La Rosa e la Spina


Anima cara, anima tanto amata, Io, il tuo Dio, come un innamorato ogni giorno ti dono un mazzo di rose. Sono espressione del mio Infinito Amore ma tu spesso le prendi inavvertitamente e non guardi a Colui che te le dona. Dal tuo risveglio al mattino, metto nelle tue mani la prima rosa, poi la seconda e la terza……e fino al prossimo sonno Io continuo a porgerti rose belle e profumate.

 

Tu ne accogli alcune e sinceramente mi ringrazi, altre le rifiuti con mio dispiacere, altre ancora le accogli senza garbo, con animo distratto o peggio, intimorito per la poca fede in Me. Allora, anima cara, afferri il gambo (della rosa) con ansia e preoccupazione, non confidando in Me ma sulle tue sole forze. Allora ti pungi perché tu stessa ti sei orientata verso la spina. Ti lamenti, piangi, soffri e gemi e non comprendi. Poi rifletti e chiami: “Gesù….Gesù salvami!” Io subito accorro e subito provvedo ad infonderti pace e consolazione. Poi, il tuo cuore da Me pacificato, ancora soffre. Comprendi che hai avuto poca fede e da sola ti rimproveri, notando che Io non ti ho rimproverato. Così, da prima al dopo, sempre ti lagni e da sola ti punisci dimenticando che Io non ti ho costituita giudice di te stessa, ma semmai sempre ti invito ad essere misericordiosa con tutti.

 

Abbi misericordia, figlia, di tutti, come sempre ti insegno perché tu possa essere immersa nella Verità e nella Luce. Abbi misericordia per il tuo Dio- che Io Sono- che sempre ti chiede amore e ti chiede di essere gioia per il Suo Cuore. Abbi misericordia del tuo prossimo- dove Io sono- donando a tutti il tuo cuore e la tua fatica. Abbi misericordia di te stessa- dove Io vivo-  accogliendo il mio Amore senza porre limiti. Se voglio concederti delle piccole gioie ( e tu sai che sono Io) perché sei tentata ad impedirmelo?Non sono severo come certuni credono. Mi piace farti piccoli doni durante la giornata, e solo Io posso comprendere a fondo cosa ti fa piacere e posso concedertelo con l’unico scopo di farti felice. Tu non puoi sapere quanto Io sono felice al vederti felice.

 

 Il farvi felici, figli miei, è la mia unica preoccupazione! Non temere quindi se ti accordo qualche piccolo “vizio”(sei tu che lo giudichi così, non Io) e accogli la mia Volontà che ha sete della tua gioia e della tua gratitudine. Tante rose, ogni giorno, Io ti dono, per farti felice. Sii sempre serena. La mia Presenza santifica tutto quello che incontra, e dove vai tu porti Me e la tua preghiera di piccola anima a me tanto cara. Accogli quindi le rose che ti dono e stà attenta a non pungerti con le spine. Le spine ci saranno sempre in questa vita, ma tu puoi non farti male: ci sono Io! Vivi con Me ad ogni istante: non permettere agli affanni di avere il sopravvento. Guarda sempre alla bellezza delle rose che con Cuore innamorato Io ti porgo, una dopo l’altra.

 

Ma se anche ti fossi punta e dalle tue manine fosse uscita una stilla di sangue, Io subito con Amore lo raccolgo e lo unisco al mio Preziosissimo Sangue perché diventi Sangue di Salvezza. E subito bacio le tue manine, perché il calore del mio Amore si trasfonda in te e tu possa tornare subitamente nella mia Pace. Perché tu sappi che mai ti abbandono e sono sempre in te, pronto a servirti con Amore e a dirti: “Sposa amata, non perdere più tempo a pensare a te stessa, ma insieme andiamo a servire gioiosamente i fratelli nostri. Come sarai felice di servire con Me!”

 

Non volere servire da sola, perché sola puoi solo”fare tristemente il tuo dovere!” Sono Io la Gioia e la Fonte di ogni beatitudine. Andiamo dunque, Io e te, andiamo insieme e non chiederti né come né quando. Andiamo a compiere la Volontà del Padre, ovunque lo Spirito ci condurrà.

Ecco, queste Parole sono la prima rosa che oggi ti dono, sposa cara, e tu donami te stessa.

 

Allora, giorno dopo giorno crescerai e sboccerai quale splendida rosa del mio giardino celeste. Non avere fretta. Sappi che mi piaci come sei perché sei mia. Io amo tutto quello che mi appartiene. Sono Creatore e con gioia divina ti forgio con Sapienza e Amore. Sii sempre lieta, sii sempre accogliente e vivi nel mio Amore, che tu stessa a volte non comprendi. Non ascoltare le creature che hanno limiti come hai tu. Ascolta Me, dilata il tuo cuore e accogli l’Amore- che Io Sono-.

Anche tu donami le tue rose: la fiducia, l’abbandono, la semplicità, la confidenza, la gratitudine e l’amore del tuo piccolo cuore- dove Io sono-.

Sii testimone del mio Amore.

Ti benedico e ti dico: Andiamo, un altro giorno è iniziato e lo viviamo insieme.

 

                                                                                                                                               JHS

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