Io vi libero dal male


A voi, piccoli cari, che avete ferma volontà di seguirMi, di essere Testimoni dell’Amore e di dare Gloria alla Santissima Trinità nella vostra vita terrena, Io porgo queste mie Parole di guarigione e di vita. Accogliete e meditate, con l’aiuto del mio Santo Spirito per comprendere e discernere cosa per Me è gradito, perché possiate fare la mia Volontà e trovare in Essa la vostra gioia.

E’ scritto che la verità di farà liberi. Liberi da cosa? Liberi dalle seduzioni del male e liberi di seguire gioiosamente la via che il buon Gesù vi ha tracciato perché possiate vivere le beatitudini dei figli di Dio.

 

Mi rivolgo a chi prega incessantemente, perché incessantemente desidera la mia Volontà e incessantemente riconosce nel proprio cuore la mia Misericordia infinita. Mi rivolgo a chi mi ama ed ha timore di offendermi, perché umilmente riconosce il suo peccato. Mi rivolgo agli umili e ai piccoli che desiderano che la mia Parola si compia in loro; mi rivolgo agli umili figli che si uniscono al “FIAT” di Maria e all’”Ecce venio” di Gesù.

 

VOI SIETE LIBERI, VOI SIETE NUOVE CREATURE REDENTE DAL MIO FIGLIO, CHE AVETE ACCOLTO IL PERDONO E CAMMINATE SECONDO LO SPIRITO DI DIO CHE VIVE IN VOI E MEDIANTE LA GRAZIA RAGGIUNGERETE LA PERFEZIONE ALLAQUALE SIETE CHIAMATI. IO VI LIBERO DAL MALE.

 

E’ scritto che molti sono i chiamati e pochi sono gli eletti. Non pensate che gli eletti siano solo i pochi santi canonizzati, no, non pensate questo. Gli eletti siete voi che avete detto “SI” al vostro Dio – che Io sono – e continuate a dire il vostro “SI”, nonostante le molte prove alle quale siete sottoposti. E le varie prove vi fanno avanzare celermente nel cammino cristiano, fino a che Cristo sarà Tutto in voi e in Lui tutta la Santissima Trinità vivrà in voi, nella pienezza da Me voluta e da voi accolta. E la Luce splenderà senza più alcuna ombra attraverso voi, per illuminare il mondo. Ma questa Luce già vive in voi e Io e i miei Angeli e Santi la vediamo e ci rallegriamo. Voi ancora non potete vedere. In voi vive ancora il peccato, dal quale sarete definitivamente liberati solo nell’ultima ora. Ma in voi già da ora vive anche la risurrezione.

 

Come potete conciliare il fatto di essere liberi e di essere ancora sotto la schiavitù del peccato? Il tempo è Mio e voi non lo conoscete, perché lo vivete come ciechi e sordi. Anche questa è Misericordia. Io sono Misericordia.

Quando Io ho creato l’uomo, camminavo con lui e non c’era vergogna da parte sua, perché non conosceva ciò che è bene e ciò che è male. Poi subentrò il peccato, tramite la disubbidienza, e anche voi ne subite le conseguenze.

 

Quando Io inizio, con il vostro beneplacito, un cammino di conversione, vi riporto, con gradualità,  all’inizio del tempo, quando ancora non conoscevate cos’è il bene e cos’è il male, e cammino con voi, per guidarvi nella mia Volontà. Ora capite perché è scritto che bisogna diventare come bambini per entrare nel Regno di Dio? Bisogna fare un cammino a ritroso.

 

Voi non sapete cosa è bene e cosa è male, anche se vi sforzate di capirlo e di mettere in pratica il bene. Beati coloro che si abbandonano alla mia santa Volontà e si lasciano condurre dallo Spirito d’Amore. Io sono Amore Eterno: Io sono Amore, sia quando incoraggio i miei figli, sia quando li rimprovero. Solo Io scruto i cuori e so che cosa è bene e che cosa è male. Seguitemi.

 

Già vi dissi che voi non conoscete l’Amore e, per questo, vengo a ripetervi che l’amore non è un dolce sentimento, ma è ferma volontà di desiderare il bene del prossimo. Facciamo un esempio: se voi avete una persona per la quale sentite avversità, (le cause possono essere diverse, ma Io le conosco perfettamente e non è il caso di elencarle) dubitate di amarla proprio perché questa avversità, che sentite nel cuore e che non potete ignorare, vi fa pensare di non osservare il comandamento dell’amore. Qui ci vuole discernimento, perché l’avversario della vostra gioia vi stimola a giudicare e voi con molta facilità lo ascoltate.

