Signore Gesù, è bello per noi meditare sulla tua Bontà e sulla tua Compassione. Un tempo salisti sulla barca con i tuoi discepoli e si sollevò una gran tempesta di vento che gettava le onde sulla barca. Tu dormivi comodamente a poppa e i discepoli spaventatissimi ti svegliarono perché temevano di morire. Tu comandasti al vento e al mare e ci fu bonaccia. Poi li rimproverasti di non avere ancora fede, dopo aver visto i tanti altri prodigi che già avevi operato. (Mc 4,35-41)

Signore Gesù, sono passati millenni da allora, ma Tu non cambi, come non cambia l’animo umano. Anche noi oggi siamo sulla barca della vita e spesso si solleva una forte tempesta e noi siamo angosciati perché abbiamo poca fede. Tu non dormi, ma noi ci sentiamo soli perché la nostra agitazione e la nostra paura ci allontanano dalla tua Pace. Il troppo rumore nella nostra anima ci impedisce di percepire la tua dolce Presenza. Siamo smarriti e ci sentiamo abbandonati.

Signore, svegliati, abbiamo bisogno di Te. Sai che ti amiamo e che cerchiamo di abbandonarci fiduciosamente al tuo Volere, ma quando le contingenze ci premono, quando i pericoli sembrano avanzare minacciosi verso di noi, abbiamo paura. Perdonaci, Signore, anche della nostra poca fede e vieni presto in nostro aiuto. Noi ti preghiamo di riportare la tua Pace nei nostri cuori perché possiamo udire la tua Voce soave che parla alla nostra coscienza e ci guida ogni giorno con immenso Amore.

Svegliaci, Signore, quando la nostra fede si addormenta. Svegliaci, Signore, quando la nostra speranza si affievolisce. Svegliaci, Signore, quando ripiegati su noi stessi lasciamo che la carità in noi si addormenti.

Signore, svegliaci ogniqualvolta, anche senza avvedercene, ci allontaniamo da Te.