Padre perdonali perchè non sanno quello che fanno


Piccolo figlio mio,

anche tu soffri di mancanza d’amore? Anche tu ricevi poco amore da una o più persone facenti parte della tua vita? Magari ti senti disprezzato, insultato e odiato senza ragione? C’è qualcuno che ti ha fatto o ti fa del male? C’è qualcuno che potrebbe farti del bene e non lo fa?

Sì, credo di sì, perché nessuno sulla terra è amato perfettamente dagli altri come desidera.

E nessuno sulla terra sa amare perfettamente gli altri. Ecco perché c’è tanto male e tanta sofferenza, che intesse la vita degli uomini e delle nazioni.

Quale è il rimedio? L’amore. Non ve ne sono altri.

 

Il mio, anzi, il nostro Gesù seppe bene cosa fare per cambiare il male in bene.

Sulla Croce, guardando i suoi assassini, mi pregò così: “ Padre, perdonali perché non sanno quello che fanno.” (Luca 23,34). Queste sante parole confermano quello che già disse in altra occasione e cioè che “Nessuno è buono, se non uno solo, Dio.” (Luca 18,19)

Lui è il Figlio di Dio.

 

Piccolo mio, anche tu sei mio figlio e sei chiamato a perdonare come Gesù. Non ti sto chiedendo l’impossibile.

 

Considera che Gesù aveva già perdonato i suoi crocifissori, ma sapeva che Io, suo Padre, sono Giusto. Per questa ragione mi chiese di perdonarli e sapeva bene che non avrei rifiutato il perdono, perché Io e Lui eravamo, e siamo, Uno nell’Amore.

 

Mi chiese di perdonarli perché “non sanno quello che fanno”: queste parole le disse anche per te, affinchè tu potessi meditarle.

Cosa può significare che quegli assassini non sapessero quello che stavano facendo? Certamente che credevano di crocifiggere un uomo e non Dio, ma non solo. Qualunque uomo sa, nel suo intimo, che il male non è da farsi, perché contrario alla propria natura.

Se chiedessi a te di giudicarli, certamente li giudicheresti colpevoli e non potresti, né vorresti, assolverli dalla loro colpa. Non Gesù, che è Verità, quella Verità che sei invitato a conoscere.

 

E’ scritto: “Perisce il mio popolo per mancanza di conoscenza” (Osea 4,6) E’ grave, non trovi?

Ma tu, vuoi conoscere la Verità? Quella Verità che fa liberi? (cfr Giovanni 8,32)

 

Perché, dunque, i crocifissori di Gesù, non sapevano quello che facevano? Perché erano stati accecati da satana. Avevano lasciato entrare nei loro cuori la menzogna ed erano diventati uno con il mentitore. Erano vittime del potere delle tenebre. So già che ti stai chiedendo quale grado di colpevolezza ci fosse in loro, ma Io ti chiedo: è importante per te saperlo?

Sei tu il giudice o preferisci che sia Io il Giudice? Io sono un Giudice Misericordioso. Tu?

Il Buon Gesù ti ha dato l’esempio perché tu potessi seguirlo: il suo giudizio è stato PERDONO.

La sua piena assoluzione fu concessa proprio in virtù di quel “non sanno quello che fanno”. 

 

Anche nella tua vita ci sono persone che ti hanno fatto e ti fanno del male: tu lo hai subito e forse ancora lo subisci. I tuoi sentimenti si agitano come mare in tempesta e forse senti pure desiderio di vendetta. E’ così?

Ma vuoi seguire Gesù, non è vero? Certamente non sai compiere i miracoli che vorresti, ma ti ricordo che l’Opera più Grande, più Divina che Lui compì, fu il suo PERDONO e anche tu puoi perdonare in Lui, con Lui e per Lui. Vuoi, dunque, rinunciare al tuo desiderio di vendetta?

 

Ora, piccolo figlio mio, pensa alle persone che ti hanno fatto del male e non ascoltare i tuoi sentimenti, ma rimani saldo nella tua fede. Vuoi perdonarli? Vuoi seguire Gesù? Se lo vuoi, ti assicuro che Lui ti insegnerà ad amare e a perdonare. La Via di Gesù è Via d’Amore e di Perdono: sta a te decidere se vuoi percorrerla, insieme a Lui.

