Rosario alla Madonna della Pazienza


(venerata nell’omonima Basilica a Napoli)

 

La vera pazienza è un dono di Dio, ricevuto dalla mano della fede. È l’opera dello Spirito Santo nella nostra natura umana facilmente propensa alla irritazione ed al lamento.

La pazienza cristiana è attiva e spiritualmente forte, e procede dalla nostra comunione con Gesù Cristo. Bisogna imparare ad essere pazienti, cioè a sapere sopportare e a saper aspettare che la Divina Provvidenza ci liberi dalle sofferenze.

 

Con questo rosario vogliamo chiedere aiuto alla Madonna della Pazienza perché apra i nostri cuore all’accoglienza e all’esercizio di questa virtù, affinchè possiamo progredire nella vita cristiana e dare buona testimonianza dell’Amore e della Pazienza di Dio.

 

 

 

+ Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

 

O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria

 

1° Meditazione: sopportarsi a vicenda con amore

 

Vi esorto dunque io, il prigioniero nel Signore, a comportarvi in maniera degna della vocazione che avete ricevuto, con ogni umiltà, mansuetudine e pazienza, sopportandovi a vicenda con amore, cercando di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace. Un solo corpo, un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti. (Efesini 4,1-6)

 

Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria.

Madre della Pazienza, prega per noi.

 

 

2° Meditazione: perdonarsi scambievolmente

 

Rivestitevi dunque, come amati di Dio, santi e diletti, di sentimenti di misericordia, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza; sopportandovi a vicenda e perdonandovi scambievolmente, se qualcuno abbia di che lamentarsi nei riguardi degli altri. Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi. Al di sopra di tutto poi vi sia la carità, che è il vincolo di perfezione. E la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché ad essa siete stati chiamati in un solo corpo. E siate riconoscenti! (Colossesi 3,12-15)

 

Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria.

Madre della Pazienza, prega per noi.

 

 

3° Meditazione: contentarsi di quello che abbiamo

 

Infatti non abbiamo portato nulla in questo mondo e nulla possiamo portarne via. Quando dunque abbiamo di che mangiare e di che coprirci, contentiamoci di questo. Al contrario coloro che vogliono arricchire, cadono nella tentazione, nel laccio e in molte bramosie insensate e funeste, che fanno affogare gli uomini in rovina e perdizione. L’attaccamento al denaro infatti è la radice di tutti i mali; per il suo sfrenato desiderio alcuni hanno deviato dalla fede e si sono da se stessi tormentati con molti dolori. Ma tu, uomo di Dio, fuggi queste cose; tendi alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza. (1Timoteo 6,7-11)

 

Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria.

Madre della Pazienza, prega per noi.

 

4° Meditazione: saper aspettare la grazia, sopportando pazientemente le prove

 

Siate dunque pazienti, fratelli, fino alla venuta del Signore. Guardate l’agricoltore: egli aspetta pazientemente il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto le piogge d’autunno e le piogge di primavera. Siate pazienti anche voi, rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina. Non lamentatevi, fratelli, gli uni degli altri, per non essere giudicati; ecco, il giudice è alle porte. Prendete, o fratelli, a modello di sopportazione e di pazienza i profeti che parlano nel nome del Signore. Ecco, noi chiamiamo beati quelli che hanno sopportato con pazienza. Avete udito parlare della pazienza di Giobbe e conoscete la sorte finale che gli riserbò il Signore, perché il Signore è ricco di misericordia e di compassione. (Giacomo 5,7-11)

 

Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria.

Madre della Pazienza, prega per noi.

 

5° Meditazione: fare il bene sopportando con pazienza le sofferenze

 

È una grazia per chi conosce Dio subire afflizioni, soffrendo ingiustamente; che gloria sarebbe infatti sopportare il castigo se avete mancato? Ma se facendo il bene sopporterete con pazienza la sofferenza, ciò sarà gradito davanti a Dio. A questo infatti siete stati chiamati, poiché anche Cristo patì per voi, lasciandovi un esempio, perché ne seguiate le orme: egli non commise peccato e non si trovò inganno sulla sua bocca, oltraggiato non rispondeva con oltraggi, e soffrendo non minacciava vendetta, ma rimetteva la sua causa a colui che giudica con giustizia. (1 Pietro 2,19-23)

 

Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria.

Madre della Pazienza, prega per noi.

 

Salve Regina

Tratto da: PREGHIAMO CON LA CORONA DEL ROSARIO , Vol. II Completo – (IMPRIMATUR D. James Schianchi- Parma, 12 Marzo 2018)

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