Il dolore innocente


Padre mio, mi sono trovata a riflettere sul fatto che i peccati si pagano, ma il prezzo più alto è pagato dagli innocenti. Tu sai cosa intendo dire: siamo tutti peccatori e paghiamo le conseguenze del nostro peccato, come è giusto che sia, ma paghiamo anche le conseguenze dei peccati altrui, così come gli altri pagano le conseguenze dei nostri. Di fronte al dolore innocente la mente non comprende e il cuore è tentato alla ribellione. Cosa mi dici, Padre Buono, in merito?

 

Figlia cara, il tema della sofferenza è molto più ampio di quanto tu possa immaginare. Ricorda sempre che Dio non ha creato la sofferenza. Essa è frutto del peccato e ricompensa data da satana ai suoi seguaci.

 

Tu, però, mi hai parlato espressamente del dolore innocente. Hai pensato in modo particolare ai più deboli e indifesi, che subiscono le angherie dei più forti, e a chi porta il peso di gravi malattie. Hai pensato a chi perde la vita prima ancora di nascere o nella giovinezza; hai pensato a tutti gli innocenti che pagano a caro prezzo i peccati altrui. Hai pensato a chi soffre per tutta la vita e il dolore innocente di chi subisce l’ingiustizia.  Considera che, nei tuoi pensieri, ti limiti a giudicare secondo le tue conoscenze, il tuo cuore, i tuoi limiti spazio-temporali, perché non conosci la Giustizia Divina.

 

La maggioranza dei miei figli non accetta il fatto che Dio permetta il dolore innocente, perché ha poca fede e non conosce la Via della Salvezza.

 

Ebbene, la Via della Salvezza è proprio la via del dolore innocente.

Nessuno può salvarsi da solo, né ora né mai, ma deve attendere la Salvezza di Gesù Cristo, che è l’Unico Salvatore del mondo. Lui ha preso su di Sè il peccato di tutti gli uomini e, diventando Vittima di espiazione, li ha redenti per mezzo del suo Sacrificio. Lui è l’Innocente in assoluto, perché non commise mai peccato, e similmente anche la Santissima Vergine. Tutti gli altri uomini, che sono stati e che saranno, non sono esenti dal peccato.

 

Immagina il Figlio mio, Vittima Innocente, appeso sul legno della Croce. La mia Giustizia poteva tacere? No, ti dico, non poteva. Dovevo glorificare  massimamente il Figlio mio, che fu obbediente fino alla morte e alla morte  di Croce: la più infamante nella sua generazione.  Gesù Cristo è stato glorificato dalla Giustizia Divina, perché ha pagato quei debiti che i suoi fratelli non potevano pagare da soli. Dio è Carità e Giustizia.

 

Qualcuno non crede che fosse necessario e pensa che avrei potuto salvare il mondo in altro modo. Altri vorrebbero insegnarmi come dirigere la storia, ma non conoscono la verità. Cerca di comprendere: nessun peccatore è in grado di pagare il prezzo del proprio riscatto. Serve il dolore innocente.

Gesù completò perfettamente la sua Opera nella sua Carne e, di generazione in generazione, la prolunga nel suo Corpo Mistico. La Comunione con Lui è anche comunione con tutti i fratelli, in cui Lui è presente. Vedi bene che i tempi sono cattivi, perché i peccati degli uomini sono senza numero e, per questa ragione, in questo momento storico in particolare, c’è tanta sofferenza innocente, che viene unita alle Sofferenze di Cristo a servire per la Redenzione dell’umanità.

 

Tu non scruti i cuori e non conosci i segreti dei tuoi fratelli e di Dio. Ebbene, Io ti dico che ci sono comunicazioni continue e accordi tra il Creatore e le sue creature. Dio non si impone mai e non fa mai violenza, ma fa progredire l’assimilazione della grazia in ciascun’anima e la conduce verso la perfezione. Tutto il Bene viene da Dio, il Quale si serve di ciascuno per portare avanti il suo Progetto d’Amore sull’umanità tutta intera. Ora, chi risponde alla chiamata divina e vive in grazia, è già stato salvato ed ha iniziato una vita nuova. Può collaborare con il suo Dio perché altri fratelli ricevano la salvezza. Ogni cristiano è chiamato a collaborare con Dio, a offrire a Lui la propria vita perché sia innestata nella Vita del Signore Gesù.

