Galati, 6,1-5- La carità fraterna


Galati, 6,1-5.

 

“Fratelli, se scoprite qualcuno di voi che sta commettendo un errore, ebbene, voi che avete lo Spirito Di Dio, cercate di riportarlo sulla via del bene. Ma fatelo con dolcezza, vegliando su di voi, perché anche voi potete essere messi alla prova. Aiutatevi a portare i pesi gli uni degli altri, e così ubbidirete alla Legge di Cristo. Se qualcuno pensa di essere importante, mentre invece non è nulla, inganna sé stesso. Ciascuno piuttosto rifletta sul suo modo di vivere e così, se potrà essere contento di sé, lo sarà senza confrontarsi con gli altri. Perché ciascuno porterà le conseguenze di quello che fa.”

 

 

Figli cari del mio Santo Cuore di Padre, le meraviglie del mio Amore voi potete comprenderle solo vivendo nella carità fraterna perché Io agisco incessantemente in tutti voi. Così chi si trova nella prova ha bisogno di chi ha maggior forza e gli può tendere una mano. Quando siete nella prova le vostre forze vengono provate a volte fino allo sfinimento, ma sempre trovate sul vostro cammino chi può aiutarvi. Se cadete nella sfiducia e nell’errore avrete accanto a voi chi vi può incoraggiare e consigliare. Tutto avete sul vostro cammino e nulla vi manca se avete la necessaria umiltà di accogliere l’aiuto da chi vi proviene. Ci vuole umiltà, ed è la stessa che vi insegna il Dio Bambino che è sceso dal Cielo per nascere dal seno della Vergine ed essere deposto nella mangiatoia di Betlemme. Il Creatore dei Cieli e della terra si è fatto piccolo e indigente per insegnare a voi la via dell’umiltà che è il fondamento dell’Amore.

Molte volte il vostro orgoglio vi fa rimanere soli con le vostre difficoltà, mentre Io mando vicino a voi chi vi può aiutare. Cosa vi giova il chiedere aiuto a Me nella preghiera e poi non accogliere il fratello che vi mando in aiuto? Sono sempre i vostri perfidi giudizi che pongono ostacoli insormontabili al ricevere le mie Grazie nel vostro quotidiano.

Dite: “Dacci oggi il nostro pane quotidiano” eppure, Io vi assicuro che troppe volte voi rifiutate il Pane di grazia nelle vostre difficoltà quotidiane e poi venite a Me per lamentarvi…

 

E’ necessario che chi desidera aiutare il fratello in difficoltà o nell’errore interroghi lo Spirito del Signore per essere guidato dalla Verità. Voi, con le sole vostre forze non sapere come è meglio agire per aiutare il fratello, ma lo Spirito del Signore che scruta i cuori vi saprà indirizzare secondo i desideri di Dio. Dovete cercare di riportare il fratello sulla via del bene, e questa è la disponibilità che vi viene chiesta, perché in Verità è sempre Dio che valendosi della vostra collaborazione agisce con potenza e amore.

 

Agite sempre con dolcezza, quando necessita essere fermi e determinati, lo dovete essere, ma sempre ogni vostro agire deve essere permeato di dolcezza e amore. Non meravigliatevi delle difficoltà del fratello che a volte possono sembrarvi irrisorie e tenete presente che anche voi potete avere difficoltà che al fratello sembrano irrisorie. Come potrebbe esserci la carità se non ci fosse il bisogno? Come potrebbe esserci la carità se tutti foste uguali? Una cosa è certa, siete tutti imperfetti e tutti avete bisogno di dare e di ricevere per crescere insieme nella Volontà di Dio che vi vuole fratelli in Cristo. Oh!…..il mio Cristo, non avrebbe potuto venire sulla terra già adulto, non avrebbe potuto non sottomettersi a tutti i bisogni della natura? Non avrebbe potuto non avere bisogno di voi, allora come ora?

Se conosceste un poco il vostro Dio uno e Trino, come vi sprofondereste negli abissi dell’umiltà, voi che siete solo creature e non possedete la Vita. E’ la Vita invece che possiede voi e vi mantiene viventi in eterno secondo il vostro agire che ha origine nelle libere scelte del vostro cuore.

 

Siate felici quando avete la possibilità di aiutare un fratello…E’ il Cristo che bussa alla vostra porta! E Io sono con Lui, e con lo Spirito Santo. Aprite, miei diletti, aprite la porta del vostro cuore, perché allora Noi entreremo e porteremo i Doni Divini. Cercate di scoprire il vostro Dio nascosto e Umile.

 

Ancora vi ripeto di non confrontarvi con gli altri perché non gradisco i vostri giudizi. Avete il Maestro: il Figlio mio, sia sempre Lui il Modello da imitare insieme alla Madre Perfettissima, la Vergine Maria. Esaminatevi alla Luce di santità che vedete in Loro e vedete bene se potete essere contenti di voi stessi. Ebbene, Loro sono vicino a voi con le mani tese per aiutarvi a progredire e per donarvi anche  secondo i bisogni del fratello al quale donerete il vostro povero amore e la vostra fatica, vivificati dalla grazia che vi proviene dal Cielo.  Affinchè conosciate l’Amore di Dio e siate fratelli, immersi nella carità Divina e felici di avere un Tale Padre nel Cielo che a tutti dona senza misure.

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