La vita nuova


Mio piccolo figlio,

che hai risposto alla chiamata del tuo Dio, tu hai ricevuto una nuova vita spirituale.  

Dice Gesù : “In verità, in verità ti dico, se uno non rinasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio”.(Giovanni 3,3) e l’apostolo Paolo aggiunge: “la nostra cittadinanza è nei cieli” (Filippesi 3,20). Tu sei un cittadino del Regno di Dio, se hai rinunciato alla cittadinanza nel regno di questo mondo.

 

Quando un bambino nasce non è autosufficiente: agli inizi egli riconosce la voce della mamma e di chi gli sta intorno, ma vede in modo confuso. Poi i suoi sensi maturano ed egli vede bene, impara ad afferrare gli oggetti e a muoversi con agilità; poi impara a camminare e tutte le altre cose che lo porteranno, nel tempo, alla maturità come persona. Occorrono circa 18 anni perché un neonato diventi un adulto. Allo stesso modo, nella vita spirituale, c’è un percorso di conoscenza di Dio e delle sue Vie perché il cristiano da neonato diventi maturo.

 

Fin dagli inizi del cammino la Parola di Dio è latte che nutre, forma e fa crescere i sensi spirituali, perché il cristiano impari a vivere ed operare nel Regno di Dio. E’ necessario che il nuovo nato alla grazia sia umile e si lasci aiutare dai fratelli più grandi nella fede. E’ proprio come in una famiglia della terra, in cui i fratelli più grandi aiutano i più piccoli.

Tu sei un membro della Famiglia di Dio. I cittadini del Regno non sono vincolati a chiese e campanili per pregare (stare uniti al Cielo) perché, come disse Gesù: “ il regno di Dio è in mezzo a voi” (Luca 17,21) e quindi la comunicazione può e dovrebbe essere ininterrotta.  L’apostolo scrisse : “Pregate inoltre incessantemente con ogni sorta di preghiere e di suppliche nello Spirito, vigilando a questo scopo con ogni perseveranza… (Efesini 6,18). L’accusatore, infatti, cerca con molte astuzie di allontanarti da Dio e tu sei chiamato a combattere la buona battaglia della fede ed essere vincitore per mezzo della grazia che è stata effusa nel tuo cuore.

 

E’ scritto : “Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, e avendo come pietra angolare lo stesso Cristo Gesù. In lui ogni costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore; in lui anche voi insieme con gli altri venite edificati per diventare dimora di Dio per mezzo dello Spirito. (Efesini 2,19-22)

 

Ti è chiesto di crescere fino alla maturità spirituale. Cristo Gesù ha bisogno di te per attirare altre anime al Regno, perchè Dio sia glorificato sulla terra.

Tutto segue un ordine, secondo il Piano di Dio, che vuole che tutti si salvino.

 

Vivere la vita nuova comporta la continua rinuncia delle logiche del mondo. Come è scritto:

“Non amate né il mondo, né le cose del mondo! Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui” (1 Giovanni 2,15). Per vivere nel Regno è necessario che tu sia disposto al cambiamento radicale della tua vita. Ricorda che il Cielo è stato aperto per te dal Sangue Preziosissimo di Gesù Cristo e potrai dimorarvi in eterno. Già da ora puoi e dovresti essere in continua ricerca “delle cose di lassù” (Colossesi 3,1) ed operare quaggiù come servo del tuo Signore.

 

Il tuo compito di cittadino del Cielo è di fare le opere del Padre, per mezzo della grazia e della potenza che ricevi dallo Spirito Santo. Non fermarti dunque al latte spirituale, ma ricerca il cibo solido, perché la tua fede divenga sempre più forte e il tuo spirito saldo.

Chi cerca trova (Luca 11,10).

 

Figlio mio, perché dimentichi così spesso che sei mio figlio e che già vivi spiritualmente nel mio Regno? Cerca la mia Volontà e troverai il tuo paradiso interiore, dove Io abito e dove voglio regnare insieme a te.

 

Figlio mio, ti amo.

                                                                                     Dio, tuo Padre

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