 

Ponetevi delle semplici domande:

1.    Desiderate il bene o il male della persona in questione? E con questo intendo desiderate la sua gioia presente ed eterna?

2.    Avete la volontà di perdonarla sempre per eventuali sue mancanze nei vostri confronti?

3.    Pregate per lei con cuore retto?

4.    Se soffre ne siete dispiaciuti e se è contenta ne siete contenti anche voi?

5.    Dite bene di questa persona?

 

Se sussistono queste condizioni voi la amate. Non pretendete di sentire un dolce sentimento nel vostro cuore, perché il dolce sentimento è un soprappiù che non sempre vi concedo. Perché? Perché voglio che siate costantemente consapevoli della vostra debolezza e costantemente consapevoli che abbisognate del Perdono Divino. Se così non fosse il vostro orgoglio vi porterebbe lontano da Me e tutto il cammino già fatto verrebbe vanificato.

Non date troppo peso alle vostre sensazioni, perché non sempre corrispondono a verità.

 

Spesso mi chiedete di perfezionarvi velocemente, perché vi pesano le debolezze che portate in voi e Io non lo faccio per il vostro bene. Non vi sembri assurdo, perché Io solo so cosa è bene per ciascuno di voi. Imparate ad amare il prossimo con le sue debolezze ed amare voi stessi con le vostre debolezze. Io vi amo come siete: voi fate altrettanto a riguardo del vostro prossimo e di voi stessi.

 

Il nemico della vostra gioia vi tenta a un perfezionismo che non esiste nel mio Progetto su di voi e vi fa sentire dei miserabili, pieni di peccato e indegni di misericordia. Vi fa soffrire e voi sentite nel cuore un’amarezza che vi allontana da Me, come se tutti i vostri sforzi fossero inutili e più di tutto la vostra fede in Me. Il dolore che provate nel cuore viene dall’accusatore, che Io vi invito a respingere in Nome di Dio e del Sangue di Cristo Gesù. Voi potete cacciare il maledetto e le sue tentazioni per mezzo della preghiera.

 

Quando, invece, Io vi rimprovero perché realmente avete peccato, voi sentite nel vostro cuore un dolore grande, perché mi avete offeso, un grande desiderio di non offendermi più e di operare secondo la mia Volontà. Voi sentite anche nel fondo del cuore la Pace del Perdono, la Pace indistruttibile che il vostro Salvatore Gesù Cristo vi ha guadagnato con il suo Preziosissimo Sangue, sulla Croce di Salvezza.

 

Chiedete in preghiera al vostro Dio che vi faccia comprendere e discernere ciò che a Lui è gradito e perfetto. Abbiate fede e chiedetemi di fugare ogni vostro dubbio a causa della fede e Io lo farò. Cristo Gesù, mio Figlio e vostro Fratello, vi ha già liberati, perché foste liberi per sempre e voi dovete accogliere in pienezza il Dono già concesso. Questa è la mia Volontà: che siate liberi, che siate gioiosi, perché Dio è vostro Padre.

 

Gesù non lo vedete, però sapete riconoscere la sua Pace.

Ugualmente non vedete l’accusatore, però dovete imparare a riconoscere il tormento che da lui proviene, perché il maledetto vi vuole nei tormenti, come lui vive nei tormenti.

 

Io sono vostro Padre e voglio che viviate nella Pace del Figlio mio, nella Pace dei figli di Dio, nella Famiglia santa degli eletti. E per vivere stabilmente in questa Pace state ai piedi della Croce con spirito contrito e chiedete perdono per voi e per tutti. La Pace è già vostra, ma potete viverla solo se vivete nell’umiltà. La Misericordia di Dio è infinita, non ponete limiti e ringraziate il Dio di ogni Bontà. Non allontanatevi dalla Pace.

 

Coraggio, figli miei. Accogliete la liberazione che già vi appartiene, se seguite Gesù, e vivete per Gesù, con Gesù e in Gesù. La Gioia è a portata di mano, anche questa vi è già stata donata, dovete solo afferrarla. Tenete fisso lo sguardo su Gesù, sul suo Amore, sulla sua Tenerezza, sulla sua Misericordia. Guardate a Lui e sarete raggianti, non saranno confusi i vostri volti.

 

 

Il mio Amore incendierà il mondo. Io sono Dio, non un uomo. Io sono Santo e le mie Parole si compiono tanto in cielo come in terra.

 

Benedite in vostro prossimo. Io vi benedico, piccoli cari, piccole fiamme del mio Cuore.

 

                                                                           Il Padre dei piccoli.

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