Io sono la Vite e voi i tralci


Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. (Giovanni 15,5)

 

 

Piccoli figli miei,

troppo spesso voi dimenticate di essere tempio dello Spirito Santo e di essere inabitati dalla Santissima Trinità. Dio dimora in voi e voi troppo spesso ignorate il vostro Ospite.

Perché accade questo? Perché non conoscete la verità.

Perché non conoscete la verità? Perché ascoltate poco il Maestro interiore e non leggete e custodite nel cuore a sufficienza la Sacra Scrittura.

Vi distraete come fanciulli, guardandovi gli uni gli altri senza prestare la giusta attenzione a Dio che abita in voi. Anche quando volete servirmi e vi impegnate con zelo per il Regno di Dio, troppo spesso brancolate nei vostri pensieri e non portate il frutto che potreste portare.

Vi dite gli uni gli altri che è difficile conoscere la Volontà di Dio e ancor più difficile metterla in pratica. Continuate con perseveranza a combattere contro i vostri difetti e le vostre debolezze, con il risultato che il vostro egoismo diventa sempre più arrogante.

La via che state percorrendo non produce i risultati che sperate? Bene, allora significa che dovete cambiare.

Percorrete dunque la mia Via, che è Via di mortificazione, di rinnegamento, di sofferenza, ma anche di riposo e di grande esultanza nel Signore.

 

Io sono la Vite e voi i tralci: se riflettete, vi rendete conto che i tralci non possono produrre i frutti e, allo stesso modo, voi non siete chiamati a produrre frutti, bensì a portarli.

Come? Rimanendo uniti alla Vite, cioè rimanendo uniti a Me, perché io in ognuno di voi e per mezzo vostro continui nel mondo la mia opera, e cioè di compiere perfettamente la Volontà del Padre. La Volontà del Padre è questa: che siate santi.

 

Ve lo ripeto: non siete chiamati a produrre buoni frutti, bensì a portarli; e li porterete in misura sovrabbondante se camminerete secondo lo Spirito Santo. Egli è come la linfa che scorre dalla Vite al tralcio. Camminare secondo lo Spirito Santo non è invocarlo solamente nei momenti di maggiore difficoltà, ma vivere ogni giorno con Lui, attenti e sottomessi alle sue ispirazioni.

Dimorate in Dio perché Dio dimora in voi e così vivrete una gioiosa vita cristiana.

Vivere una vita cristiana non è cercare di fare il vostro meglio, contentandovi dei pochi risultati conseguenti ai vostri sforzi, ma permettere a Dio di vivere la vita divina in voi.

 

Sapete che la Dimora di Dio tra gli uomini è il cuore stesso degli uomini. Dio è venuto ad abitare in voi per vivere con voi e per donarvi grazia su grazia, secondo la magnificenza della sua gloria. Arrendetevi e continuate ogni giorno ad arrendervi al Suo Amore, per vedere le Sue Opere e gioire in Lui. Ogni mattino arrendetevi all’Amore, prima ancora che le potenze nemiche vi facciano guerra, perché Dio in voi ha vinto per voi, perché aveste la vittoria in Lui.

Non indugiate nei vostri vani ragionamenti, così come facevate prima di conoscere l’Amore di Dio. La vita cristiana è vita di fede, per questo siete chiamati: credere all’opera della salvezza che va compiendosi giorno dopo giorno in voi. Ma come potete credere all’Amore, se vi lasciate turbare dagli avvenimenti? La Pace che Dio vi dona non è di questo mondo e non dipende dalle circostanze che vi possono sembrare favorevoli o contrarie. In verità, tutto quello che accade è sotto controllo di Colui che ama tutti senza misura.

 

1 «Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo. 2 Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. 3 Voi siete già mondi, per la parola che vi ho annunziato. 4 Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me. (Giovanni 15,1-4)

 

Piccoli cari, il Padre mio vi sta potando, perché portiate più frutto e sia duraturo. Siate pazienti.

Rimanete nel mio Amore, dimorate in Me e anche la potatura non vi farà alcun male, perché è l’Amore stesso che si prende cura di voi. Non ribellatevi con i vostri pensieri, ma vegliate perché essi non siano in contrasto con la Verità e fuggite ogni tentazione con immediatezza, nel suo insorgere, per evitare che diventi potente e vi domini.

 

Siete creature nuove e siete chiamati ad avere pensieri buoni, così come vi esorta l’apostolo delle genti:” In conclusione, fratelli, tutto quello che è vero, nobile, giusto, puro, amabile, onorato, quello che è virtù e merita lode, tutto questo sia oggetto dei vostri pensieri.” (Filippesi 4,8)

 

Cercate di conoscere il vostro Dio per mezzo della Sacra Scrittura, degli insegnamenti della Santa Chiesa e della testimonianza dei miei Santi.

La Vergine Maria, Madre mia e vostra, vi accompagna nel cammino cristiano.

 

Non affannatevi e non state in ansia, ma cercate riposo in Dio.

 

Vi amo e vi benedico,

 

                                                                                     Gesù Misericordia

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