Il Mio Corpo e il Mio Sangue


Figli! Figli rigenerati dal mio Sangue,

figli ribelli, figli incostanti, figli superbi, figli deboli, e figli piccoli, ascoltate!

 

Vi ho rigenerato lavandovi non in acqua, ma nel mio Sangue Divino!

 

Voi che vi commuovete pensando a quando volli prendere acqua e catino e lavare i piedi ai miei discepoli, chinando la mia testa fino alle loro sporche estremità, facendomi umile servo per amore, credete che vi ami di meno?

 

Il mio Sangue è stato versato per l’umana salvezza e per ciascuno di voi in particolare. Il mio Sangue Redentore rinnovò anche tutta la creazione perché tutto ciò che esiste è stato fatto per mio mezzo viene  rinnovato per mio mezzo. Così ha voluto il Padre mio e Padre vostro.

 

Quali  insondabili misteri di Misericordia Divina sono racchiusi nel mio Sangue, e voi potete attingere alla  sua potenza rigeneratrice per rinnovarvi nell’anima e per completare in voi in la salvezza, con  la completa guarigione a cui anelate.

 

Adorate quindi il mio Sangue Divino presente in ogni Tabernacolo e offritelo al Padre per la salvezza del mondo. Immergetevi nel mio Sangue ad ogni sacro convito.

 

Nell’ultima cena, che condivisi con i miei discepoli, li saziai con il pane del mio Corpo ed essi presero forza e vigore, anche se non compresero cosa stavo facendo. Avevano imparato a fidarsi di Me perché sapevano che li amavo. Non potevano avere dubbi di fronte alle molte prove del mio amore e dei molti miracoli compiuti. Erano tuttavia deboli perché Io non ero ancora stato glorificato e la battaglia decisiva contro Satana doveva ancora essere combattuta. Il Cielo stesso volle che fossi solo e che i discepoli si allontanassero tormentati dalla paura. Loro erano deboli, ma avrebbero acquistato forza dopo la mia glorificazione da parte del Padre.

 

Dicevo dunque che, prima diedi il Pane di Vita ai miei discepoli e solo dopo, e sottolineo “dopo” diedi il calice del mio Sangue come bevanda. Questi due tempi differiti hanno ragione di essere. La potenza del Sacramento che Io stesso istituii nell’ultima cena si sarebbe rivelata pienamente  al tempo della discesa dello Spirito Santo, a Pentecoste, alla presenza della Madre Santa che iniziò la Chiesa, la Sposa del Cristo glorificato.

 

Il Sangue del mio Calice è Luce che vi acceca. E’ Fuoco che vi divora. E’ Potenza rigeneratrice di tutte le facoltà dell’anima. E’ Vita vera che viene data in abbondanza.

 

Il mio Sangue vi monda, vi purifica, vi risana e vi abbellisce di virtù.

 

Il mio Sangue, come Verità mette in luce le vostre miserie: vedete voi stessi in Me e ne provate orrore e disgusto. Allora vi rendete conto di quanto sia orrendo il peccato e di quanto ferisce il Cuore del Padre! Così vi viene donato il santo timor di Dio.

 

Il mio Sangue è la bevanda dei martiri  del Mio Amore.

 

Il quotidiano rinnegamento di voi stessi è il martirio quotidiano richiesto a chi vuole seguirMi. E’ come se mi donaste la vostra vita come sangue donato  goccia dopo goccia. Per questo Io dissi : “Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici.” Voi siete miei amici quando per amor mio rinnegate voi stessi perché Io possa operare liberamente in voi e attraverso voi. Allora, come in mistici sponsali, voi bevete al mio Sangue e io mi disseto del vostro sangue. Voi vi unite a Me e Io mi unisco a voi. Voi avete sete di Me e anche Io ho sete di voi. Le nostre arsure si incontrano e si saziano vicendevolmente.

