Progredire nella preghiera


Mia dolce Mamma, vengo a te con tanta gratitudine perché la tua Bontà sempre mi sorprende. Tu sai tutto, ma io dico per testimonianza che in questi ultimi due mesi ho avuto la consapevolezza della tua guida nella preghiera e della grazia che mi ha permesso di vincere le tentazioni che si sono affacciate alla mia mente. In modo particolare sono stata tentata proprio sull’utilità della preghiera, perché il nemico voleva farmi credere che era inutile sforzarsi di pregare tanto. Tu sai, ma io dico per testimonianza che, con l’aiuto della tua grazia, sono riuscita a pregare diverse centinaia di Ave Maria ogni giorno, per le tue intenzioni. Il tuo amore materno è fedele e mi ha sostenuto nell’impegno quotidiano dell’esercizio del dovere del mio stato, che è stato così intessuto di preghiera assidua. Mia cara Mamma, tu sai che desidero arrivare alla meta della preghiera continua e chiedo questa grazia, perché da sola non posso nulla. In questi due mesi di preghiera assidua ci sono stati momenti di fatica, altri di leggerezza e abbandono, altri di pena o di gioia, come se la preghiera fosse una compagna di viaggio, nello scorrere delle mie giornate. La preghiera diventa lo strumento di comunione con il Cielo, la volontà e il mezzo di vivere la Presenza di Dio, che non è lontano da ciascuno di noi. In Lui, infatti, viviamo, ci muoviamo ed esistiamo. (cfr. Atti 17,26-28)

Ora mi sembra che l’Ave Maria sia diventata il respiro della mia anima e ne sono tanto contenta. A volte non mi rendo neanche conto che sto pregando, perché la preghiera sembra nascere spontanea nel mio cuore e scorrere in me, come acqua tranquilla di un fiume. Ringrazio Dio e ringrazio te, Mamma Dolcissima, e vengo a chiedere altra grazia per avanzare nel cammino di preghiera. Tu sai che non chiedo solo per me, ma per tutti, perché siamo tutti fratelli, figli di Dio e figli tuoi.

 

Mia piccola cara, grazie per la tua testimonianza, utile per i tuoi fratelli.

La grazia che hai ricevuto tutti possono riceverla, perché Dio non fa differenze. La preghiera è personale, come un abito fatto su misura, e le anime sono uniche, ma anche somiglianti. Per questa ragione le preghiere si uniscono come in un coro di voci e salgono al Cielo come un’unica e melodiosa voce, ma il Buon Dio, che scruta i cuori, conosce ogni nota di ogni singola anima.

 

Progredire nella preghiera dovrebbe essere un dovere per ogni cristiano ed è sicuramente un piacere per tutti coloro che si impegnano in tal senso. Il mezzo più semplice è l’impegno della preghiera assidua, unitamente all’esercizio della fede, della speranza e della carità.

 

Piccola mia, so che vorresti pregare tanti Rosari ogni giorno, ad imitazione di molti santi, ma senti tutto il peso delle tue difficoltà, perché il servizio in famiglia ti richiede tanto tempo e fatica. Non rattristarti per quello che non puoi o non riesci a fare, ma impegnati con costanza secondo le tue possibilità. Non puoi certamente pregare come vorresti, ma puoi comunque arrivare al tuo grado di perfezione cristiana: è questo quello che conta. La buona volontà viene sempre premiata, non dimenticarlo. Fa’ in modo che la tua preghiera nasca in un cuore quieto e abbandonato alla Volontà divina, chiedi spesso l’aiuto della tua Mamma e dello Spirito Santo e poi prega come vuoi, in semplicità di cuore. Tu continua a pregare per le mie intenzioni e credi che io prego per le tue. Abbi fede in Dio e abbi fede anche in me.

 

Continua a pregare Ave Maria in modo costante, in ogni minuto che ti è possibile e aggiungi qualche Padre nostro e Gloria, quando ti senti di farlo. Non stare in ansia perché non riesci a contare: non è importante che conti tu, è importante, invece, che il Cielo conta tutte le tue preghiere. Non stare in ansia per nessuna ragione, perché il Padre tuo sa di cosa hai bisogno,  (cfr Luca 12, 29-30) e di cosa hanno bisogno tutti i fratelli per cui intercedi.

 

Ricorda che la preghiera è come un cammino e non ti sarà troppo facile mantenere costantemente il tuo impegno, ma non sarà neppure troppo difficile, perché la grazia ti accompagna.

 

Tu stai vivendo questa Parola: “Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.” (Matteo 6,6)

 

Questi suggerimenti non sono solo per te, perché io gradisco che tutti i miei figli procedano spediti nel cammino di preghiera, per ricevere dal Buon Dio grazia su grazia. Desidero che tutti coloro che mi amano mi offrano preghiere per le mie intenzioni. Desidero aiutare tutti i miei figli nel percorso della vita  e specialmente coloro che non hanno ancora riconosciuto l’Amore di Dio.

 

Le considerazioni che ti ho detto non vogliono togliere nulla ad altre forme di preghiera e di devozione. Il mio intento è solo quello di invitare a quell’atteggiamento costante di preghiera con il quale si cerca di essere orientati sempre verso Dio, nonostante i vari impegni di ogni giorno. L’obiettivo da raggiungere è quello di  stare con il proprio cuore stabilmente in Dio, perché tutta la vostra vita diventi preghiera.

 

Gesù vi ha detto di accumulare per voi tesori in cielo, perché dov’è il vostro tesoro, sarà anche il vostro cuore. (cfr Matteo 6,20-21)

 

Pregate, dunque, senza stancarvi, perché è scritto:

“Pregate inoltre incessantemente con ogni sorta di preghiere e di suppliche nello Spirito, vigilando a questo scopo con ogni perseveranza…” (Efesini 6,18)

 

 

Maria, dolcissima Mamma nostra, ricorda ai nostri cuori la grandezza della nostra chiamata cristiana. Guidaci nella Via della Salvezza ed assistici continuamente con il tuo amore misericordioso.

Io, con gioia, ti rinnovo la mia consacrazione, perché tu disponga di me come vuoi e ti supplico di accogliere  insieme a me la mia famiglia, le persone a me care,  tutti coloro che mi chiedono preghiere e tutti i miei fratelli bisognosi.

Madre di Misericordia, abbi pietà di tutti noi, aiutaci a cercare la Volontà di Dio nella nostra vita e ad accoglierla con amore e gratitudine. Ottienici grazia di conversione e ogni altra grazia che ci sia utile e necessaria per dare gloria a Dio.

Grazie, Mamma!

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