Romani 8,28-29- La Parola di Dio è Luce del cammino


“Noi siamo sicuri di questo: Dio fa tendere ogni cosa al bene di quelli che lo amano, perché li ha chiamati in base al suo progetto di salvezza. Da sempre li ha conosciuti e amati e da sempre li ha destinati ad essere simili al Figlio suo, così che il Figlio sia il Primogenito fra molti fratelli.”

 

Eccomi, figli miei.

Vi siete mai chiesti perché Io vengo a voi proponendovi di meditare la Sacra Scrittura? Molti miei servi ve la spiegano in modo lodevole, eppure Io personalmente vengo con insistenza a riproporvi l’invito ad accostarvi alla Parola di Dio. Quando il Padre si ripete è perché il figlio è un po’ sordo…

Voi avete il privilegio di essere nati in seno alla Chiesa, avete ricevuto i Sacramenti e vi professate cristiani. Molti di voi però hanno ricevuto una chiamata che di fatto non hanno accolto e sono quindi peggio di altri che non hanno avuto quest’opportunità. Voi siete un po’ sordi…

 

La Parola di Dio è pane di vita e luce sul cammino. La Parola di Dio vi custodisce nella verità. La Parola di Dio vi istruisce e vi trasforma. La Parola di Dio vi fa correre sulle vie della santificazione.

Non basta ascoltare le letture quando si partecipa alla Messa. La Parola come vi ho detto è pane per l’anima… se date cibo ogni giorno al vostro corpo perché non lo date anche alla vostra anima?

La Parola di Dio va letta, meditata e contemplata. La Parola di Dio è un seme che se trova il buon terreno nel vostro cuore cresce giorno dopo giorno e diventa sempre più forte e robusta fino a che diventa una grande pianta.

La Parola è viva e sa lenire le vostre sofferenze e guarire le vostre ferite. La Parola sa guidarvi nel cammino di ogni giorno e sa fortificare la vostra fede. Il Sacerdote nella celebrazione eucaristica bacia la Parola di Dio e voi invece non gli date importanza. Il Sacerdote è il pastore al quale dovete guardare per imparare la via che conduce a Cristo.

Il Sacerdote parla e voi non ascoltate… Io parlo attraverso il Sacerdote e voi non ascoltate. Stolti!

Dice l’Apostolo che Dio fa tendere ogni cosa al bene e dice di essere sicuro di questo rendendo testimonianza a Dio. Voi invece non siete affatto sicuri di questo e accogliete tutto ciò che esula dai vostri pensieri e progetti con ribellione o al massimo con rassegnazione. Siete troppo spesso tristi e dite di credere in Dio. Voi non siete testimoni del Risorto, ma siete testimoni delle vostre paure e dell’avversario che vi tenta con molto successo! Poveri figli miei! Svegliatevi!

 

Siete chiamati a vivere nella libertà dei figli di Dio e nella gioia dei salvati. Siete chiamati alla speranza della gloria futura e alla vita divina nel tempo presente. Siete chiamati…ma come rispondete?

(06.12.2005)

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