L’Abisso della mia Misericordia si unisce all’abisso della vostra miseria e si genera la gloria del Padre attraverso la purificazione della vostra anima che ha riflessi nell’intero Corpo Mistico! Perché non siamo mai soli, né voi né Io, ma siamo inseriti nell’Unità e nella Trinità Divina.

Oh, figli miei, queste verità sono troppo sublimi e inafferrabili alle vostre menti. Se voi poteste comprendere! Abbiate fede, miei cari, perché la fede illumina le menti e infiamma i cuori! Prima credete e dopo capirete: non è possibile che sia viceversa per ora.

 

 

Abbeveratevi, miei cari, al mio Cuore squarciato dalla lancia dei vostri peccati. Si, un tempo fu il soldato a squarciare il mio costato, ma ora siete voi che lo fate. Ma la mia Misericordia ha sete dei vostri peccati perché il mio Perdono vi guarisce. Se sapeste quanto vi amo!!

Oh, anime paralitiche, asfittiche, lebbrose, cieche e sorde, venite a ricevere il Perdono che risana e ristora.

 

Bevete, miei cari, la linfa della Vita.  Bevete il mio Sangue perché è la vera bevanda per la vostra anima. Io ardo dal desiderio della vostra santità e della vostra felicità.

 

Dal mio Sangue ricevete tutte le grazie necessarie  per diventare perfetti come vi  chiede il Padre Celeste.

 

Il mio Sangue vi fa vincere ogni paura e vi fa vincere ogni battaglia contro l’accusatore. Il mio Sangue vi difende e vi protegge da ogni male.

 

Il mio Sangue ricostruisce giorno dopo giorno  il tempio di Dio (che voi siete).

 

Il mio Sangue entrando in Babilonia (la vostra anima) la trasforma (converte) nella nuova Gerusalemme.( la città santa)

 

O figli che cercate miracoli da “toccare con mano”, guardate dentro voi stessi! Non vi accorgete che dentro voi la Vita vive e vivendo fa nuova ogni cosa? Perché vi ostinate ad avere paura?

 

Il Sangue però non ha mai riposo: il Sangue sempre corre per nutrire le membra del Corpo. Così il Sangue opera incessantemente e la sua opera è nascosta pur essendo vitale.

 

Così è la preghiera dei miei figli: risuona nel Cielo e arriva al Cuore del Padre e grida, in virtù del mio Sangue fino a quando non è esaudita, secondo la Divina Volontà. E la preghiera, sale dalla terra e arriva al Cielo per ridiscendere e risalire, fino a quando la Divina Volontà ha completato l’incontro tra il desiderio dell’uomo e il desiderio di Dio e si è tramutato in opera compiuta.

 

Anche la vostra preghiera deve essere incessante, e deve essere fondata sulla carità, come sempre vi ho insegnato. Quale miglior preghiera della fiducia nel vostro Dio, unita al desiderio incessante della sua Santa Volontà e la ricerca della Stessa, vivendo il quotidiano sulle orme del Santo Vangelo? La preghiera sia il dolce balsamo delle vostre ferite e la forza nelle prove perché sapete e credete che la preghiera vi unisce a Me e chiama in causa l’Onnipotente in ogni evenienza della vostra vita. Partecipate Dio della vostra vita e Dio vi parteciperà della sua Vita. Vi è chiesto di camminare umilmente con il vostro Dio durante tutta la vita terrena e questo non è faticoso, al contrario, è il dolce giogo del Cristo- CHE IO SONO-.

 

Piccoli amici, piccoli grandi amici, seguiteMi con coraggio: nella Croce troverete la Fonte dell’Amore e della gioia. Non abbiate paura, perché Io sono l’Amore che sempre vince, la Luce che sempre illumina, e la Verità che non mentisce!

 

 

In questi tempi difficili, miei cari, attingete forza dalle mie Piaghe e dal mio Sangue!

 

Vi amo e vi benedico, figli amati, e vi stringo tutti al mio Sacratissimo Cuore!

 

                                                                                                       Gesù

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