Corona dell’agonia di Gesù nel Getsemani


+ Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

O Dio vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre

Preghiera iniziale: Gesù, siamo qui per confortare la Tua solitudine, per dire che Ti amiamo, per unire la nostra angoscia alla Tua sofferenza umana e per chiedere la forza di ripetere con Te: «non la mia volontà, o Padre, ma la tua sia fatta». Vogliamo implorare perdono per i nostri e altrui peccati e chiederti grazia di conversione per non offenderti più. Signore, abbi pietà di noi, e donaci la forza di seguirti nella Via dell’Amore anche quando passa attraverso il dolore. Per i meriti della tua Agonia nel Getsemani, ti preghiamo di chiedere al Padre le grazie di cui abbiamo bisogno.

1° Mistero: Gesù andò con i discepoli in un podere, chiamato Getsemani, e disse loro: «sedetevi qui, mentre io vado là a pregare».  E, presi con sé Pietro e i due figli di Zebedeo, cominciò a provare tristezza e angoscia. Disse loro: «la mia anima è triste fino alla morte: restate qui e vegliate con me» (Mt. 26,36-38)

Meditazione: Nel Getsemani Gesù conobbe i peccati di tutti gli uomini. Fu fatto quindi: ladro, assassino, adultero, bugiardo, sacrilego, bestemmiatore, calunniatore e ribelle al Padre che, invece, aveva sempre amato. Lui, Puro, che ha condiviso tutto con noi eccetto il peccato, ha risposto al Padre come se fosse macchiato di tutte le impurità. Ma ha obbedito, sino alla fine e, per amore di tutti,  si è ricoperto di ogni macchia, pur di fare il volere di suo Padre e salvarci dalla perdizione eterna.

– Padre mio, se è possibile, passi via da me questo calice! Però non come voglio io, ma come vuoi tu!

– Per la Tua agonia e la Tua passione, liberaci e convertici o Gesù. (10 volte)

– Gloria al Padre

2° Mistero: E avanzatosi un poco, si prostrò con la faccia a terra e pregava dicendo: «Padre mio, se è possibile, passi da me questo calice! Però non come voglio io, ma come vuoi tu!». Poi tornò dai discepoli e li trovò che dormivano. E disse a Pietro: «Così non siete stati capaci di vegliare un’ora sola con me?  Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione. Lo spirito è pronto, ma la carne è debole». (Mt 26,39-41)

Meditazione: Consideriamo quante agonie mortali ebbe Gesù in quella notte in cui nessuno poteva alleggerirlo di tali spasimi, anzi, vedeva che ognuno di noi si è adoperato per rendergli crudelissima la morte che ad ogni attimo gli veniva data per le offese di cui Egli pagò interamente il riscatto.

Più di quanto l’uomo può capire ed oltre ogni immaginazione, Gesù provò i in Se stesso abbandono, dolore e morte.  Egli divenne centro e bersaglio di tutte le colpe nostre e conobbe il peso delle offese che al Padre Suo furono e sarebbero state fatte nel corso dei secoli.

 

– Padre mio, se è possibile, passi via da me questo calice! Però non come voglio io, ma come vuoi tu!

– Per la Tua agonia e la Tua passione, liberaci e convertici o Gesù. (10 volte)

– Gloria al Padre

 

3° Mistero: In preda all’angoscia, pregava più intensamente; e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadevano a terra.  Gli apparve allora un angelo dal cielo a confortarlo. (Lc 22,43-44)

Meditazione: Venne l’Angelo Consolatore che ristorò Gesù mostrandogli le pene che altri suoi fedeli avrebbero sofferto per questo Suo soffrire; non gloria gli fu mostrata ma amore, compassione, unione. Ecco come Gesù riprese animo, ecco come diede a Se stesso sollievo e forza. Pianto e lotta, Sangue e vittoria, Gesù portò agli uomini, ingrati ed immemori, per quella notte di grande sconforto. Fu notte di Redenzione, in cui Lui si sostituì ad ogni peccatore e ne prese ogni colpa ma, oltre a ciò, volle accogliere anche tutte le pene degli uomini e soffrirne intensamente.

– Padre mio, se è possibile, passi via da me questo calice! Però non come voglio io, ma come vuoi tu!

– Per la Tua agonia e la Tua passione, liberaci e convertici o Gesù. (10 volte)

– Gloria al Padre

 

4° Mistero: Poi si avvicinò ai discepoli e disse loro: «Dormite ormai e riposate! Ecco, è giunta l’ora nella quale il Figlio dell’uomo sarà consegnato in mano ai peccatori. Alzatevi, andiamo; ecco, colui che mi tradisce si avvicina». (Mt 26,45-46)

Meditazione: Che notte fu quella! Quale angoscia, nel Cuore di Gesù, al pensiero, alla visione terrificante dei peccati di tutti gli uomini! Era la Luce e non vedeva che tenebre; era il Fuoco e non sentiva che gelo; era l’Amore e non sentiva che il disamore; era il Bene e non sentiva che il male; era la Gioia e non aveva che tristezza, era Dio e si vedeva un verme, era il Cristo, l’Unto del Padre e si vedeva lordo e ributtante, era la Dolcezza e non sentiva che amarezza; era il Giudice e subiva la condanna, la nostra condanna; era il Santo, ma veniva trattato come il massimo peccatore; era Gesù, ma si sentiva chiamare soltanto con nomi di vituperio da satana; era la Vittima volontaria, però la Sua stessa natura umana gli faceva sentire tremore e debolezza e chiedeva l’allontanamento di tutta la sofferenza in cui  si trovava. Si, disprezzato e reietto dagli uomini era l’uomo che ben conosce il patire. (Is 53,3)

– Padre mio, se è possibile, passi via da me questo calice! Però non come voglio io, ma come vuoi tu!

