13.05.2017 – L’intercessione e le pecorelle smarrite


“Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e ne smarrisce una, non lascerà forse le novantanove sui monti, per andare in cerca di quella perduta?  Se gli riesce di trovarla, in verità vi dico, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite”. (Mt 18,12-13)

 

Nella vostra iconografia spesso viene raffigurato Gesù, il Buon Pastore, con una pecorella sulle spalle. Egli va in cerca della pecorella smarrita, la trova e se la carica amorevolmente sulle spalle per riportarla all’ovile. Anche voi, che ora fate un cammino di fede, un tempo eravate smarriti, ma siete stati trovati dalla Misericordia di Dio e accolti nella Santa Chiesa. Ringraziate Dio e considerate come Egli desideri che tutti i suoi figli smarriti siano ritrovati e salvati. Solo Gesù salva, ma Egli vuole servirsi della vostra collaborazione e vi chiama a seguirlo nella via della carità, mentre io continuo a chiamarvi  alla preghiera e, specialmente, all’intercessione.

 

L’intercessione  è mettersi in mezzo tra Dio e il fratello. E’ implorare Misericordia per tutti.

L’intercessione è come costruire un ponte che sovrasta acque impetuose, attraverso il quale il fratello o i fratelli possano camminare per ritornare a Dio.

L’intercessione è come caricarsi il fratello sulle spalle o, meglio ancora, portarlo teneramente in braccio, similmente a una mamma che  porta il suo bambino.

L’intercessione è donare a Dio quello che si può offrirGli (preghiera, sacrifici, sofferenze ecc…) per la Sua Gloria, chiedendo il bene del prossimo.

L’intercessione è condurre una vita virtuosa, per essere testimoni credibili della verità. La buona testimonianza è più efficace di mille sermoni.

L’intercessione è rinnegare se stessi e i propri desideri per impegnarsi a chiedere il bene altrui. L’intercessione è farsi uno con i fratelli peccatori e implorare a Dio il perdono che salva.

L’intercessione è benedire Dio per riparare le maledizioni e le bestemmie che Egli riceve.

L’intercessione è perdonare sempre i peccatori pur condannando il peccato.

L’intercessione è cercare sempre la Volontà di Dio in ogni richiesta di bene.

L’intercessione è compiere la volontà di Dio facendo volentieri il dovere del proprio stato.

L’intercessione è seguire lo Spirito Santo che prega in voi e con voi secondo i desideri di Dio.

L’intercessione è riconoscere che il Bene che ricevete è frutto della Bontà di Dio e della carità dei fratelli che pregano per voi.

L’intercessione è essere umili davanti a Dio perché le divine Misericordie scendano su tutti.

L’intercessione è fare un cammino di santità seguendo il Signore Gesù, il Salvatore del mondo.

L’intercessione è ringraziare Dio e rendergli lode per tutto quello che E’ e che fa.

L’intercessione è la ricerca costante di ogni azione personale che renda gloria a Dio.

L’intercessione è fare sempre il bene, ricordando che siete membra gli uni degli altri.

L’intercessione è unirsi nella preghiera con i santi del Cielo e i fratelli della terra.

L’intercessione è amare fino al dono della vita perché i fratelli siano salvati dal Signore.

L’intercessione è Amore, è amare i fratelli per Cristo, con Cristo e in Cristo, a gloria di Dio Padre.

 

Miei cari piccoli, vi parlo in semplicità e in verità: convertitevi, credete al Vangelo e intercedete per tutti gli uomini, ma specialmente per coloro che sono entrati nella vostra vita, e per la Santa Chiesa perché, come barca di Pietro, non sia travolta dal mare in burrasca. Pregate per tutta la gerarchia, pregate per i sacerdoti, per i religiosi e per tutto il popolo di Dio, perché la fede di molti si sta raffreddando. Non abbiate mai paura perché Dio vi ama ed ha cura di voi. Pregate senza stancarvi e ascoltate i miei richiami perché i tempi sono cattivi: troppe pecorelle si sono smarrite.

 

Beati coloro che si lasciano portare sulle spalle del Buon Pastore e beati coloro che, imitando Lui, diventano, per mezzo dell’intercessione, pastorelli buoni per i fratelli.

 

Con la Dolcezza del mio Cuore Immacolato, vi benedico

Maria, Regina del Cielo e della terra.

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