L’umiltà


Figli cari, Io, il Padre vostro, mi compiaccio di presentarmi a voi come Padre dell’Umiltà e su ciò vi invito a meditare. Io sono, in effetti, Padre di tutti, ma gli umili soltanto hanno la capacità di aprirsi alla grazia e ricevere l’abbondanza delle mie ricchezze. Il segreto della santità è racchiuso nell’umiltà, ed anch’essa è Dono che va accolto. Nulla potete avere di buono che non vi provenga dal Padre vostro.

Ascoltate: c’erano due figli ed entrambi pregavano e cercavano di piacerMI.

Il primo diceva tra sé: Signore, prego tutti i giorni, conduco una vita irreprensibile rispetto a tanti tuoi figli ribelli, e Tu, da quando sono nato mi percuoti con sofferenze e tribolazioni di ogni genere. Sono stanco e più non reggo, salvami e dimostra anche a me il tuo Amore come hai fatto con tanti altri. Perché non mi ascolti? Perché mi lasci a desiderare la morte che ponga fine a questo mio penare?

A lui risponderò: Figlio amato, tu giudichi e il tuo giudizio ricade su di te. Tu condanni e la condanna ricade su di te. Il tuo orgoglio si erge sulla tua sofferenza e poco ottiene la tua preghiera perché tu non sai perdonare. Come faccio con i superbi ti guardo da lontano e aspetto che si compia il tempo in cui umilmente saprai accogliere la salvezza. Le molte prove che stai vivendo servono per abbattere il tuo orgoglio e per sottometterti alla mia Volontà, nella quale troverai la gioia del tuo cuore.

Un altro figlio era ritornato umilmente a Me con il suo peccato e mi aveva chiesto perdono con il fermo proposito di non peccare più. Io ero vicino a questo figlio umile che desiderava solo la mia Volontà, alla quale si era consacrato. Molto amore egli riceveva e molto amore donava ai fratelli, ma non era ancora perfetto.
L’Amore perfetto è l’Amore che ricevete da Dio e donate ai fratelli come servi inutili e amministratori dei beni di Dio, dal quale ricevete la ricompensa della gioia di servirLo, conoscerLo ed amarLo.
Questo figlio era stato infedele e aveva peccato contro la Legge di Dio nel Sacramento del matrimonio, e contro la persona che amava perché non aveva un’unione con Me sufficientemente salda per superare le difficoltà della vita. Tradì quindi il coniuge con un’altra persona che si trovava in condizioni analoghe, anzi, molto peggiori.
Avrei potuto non permettere questo peccato: un richiamo forte alla coscienza sarebbe stato sufficiente per entrambi. Non l’ho fatto e ho permesso il peccato. Perché, direte voi? Nella logica della libertà umana, senza dubbio, ma anche perché Io cammino sempre insieme ai miei figli nel pellegrinaggio della vita e da Buon Padre, trasformo in Bene il male che essi compiono. Sempre Io sono, ovunque Io sono e incessantemente Io opero.
Ascoltate dunque: questo figlio dopo la caduta tornò a Me con tutto il cuore e Io presi quel cuore e cominciai a farlo rivivere nella grazia donando ogni bene e arricchendolo di virtù e splendori di luce. Ne feci un mio strumento e una gioia del mio Cuore di Padre. Ma questo figlio non aveva compreso l’ampiezza del mio Perdono che dimentica il peccato commesso e rinnova il cuore nella Pace. Questo figlio ancora rimuginava sul suo peccato perché non aveva perdonato a sé stesso e quindi l’Amore di Dio non era perfetto in lui.

A questo figlio dirò: Figlio caro e amato, ricevi la pienezza del mio Perdono e la Potenza dell’Amore che trasforma il tuo cuore e ti fa canale di Misericordia Divina. Solo ricevendo la pienezza del Perdono Divino ed esulando quindi dal giudizio che hai di te stesso puoi essere canale di grazia. E’ più importante il tuo giudizio o il giudizio di Dio? Anima cara, attenta all’orgoglio…è questo il nemico che devi combattere per tutta la vita! Io sono qui per camminare in te e con te. Abbi fede nel tuo Dio! Se ho permesso il tuo peccato è per usarti Misericordia e ti assicuro che la gioia di Dio è infinita quando un peccatore pentito ritorna. Se ho permesso il tuo peccato è per farti canale della Divina Misericordia. Tu sei caduta ed ora hai comprensione per i tuoi fratelli che cadono e preghi per loro. Tu così porterai la Luce del tuo Dio ad altre anime e chi sarà umile ed accoglierà il Dono diventerà a suo volta canale di Misericordia divina e di Regno di Dio ed in Esso la mia Gloria si espande nella gioia della salvezza dei miei figli.
Comprendi anima cara quanto Bene Io posso trarre dal peccato che hai commesso?
Ora dimentichiamolo e facciamo tutto di nuovo. Mi serve la tua vita per amare sulla terra, mi serve la tua vita per servire sulla terra con te. Non sprechiamo tempo. Andiamo, Io con te e tu con Me.

Figli cari, chiedete la Luce affinchè possiate vedere i vostri errori. Siate umili perché Io sono Umile.

La mia Benedizione scenda su tutti i miei figli.

Il Padre dell’Umiltà.

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