– Per la Tua agonia e la Tua passione, liberaci e convertici o Gesù. (10 volte)

– Gloria al Padre

 

5° Mistero: Gesù allora, conoscendo tutto quello che gli doveva accadere, si fece innanzi e disse loro: «Chi cercate?».  Gli risposero: «Gesù, il Nazareno». Disse loro Gesù: «Sono io!». Vi era là con loro anche Giuda, il traditore.  Appena disse «Sono io», indietreggiarono e caddero a terra.  Domandò loro di nuovo: «Chi cercate?». Risposero: «Gesù, il Nazareno».  Gesù replicò: «Vi ho detto che sono io. Se dunque cercate me, lasciate che questi se ne vadano». (Gv 18,4-8)

Meditazione: E noi quando avremo detto a Dio con intima convinzione “FIAT”, allora saremo rinnovati nell’Amore di Gesù. Guardiamo alla sua Passione nel Getsemani e uniamoci a Lui perché il nostro povero amore lo consoli. Non temiamo di stare vicini a Lui. Se poi, Gesù ci rende partecipi delle sue angosce e solitudini, riteniamole suoi veri Doni e con Lui diciamo: Padre, non la mia volontà, ma la Tua si faccia! Preghiamo Gesù che ci faccia conoscere come ha amato tutti noi in quelle ore di tristezza fino alla morte.

– Padre mio, se è possibile, passi via da me questo calice! Però non come voglio io, ma come vuoi tu!

– Per la Tua agonia e la Tua passione, liberaci e convertici o Gesù. (10 volte)

– Gloria al Padre

Preghiera finale: Liberaci, Signore da tutte le forze del male, donaci contrizione per i nostri peccati e aiutaci ad accogliere la nostra croce con spirito cristiano. Accordaci grazia di conversione perché possiamo seguire Te nell’abbandono fiducioso alla Volontà del Padre.

Gesù misericordioso che bruci d’amore per la salvezza delle anime, Ti supplichiamo per l’agonia del Tuo Sacro Cuore al Getsemani e per i dolori della Tua e nostra Madre Immacolata, di purificare nel Tuo Sangue tutti i peccatori del mondo, soprattutto quelli che sono in agonia e in pericolo di morte. Amen.

 

Salve Regina

 

 

LITANIE DEL GETSEMANI

 

Signore pietà, Signore pietà

Cristo pietà, Cristo pietà

Signore pietà, Signore pietà

 

– Gesù, per l’obbedienza che hai imparato al Getsemani, Abbi pietà di noi

– Gesù, per la Tua sottomissione al Getsemani Abbi pietà di noi

– Gesù, per la Tua accettazione al Getsemani Abbi pietà di noi

– Gesù, per l’agonia e la tristezza di quelle ore Abbi pietà di noi

– Gesù, per il Tuo timore e tremore Abbi pietà di noi

– Gesù, per la tua Preghiera al Getsemani Abbi pietà di noi

– Gesù, per la tua caduta con la faccia a terra Abbi pietà di noi

– Gesù, per l’insistenza della Tua preghiera continuamente rinnovata Abbi pietà di noi

– Gesù, per la tua richiesta che ti fosse allontanato il Calice della Passione Abbi pietà di noi

– Gesù, per la tua preghiera: «non la mia ma la Tua Volontà Sia fatta» Abbi pietà di noi

– Gesù, per l’abbandono degli apostoli Abbi pietà di noi

– Gesù, per il conforto che ricevesti dall’Angelo Abbi pietà di noi

– Gesù, per il tuo sudore di sangue Abbi pietà di noi

– Gesù, per la conoscenza al Getsemani di tutti i peccati del mondo Abbi pietà di noi

– Gesù, per la tua obbedienza alla Volontà del Padre Abbi pietà di noi

 

– Dall’ingratitudine verso il tuo Amore Liberaci Gesù’

– Dall’indifferenza verso il Tuo dolore e la tua agonia Liberaci Gesù’

 

– Noi poveri peccatori, Ti preghiamo Ascoltaci Gesù’

– Perdona i nostri peccati, Ti preghiamo Ascoltaci Gesù’

– Insegnaci il Tuo abbandono alla volontà del Padre al Getsemani Ascoltaci Gesù’

– Donaci di capire la penitenza e l’espiazione, Ti preghiamo Ascoltaci Gesù’

– Nell’ora della nostra morte mandaci il Tuo Angelo del Getsemani, Ti preghiamo. Ascoltaci Gesù’

 

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo: Perdona tutti i nostri peccati

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo: Ascolta le nostre suppliche

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo: Abbi pietà di noi e donaci la Pace.

 

 

Preghiamo:

Gesù che sei qui Presente, per i sacri sentimenti del Tuo Cuore Divino e Umano con i quali hai affrontato l’agonia del Getsemani nell’Espiazione, nell’Obbedienza e nell’Amore e con i quali Tu rimani ancora in mezzo a noi, ti preghiamo: riempi i nostri cuori di pentimento per i nostri peccati, aiutaci ad accogliere la nostra croce nel Tuo spirito di Espiazione e di Penitenza ed accordaci un amore di gratitudine in cambio dell’Amore con il quale Tu accettasti al Getsemani di dare inizio, per noi peccatori, alla Tua Sacrosanta Passione. Tu che vivi e regni con il Padre e lo Spirito Santo nei secoli dei secoli. Amen.

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