaste dei valorosi combattenti? Se Io volessi insegnarvi a vincere ogni battaglia nel mio Nome, vorreste forse impedirmelo? Si, spesso mi impedite di farvi crescere. Non vi chiedo sforzi per crescere in virtù, giacchè, se ne possedete, sono Mie e, se ne siete carenti, potete riceverle da Me; quello che ho sempre chiesto, che chiedo e che chiederò sempre, è di crescere nella Fiducia in Me. Mi chiamo Gesù, sono il Salvatore degli uomini, di tutti gli uomini, di tutti i tempi.

 

Vi ho chiamati amici perché, pur tra mille difficoltà, mi cercate e desiderate seguirmi. Ho lasciato che l’avversario vi vagliasse come il grano e voi mi siete rimasti fedeli, sebbene tristi e stanchi. Anche ora, che siete affaticati e oppressi, venite a Me! Io sono il ristoro delle anime vostre.

E’ anche vero che, quando si ha bisogno, ci si rivolge agli amici e così faccio anche Io con voi. Per molti di voi è l’ora del Gethsemani e la vostra anima è triste. Io in quell’ora triste fino alla morte non trovai il conforto dei miei amati discepoli, ma il Padre era con Me. Oggi voi vivete la vostra ora di tristezza insieme a Me e io vivo la vostra ora di tristezza insieme a voi, facendola mia, perché voi siete miei. Insieme. Io con voi e voi con Me in un’unica ora, che è nostra, perché Io sono vostro e voi siete miei. Non chiedetemi cosa accadrà dopo… ad ogni ora basta la sua pena. Vi ho chiamato amici, perché mi avete offerto il vostro cuore, come cuscino per il mio Capo che non trovava riposo, per il mio Cuore che non trovava amici, per il mio Corpo stesso che vive in voi e che spesso non trova posto.

 

Siete miei amici se fate quello che vi comando: amatevi gli uni gli altri come Io amo voi.

 

Il Pane della Vita vi mette in comunione con tutti i fratelli, con le loro situazioni attuali, le loro pene e le loro speranze, i loro peccati e le loro virtù. Vi mette in comunione con la mia Volontà di salvezza per tutti e di Misericordia senza limiti. Il Pane della Vita vi mette in comunione con la mia Missione Eterna di Profeta, Sacerdote, Re e Vittima.

Non potete scegliere solo il giorno del Tabor e rifiutare il giorno del Golgota: avrete sia questo che quello. Non potete scegliere di amare alcuni fratelli e disprezzarne altri, perché siete uniti a tutta l’umanità.

Il Pane della Vita ristora la Mia fame di voi, della vostra salvezza e del vostro amore e sazia la vostra fame di Me, che sono la vostra Vita e la vostra Salvezza. Ma non potete amare Dio e non amare i fratelli, perché se amate Dio amate anche tutti coloro che Dio ama, cioè tutti i vostri fratelli, senza fare differenze, senza giudizio, senza condanna. Siete tutti peccatori eppure io vi ho scelto perché siate mio popolo, mia primizia e strumenti di salvezza, dei quali mi voglio servire per arrivare, per mezzo dell’amore Trinitario, a tutti i viventi.

 

Amici miei, custodite in modo speciale queste mie Parole della Scrittura Sacra, perché vivano in voi per mezzo dello Spirito Santo e Io le viva in Voi insieme al Padre. Anche voi, insieme a Me, desiderate la Gloria del Padre Celeste e che sia fatta la Sua Volontà, come in Cielo così in terra.

 

Ecco: “Offrite i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; questo è il vostro culto spirituale. Non conformatevi a questo mondo, ma lasciatevi trasformare rinnovando il vostro modo di pensare, per poter discernere la Volontà di Dio, ciò che è buono, a Lui gradito e perfetto” . (Romani 12)

 

Non c’è amore senza gioia e sofferenza, perché l’amore li unisce entrambi. Non potete sceglierne uno e rifiutare l’altro. Vivete dunque l’amore con Me, vivete la gioia con Me e vivete la sofferenza con Me, in comunione con la mia Volontà, per il bene vostro e dei vostri fratelli.

 

Ecco: Siate lieti delle sofferenze che sopportate per gli altri e date a compimento a ciò che, dei patimenti di Cristo, manca nella vostra carne, a favore del suo corpo che è la Chiesa. (Colossesi 1,24)

 

Anche i vostri fratelli soffrono a causa dei vostri peccati, così come voi soffrite a causa dei loro.

 

Se avete fede in Me, saprete sempre vincere il nemico della vostra gioia, perché voi sapete che Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo. Vi ho costituito eredi della mia Vittoria su tutti i nemici. Voi avete le armi per vincere sempre le forze del male e sono: la fede, la preghiera e una vita che piace a Dio.

 

Venite a Me! Venite alla mia Presenza Eucaristica.

Venite alla Sacra Mensa: ceniamo insieme, Io con voi e voi con Me. Facciamo insieme la Volontà del Padre: amiamo insieme, Io con voi e voi con Me, così, insieme, porteremo a compimento le opere del Padre Celeste. A Lui ogni onore e gloria da tutte le creature viventi.

 

 

Piccoli amici, siate sempre i miei piccoli amici. Non lasciatemi solo.

 

La mia Benedizione bussa continuamente al vostro cuore, perché Io busso continuamente al vostro cuore. Apritemi e ceneremo insieme. ( Apocalisse 3,20)

 

 

                                                                                                       JHS

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