Se aveste fede quanto un granellino di senape


Figli amati, desiderati, nati dal mio Amore e rinati dalla mia Misericordia, perché ve ne andate in vie oscure, dimenticando la Casa di vostro Padre e piangete nei giorni in cui potreste essere felici? Tutti i giorni della vostra vita voi potete essere in comunione con la Gioia del Cielo, la Gioia che vi viene donata e che voi troppo spesso rifiutate.

 

Perché la vostra paura pone freno al mio Cuore? Perché vi ostinate a non credere all’Amore del vostro Dio? Perché disprezzate il pane quotidiano che Io vi dono?

 

Se aveste fede quanto un granellino di senape!! Invece, errate raminghi per le vostre vie e fuggite le mie Vie. Quante volte rifiutate la salvezza e piangete a causa del vostro peccato.

E’ peccato non credere in Gesù, il vostro Salvatore, la vostra Vita.

 

Mi chiedete, in preghiera, molte cose inutili e non mi chiedete Gesù, per poterlo ricevere nella pienezza di cui avete bisogno. Gesù è Tutto. Tutto quel che vi serve per essere felici ora e sempre, Io ve lo dono in Gesù e fuori di Lui nulla vi serve. Gesù è il Figlio mio, la mia stessa Essenza, che ha preso carne umana perché anche voi, in Lui, possiate divenire ed essere mia Essenza, vivente in eterno per mezzo dello Spirito Santo, che vi vuole santificare nella pienezza a cui siete chiamati.

 

I santi sono felici. La chiamata alla santità è chiamata alla felicità presente ed eterna, ma voi non volete venire alla Mensa del Padre vostro e, quando venite, non accogliete tutto quello che il vostro Padre Buono – che Io sono – vi dona.

 

Il pane quotidiano che Io vi dono, è come se fosse composto di innumerevoli parti. Il pane della giornata è frazionato in molti secondi, minuti, ore ed il momento presente è il punto d’incontro con Me che sono Eterno Presente. Accogliere il pane quotidiano della vita, è vivere l’attimo di eternità, nascosto nel vostro tempo terreno, con tutte le sue peculiarità e nulla rifiutare di quello che vi viene donato. Vivete serenamente il momento presente, nella fede che Dio vi ama e vi provvede in tutto, perché è vostro Padre. Fuggite le ansie e le preoccupazioni.

 

Accogliete voi stessi, così come siete, con i vostri pregi e difetti? Accogliete voi stessi come santi per chiamata e peccatori per stato attuale? Non dovete certo amare il peccato, anzi, dovete fuggirlo, ma dovete amarvi come peccatori, perché Dio vi ama come peccatori e viene ogni istante a salvarvi dai vostri peccati, allo stesso modo in cui venne corporalmente nel suo tempo di vita terrena a salvare l’umanità tutta intera. Amatevi come Dio vi ama e non disprezzatevi, perché, se disprezzate voi stessi, disprezzate Colui che vi ha creati.

Amate il vostro corpo, perché è Tempio di Dio, e custoditelo con cura per amore di Colui che ve lo ha affidato, perché sia strumento di bene e non servo del vostro egoismo.

Amatevi come siete, perché Dio vi ama come siete. Solo attraverso l’Amore potrete cambiare, perché l’Amore trasforma e perfeziona ogni creatura.

L’Amore di Dio possa incontrarsi con il vostro amore, perché si generi salvezza per voi e per il prossimo.

 

Amate tutto quello che vi circonda perché creato da Dio e messo a vostra  disposizione, come gradino per salire verso il Cielo. Abbiate cura della natura, degli animali e di ogni bene di cui vi servite. Non disprezzate nessuna creatura di Dio.

 

Amate i vostri fratelli così come sono, con i loro pregi e i loro difetti, perché Io sono Santo e amo tutti i miei figli, senza fare differenze. Pregate per chi vi fa del male, ricordando che anche voi consapevolmente o inconsapevolmente fate del male al vostro prossimo e offendete il Signore della Vita. Ricordate che potreste avere una trave negli occhi, mentre il vostro prossimo potrebbe avere solo pagliuzze. Pregate e non giudicate.

 

Non sprecate nulla del pane quotidiano che Io vi dono: Io detesto lo spreco.

Non sprecate i cibi perché molti vostri fratelli ancora muoiono di fame. Non sprecate le cose che non vi servono, ma donatele a chi può averne bisogno.

Più di tutto, non sprecate la grazia che Dio vi dona e che costa il Sangue di Gesù, vostro Signore.

 

Accogliete con gratitudine le contrarietà della vita, che vi giungono per il vostro bene. Tutto quello che Dio vuole o permette nella vostra vita è fonte di grazia e concorre ad un Piano d’Amore grandioso, scritto nel vostri cuori, prima ancora della creazione del mondo.

 

Non disprezzate le prove e le tribolazioni che Dio permette per farvi crescere nella fede e per portarvi alla gioia piena che Io, Padre vostro, voglio per voi ma che non posso realizzare senza la vostra collaborazione. Siete figli miei, siete dotati di intelletto e di tutto quello che vi serve per fare le giuste scelte, ogni momento della vostra vita.

 

Gli umili e i semplici riescono a conoscere la mia Mano che li accompagna nel cammino della vita. Siate saggi e scegliete di cercare la gioia cristiana ogni giorno, per trovarla, viverla e comunicarla ai vostri fratelli.

 

Accogliete la mia Parola per quello che è: Parola di Dio e quindi infallibile! Aprite il cuore alle Scritture e lasciatevi istruire da Esse per mezzo dello Spirito Santo, con umile adesione alla mia Volontà.

 

Ve lo ripeto: voi avete bisogno di tutto quello che Io vi dono come pane quotidiano: esso è composto sia di eventi piacevoli che di eventi spiacevoli, sia di gioie che di sofferenze, ma nulla, proprio nulla, può accadervi per caso o può essere fuori dal mio controllo. Ogni istante della vostra vita è nelle Mie Mani e fa parte di un grandioso Progetto d’Amore, che vi sarà svelato al momento opportuno. Ora, solo attraverso la fede potete incontrare il vostro Dio, conoscerlo, amarlo e servirlo e trovare in Lui la vera gioia senza fine.

 

Fidatevi di Dio e, sulla roccia di una giusta fede, ringraziate Dio e lodatelo per ogni cosa, perché solo così accogliete la sua Volontà, Gli aprite il cuore e Gli permettete di agire con potenza, portando luce, salvezza e gioia.

Fate questo ogni giorno e vi incamminerete nella piccola via della gioia.

 

Questo Io desidero per voi, perché vi amo e vi voglio felici ora e sempre.

 

Vi benedico, piccoli figli miei.

 

                                                                                    Dio, vostro Padre.

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