Tanti sono i mistici, ma la maggioranza sono donne. Perché?


Conoscere Dio e le Opere che compie, dovrebbe essere il compito di tutta la vita delle anime pie. Nella vita terrena il grado di conoscenza che si può raggiungere è minimo e, comunque, richiede delle attitudini. La donna è stata creata principalmente per trasmettere la vita. Vi concorre anche l’uomo, ma è compito principale della donna trasmettere la vita e custodire la prole. E questo è il dono più grande in cui si manifesta la sua somiglianza con Dio. La donna forma in sé la vita naturale del figlio, mentre Dio in Sé forma la rigenerazione spirituale dei figli di Dio. Il sangue è il simbolo della vita: senza di esso non c’è né vita naturale, né vita soprannaturale. Gesù Cristo, l’UOMO-DIO, col versamento del suo Sangue Divino e Innocente ha rigenerato l’intera umanità. Nessuno è stato né sarà mai escluso dalla salvezza, tranne quelli che si autoescludono da sé medesimi.

Tutto ciò che voi vedete ha significato naturale e soprannaturale, perché Dio è presente in tutti e in tutta la creazione, che non potrebbe sussistere altrimenti. La donna, a somiglianza di Gesù, è segnata dalla sorte del sangue versato che accompagna tutta la sua vita fertile nel ciclo mensile. Al momento del parto, poi, quando una nuova creatura viene alla luce, le perdite di sangue sono molto consistenti.

Il Sangue è simbolo della vita e la vita è Amore, perché Dio è Amore. Ci sono tre cose da tenere presenti:

  1. L’amore
  2. Il dolore
  3. La gioia

Sono inscindibili. Chi vuole amare deve essere disposto a soffrire e a gioire, perché di queste tre realtà rimarrà l’amore che terrà con sé la gioia, dimenticando il dolore sofferto.

La donna ha un cuore più sensibile e più accogliente. Le donne sono sempre state poco considerate: in tutte le generazioni hanno subito prevaricazioni, umiliazioni e violenze e tutto questo male è stato permesso come parte del Progetto di Dio: innalzare la donna che l’uomo aveva sempre umiliato.

La creatura più sublime e più santa è una Donna: la più Grande dopo Dio. Nella vita terrena non potrete mai comprendere la gloria che Dio le ha riservato.

E la risposta alla domanda iniziale è questa: le donne per loro natura sono più inclini ad ascoltare il cuore, a sopportare il dolore, ad amare e a gioire. Sentono più il bisogno di essere amate, difese e protette e Dio risponde ai loro desideri espressi o inespressi, perché Lui scruta i cuori di tutti e non fa preferenze per nessuno. Questo lo dimostra il fatto che Dio si è fatto UOMO, ma ha voluto avere bisogno di una DONNA. E la Donna è il principio e il compimento dell’Opera della Redenzione. A lode e gloria della Santissima Trinità.

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