E’ l’Amore e il Perdono che trasformano i cuori e il mondo. E’ l’Amore che vince il male.

 

Tu non hai nemici tra gli uomini, il tuo unico nemico è il potere delle tenebre e puoi vincerlo, seguendo Gesù. Lo vuoi?

Perdona, figlio mio, perdona sempre, perché Dio, tuo Padre, insieme al Figlio e allo Spirito Santo sempre perdonano gli uomini che, anche oggi, “ non sanno quello che fanno”.

Non dimenticare che anche tu hai fatto il male e anche tu non sai quello che fai. Lasciati condurre nella Via dell’Amore e lascia a Dio ogni giudizio, perché Dio solo è Buono.

 

Pensi di non essere capace di perdonare? Forse pensi così perché senti avversione e amarezza nel tuo intimo. Non scoraggiarti, perché Io chiedo la tua volontà prima di tutto e la dolcezza del perdono verrà in seguito a rallegrare il tuo cuore.

 

Ascolta: “Gesù disse loro di nuovo: “Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi”. Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: ”Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi”. (Giovanni 20,21-23)

E’ lo Spirito Santo, infatti, che ti rende possibile, ciò che ti sarebbe umanamente impossibile.

Lo Spirito Santo ti è stato donato e ti viene donato per mezzo dei Sacramenti e della preghiera.  Non contristarlo, perché Lui ti guida affinchè tu possa compiere la Volontà Divina. Tu, dunque, fa la tua parte e il tuo Dio farà il resto.

 

Di solito le grandi opere volute dal Signore partono dal piccolo, nel nascondimento. Ricorda la parabola del granello di senape. Abbi cura quindi del seme d’amore che è stato seminato nel tuo cuore e prodigati per farlo crescere. Quando sarà il momento, vedrai che i prodigi del tuo Dio sono ben più grandi delle tue attese.

 

Dio perdona sempre, perdona tutti e non fa differenze. Ti chiederai: che giustizia è mai questa? Molto è nelle tue mani, in Cristo Signore, perché tu sei mio figlio. Non scandalizzarti di questo mio dire. Sta ben attento alla libertà che ti è concessa e al potere che hai sul mio Cuore, perché l’Amore è il premio ed è anche castigo che è riservato agli uomini per le loro scelte buone o cattive. Chi fa la differenza sei proprio tu. Se giudichi male il prossimo, giudichi male anche te stesso.

 

E’ scritto:  “Sei dunque inescusabile, chiunque tu sia, o uomo che giudichi; perché mentre giudichi gli altri, condanni te stesso; infatti, tu che giudichi, fai le medesime cose”. ( Romani 2,1). Pensi che sia da stolti condannare il prossimo ed essere condannati nel medesimo tempo? Sì, lo è. Eppure quanti miei figli cadono nei tranelli dell’avversario, che li odia, e non ascoltano la Voce Amorevole del loro Dio, che li ama e li guida verso la salvezza!

 

E ancora: “Quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate, perché anche il Padre vostro che è nei cieli perdoni a voi i vostri peccati”. (Marco 11,25)

 

Insisto: “Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato;” (Luca 6,37)

 

Quando mi preghi, con la preghiera che ti ha insegnato Gesù, non mi dici :” rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori?” Sì, così chiedi e così ottieni.

 

Mio piccolo figlio, sii misericordioso per trovare misericordia e per essere beato già in questa vita. (cfr Matteo 5,7)

 

La Città della Gioia è attraversata dal Fiume della Misericordia.

 

E’ scritto : “Mi mostrò poi un fiume d’acqua viva limpida come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell’Agnello” (Apocalisse  22,1)

 

Mio piccolo figlio, perdona, perdona, perdona e si aprirà per te la porta della città della Gioia.

Ti amo come sei, perché tu possa amare i tuoi fratelli così come essi sono.

 

Ti benedico

                                                                                     Dio, tuo Padre.

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