Piccolo figlio mio,

tu trascorri i giorni della tua vita pensando alle tue occupazioni e permettendo che le medesime diventino preoccupazioni. Sai valutare, con tutta la precisione di cui sei capace, le molte difficoltà seminate sul tuo cammino. Sei sempre attento a pianificare la tua vita e a valutare le possibili conseguenze di ogni evento, magari in modo negativo, credendo di sapere che a fare cattivi pronostici ci siano alte possibilità di azzeccarci.

Se ti mostro una medaglia sei molto attento a vederne solo la facciata che credi peggiore. Se ti mostro un ricamo tu subito ne guardi il rovescio. Io so bene che questo tuo atteggiamento trae origine dalla tua natura decaduta ma, tramite la conversione, sei chiamato a cambiare, a trasformare la tua mente, perché tu possa intuire l’aspetto vero e reale delle cose e degli avvenimenti che vivi.

Anche, e soprattutto, nelle persone non devi soffermarti troppo sui quelli che definisci difetti ma valorizzare i pregi, che non mancano mai. Lo stesso vale per te.

La conversione della tua mente avviene per mezzo della grazia e della tua collaborazione.

Guarda dunque con occhi nuovi ogni giorno, dall’aurora al tramonto.

Ogni giorno che vivi è un Dono del mio Amore. Ti svegli e trovi ad aspettarti il Dono del Padre tuo, come se Egli te lo avesse preparato durante la notte. E’ un Dono incartato con l’umile carta di una quotidianità che può sembrarti monotona e lo è se la vivi per te stesso. Se, invece, tu vivi il nuovo giorno per Me, allora scopri che anche le piccole cose sono sempre diverse e hanno un grande valore. Tu riconosci il valore delle cose quando credi che sono Io che te le dono con tanto Amore.

Quando poi, commosso dalla mia paterna Bontà, cerchi di contraccambiare con il tuo povero amore, ti accorgi che anche i tuoi doni hanno per Me un valore inestimabile. Ci credi? Si, ti dico che è così. Le preghiere, le opere, le fatiche, il riposo, la compagnia, tutto, ti dico tutto, ha per Me un valore inestimabile se tu me li doni con amore.

Tutto mi appartiene, che potresti donarmi che già non sia mio? Per questo bramo l’amore del tuo cuore, e ti osservo ogni giorno mentre inizi il tuo quotidiano sperando che ti ricordi di Me e che ti ricordi cosa ho fatto per te, per amore del tuo amore, per il desiderio di essere desiderato da te. Impara a conoscermi per mezzo della Sacra Scrittura, cerca in Essa il mio Volto, i miei Pensieri, i miei Sentimenti, e soprattutto la mia santa Volontà.

Tu mi dici che la tua vita è dura e che le sofferenze sono grandi e durature mentre le gioie sono piccole e fugaci. Dici il vero, figlio mio, perché non hai ancora conosciuto l’ampiezza del mio Amore Paterno. Quanti Doni ti porgo nascosti dalla veste della tribolazione e tu cerchi di rifiutarli perché ti spaventi. Ma non dici di essere un cercatore della Verità?

Cerca i Doni nascosti dentro di te, nei tuoi fratelli, negli eventi e in tutto troverai il mio Amore che va completando in te un Progetto glorioso.

Io sono Colui che si occupa della gloria dei figli perché li amo, così come mi sono occupato della gloria del Figlio mio Gesù Cristo. Lui è il tuo Signore, il tuo Salvatore, la tua stessa Vita.

Fuggi dunque dalle logiche del tuo passato, quando ancora eri lontano da Me, e accogli incessantemente il soffio leggero del mio Santo Spirito che ti guida nel cammino della santificazione. Lasciati amare dal tuo Dio, lasciati colmare di grazia e di doni.

Non dimenticare mai che sei figlio mio e il tuo destino è eterno; non lasciarti stordire dai rumori del mondo perché non sei più del mondo. Sei Mio in Cristo Gesù, salvato e in cammino verso la tua Dimora eterna.

Figlio mio, benedetto dal mio Amore, il Dono più grande che ti ho fatto è la vita e te l’ho donata come Dono nascosto in un involucro umile, similmente alla perla nascosta nell’ostrica.

Quando sei nato avevi già, nascosto in te, il tuo Progetto di vita, un Progetto santo e stupendo, perché sei un Miracolo del mio Amore. Ancora oggi non conosci il tuo Progetto di vita ma Io lo conosco bene  e desidero realizzarlo per la tua gioia e per la tua gloria futura.

Hai tanto coraggio, anzi, tanta fede in Me da accogliere “a scatola chiusa” il tuo Progetto di vita, cioè senza conoscerlo? Vuoi sfidare la tua debolezza e la tua miseria in questo modo?

Vuoi dirmi : “Padre mio, mi fido di Te, porta a compimento in Me, quel Progetto di vita che hai pensato quando, dal nulla, mi hai chiamato all’esistenza”.

Se tu mi dirai così, con tutto il cuore e sarai perseverante in questa preghiera, Io ti assicuro che ti stupirò con la potenza dell’Amore che riverserò nel tuo cuore e nella tua vita. E tu sarai testimone della Bontà e della Tenerezza di Dio, Padre di tutti gli uomini.

Ti aspetto, figlio mio, nel santuario del tuo cuore, dove Io dimoro unitamente a mio Figlio Gesù e al Santo Spirito, per discorrere con te sul Progetto della tua vita. Ti aspetto per ascoltarti e per parlarti, per accoglierti e per essere accolto, per amarti e per essere amato da te.

Ti aspetto, figlio mio, per colmarti di doni, grandi e piccoli ma tutti immensamente preziosi, come tasselli di un mosaico che vado formando in te e che completerò se tu me lo permetti.

Ti aspetto per donarti la mia Gioia Immensa, nella misura in cui puoi, in questa vita accoglierla, nell’attesa della gioia eterna che ho preparato e che preparo per il miei figlioli fin dalla fondazione del mondo.

Ti aspetto, figlio mio, nel santuario del tuo cuore. Rimani sempre con Me perché Io sono sempre con te. Ricorda le parole di sant’Agostino : “Tu, o Signore, ci hai fatti per Te e il nostro cuore non ha pace finchè non riposa in Te.”

Vieni e rimani nel santuario del tuo cuore: lì ci scambieremo i doni. Ho preparato immense ricchezze per te e aspetto che tu mi doni le tue miserie. Ma ricorda che i miei Doni li devi accogliere a “scatola chiusa” perché devi fidarti di Me.

Figlio mio, ti amo.

                                                                                        Dio, tuo Padre