Ogni anima in grazia collabora con Cristo e ogni suo dolore innocente è innestato nella Croce che salva. La ricompensa Divina è immensamente grande, perché Dio è Giusto. Io ti assicuro che la Giustizia Divina è viva e operante anche nel vostro mondo tenebroso, ma voi non potete vedere.

Dio regna in Cielo e in terra: beati coloro che credono in Lui.

 

Ti ho fatto fare queste riflessioni perché non deve essere turbato il tuo cuore di fronte al dolore innocente. Tu devi fare tutto quello che ti è possibile per non provocare dolore innocente e, qualora ci sia, devi adoperarti per alleviarlo. La tua compassione non venga mai meno, ma quando hai fatto tutto quello che ti è possibile, non permettere che il tuo cuore sia turbato. Ricorda che il tuo Dio sa pesare con precisione ogni croce, assiste continuamente e sa ricompensare in modo grandioso. Ricorda le parole che spesso ti sussurro: tu fai la tua piccola parte e sta certa che il tuo Dio fa la Sua Parte. Con questa fede custodisci la Pace nel tuo cuore.

 

In conclusione: considera che tutti gli uomini, nel corso della loro vita, soffrono anche dolore innocente, oltre a quello derivante dall’espiazione dei proprio peccati, e questo perché ogni uomo che nasce eredita peccato che non ha commesso e vive in comunione con tutti i fratelli peccatori come lui. Quindi il dolore innocente è retaggio di tutti, ma in proporzioni variabili. Dio è sempre Giusto e non fa mai violenza a nessuno: per questo ti dicevo che ci sono comunicazioni e accordi nascosti tra Dio e ciascun’anima. Ogni figlio mio ha le sue caratteristiche e la sua missione specifica che può rifiutare, accettare in parte o nella sua totalità. Beati quei figli che accettano pienamente  la Volontà di Dio e si lasciano condurre nelle sue Vie, che sono di Salvezza e santità.

 

Padre mio, stavo pensando ai santi, cioè a coloro che seguono il Signore Gesù e, per la loro unione con Lui, sono purificati e chiamati a partecipare della Sua Vita e della sua Missione. I santi sono chiamati a collaborare con Dio, accogliendo le croci della vita, portandole con spirito cristiano, perché diano frutti di vita e gioia eterna. Io credo che ogni cristiano, che porti degnamente questo nome, abbia questa chiamata. Sbaglio?

 

Non sbagli, figlia mia. Diventare cristiani è… un’opera in corso per molti. Il cristiano autentico è un riflesso della Luce di Cristo e una vita donata per la gloria di Dio e la salvezza dei fratelli. Un cristiano è santo e, se uno non è santo, non può chiamarsi cristiano.

 

Padre mio, mi rendo conto che Tu guidi ciascuno secondo le sue peculiarità, ma mi sembra che non ami le mezze misure e aspetti pazientemente che le anime tiepide si lascino infiammare dal tuo Amore. La verità è che noi abbiamo paura della sofferenza e troppo spesso gli eventi ci distraggono. Se ci lasciamo prendere dalle logiche del mondo, la nostra fede non può più illuminare il nostro cammino e noi affondiamo nella tristezza di vani pensieri. Noi ti preghiamo di attirarci fortemente a Te, perché siamo Tuoi e Tuoi vogliamo essere. Tu sei il nostro Creatore e noi le tue creature: compi in noi i tuoi Progetti e mostraci il tuo Volto.

 

Molti figli non mi cercano perché i cristiani autentici sono pochi e scarsa è la testimonianza del mio Amore. Il mio Nome è poco glorificato e Io non posso glorificare tutti i miei figli. Il mio Desiderio di Padre è proprio quello di glorificare tutti i miei figli, in Cristo Gesù.

 

Padre mio, eccomi. Ritorno a Te con la mia piccola offerta e credo che l’accetterai, come accettasti quella della povera vedova che, nella sua miseria, aveva dato tutto quello che aveva per vivere. Io ti chiedo di glorificare il tuo Santo Nome, moltiplicando i santi sulla terra. Tu sei il nostro Dio, Creatore, Redentore e Santificatore. A Te ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

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