Vieni e vedi


Anima mia bella, che mi cerchi, che cerchi la mia Dimora e la tua stessa dimora, ti amo.

Dove abito Io e dove abiti tu? Ti sorprende questa domanda e la tua intelligenza sembra fornita di molte risposte, ma conosci la risposta del tuo cuore? Io parlo al tuo cuore e da esso attendo le risposte. Mi sembra giusto, non trovi?

Anima mia bella che soffri e che cerchi il mio Volto ascolta: i passi del tuo vagare sono da Me contanti e le tue lacrime sono da me raccolte nell’otre, una ad una. (cfr Salmo 55,9)

 

Ma tu mi stai cercando, vero? Tu stai cercando la mia Volontà e il mio Volto, che non è nascosto, ma è dove tu non stai cercando. Eppure non ti lasci trovare perché, in verità, sono Io che incessantemente ti cerco per stare con te. Sempre. Ma che strano, Io ti cerco e tu mi cerchi, eppure sembra che non ci troviamo. Dov’è il luogo dell’incontro e l’ora dell’appuntamento?

L’appuntamento è dove tu sei adesso. Ora e qui. Sì, Io ti trovo ma tu sembra che stai cercando non Me, bensì qualcun altro. Forse te stessa? La cosa non mi meraviglia, perché potrai constatare anche tu, leggendo il Santo Vangelo, che non fui riconosciuto nelle mie Apparizioni di Risorto. Ci fu chi mi scambiò per l’ortolano, chi per un viandante…. Non ti ha sorpreso questo fatto? Dopo la Risurrezione avevo cambiato aspetto e i miei erano chiamati a riconoscermi per fede. Così anche tu, che mi cerchi e non mi trovi.

 

A volte pensi che se Io facessi un’Apparizione straordinaria nella tua vita, tutto cambierebbe.

Si, ti piacerebbe avere una visione della mia Persona e pensi che questo ti aiuterebbe a credere. Non è affatto così. Se mi vedessi, ancora non crederesti, ma se crederai mi vedrai, perché è la fede che consente al tuo cuore di “vedere” Colui che è e deve essere Invisibile ai tuoi occhi mortali.

 

Anima mia bella, continua a cercarmi e, come un buon investigatore, cerca di raccogliere gli indizi che trovi nelle tue giornate feriali e festive. Io sono sempre Presente: giorno e notte.

 

Eccomi a darti un indizio importante e prendo riferimento dalle parole che dissi al mio caro Pietro:“ In verità, in verità ti dico: quando eri più giovane ti cingevi la veste da solo, e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cingerà la veste e ti porterà dove tu non vuoi». (Giovanni 21,18)

Ora a te dico: quando, nella tua vita passata, non mi cercavi, andavi dove volevi e facevi quello che potevi, ritenendoti responsabile del tuo destino e padrona della tua vita. Poi hai incontrato l’Amore mio ed hai cominciato a conoscermi, ad amarmi e a cercare la mia Volontà.

Sì, sono Io che ti voglio portare dove tu non vuoi. Non volermene per questo, perché ti amo e quando contrario i tuoi desideri è solo per il tuo bene.

Tu fuggi le croci, seguendo il tuo istinto naturale, ma Io ti invito ad abbracciarle per portarti oltre e ti dico: seguimi!

 

Anche il mio buon Pietro, da giovane, credeva  di amarmi e, per questo, non voleva che Io  accettassi il supplizio della croce. Ho rimproverato Pietro perché Io sono Verità, ma il mio Cuore Divino si è commosso di fronte al suo povero amore umano. Se tu sapessi come si intenerisce il mio Cuore per le più piccole manifestazioni del tuo amore per Me!

Sia benedetto il tuo misero amore, anima mia. Lo rendo sacro come le due monetine della povera vedova. Ma questo non basta, mia diletta. Se tu mi ami per quello che sei, cioè piccola creatura, è ben giusto che Io ti ami per quel che sono, cioè Dio Onnipotente.

Ed è proprio perché ti amo con tutto Me stesso, che ti voglio innalzare a Me e, per fare ciò, è necessario che Io ti conduca dove tu non vuoi.

 

Sai la cosa strana qual’ è? Il mio buon Pietro voleva rimanere sul Tabor perché era bello per lui stare lì (cfr Marco9,5) e fu dispiaciuto quando dissi che dovevamo scendere. Tu non lo sai, ma mi disse ancora che “era bello per lui stare lì” molto tempo dopo, quando lo condussi dove lui non avrebbe mai voluto andare. Ho condotto alla croce tutte le anime che hanno voluto seguirmi ed esse mi hanno ringraziato, riconoscendo il mio Amore e il Bene immenso a cui le ho portate. Ho portato le croci insieme a loro, li ho portati alla gioia per mezzo della croce.

 

E’ difficile credere? Sì, lo so che è difficile. Nella tua vita ci sono state tante croci e ancora ce ne saranno. Se ti chiedi il perché, non troverai risposta esaustiva in questa vita, ma già da ora ti dico che alcune te le costruisci da sola, altre ti sono caricate dagli uomini, altre dalle potenze delle tenebre. In fondo, però, risultano solo due forze contrapposte: il bene e il male. Tu da che parte stai?

 

Quando dico che Io ti conduco alla croce, intendo dire che ti insegno a portarla come figlia di Dio. Io porto te e la tua croce, ma anche tu devi fare la tua parte, collaborando con Me che sono il tuo Redentore.

 

Avevamo iniziato questo discorso parlando di dimore, cioè di stabili abitazioni, vero?

E avevamo fatto un accenno alle lacrime. Forse anche tu ne stai versando in questo periodo della tua vita. Sono Io che ti ho condotto dove tu non volevi. Non indaghiamo ora sull’origine della tua sofferenza, perché non è utile per il mio scopo, che è la tua santificazione, ma sappi che Io abito anche nella tua croce e anche tu, volente o nolente, ci abiti. Sulla croce siamo insieme. Sii certa di questo e non prendertela con Me come fece il cattivo ladrone.

 

Sei abbastanza salda nella fede per non adirarti con Me? Sì, lo sei. E’ sufficiente che tu lo voglia. Lo vuoi? Anche se lo so, mi piace sentirlo da te, perché voglio portarti alla riflessione.

 

Tu mi chiedi di guarire le tue ferite, tu mi chiedi di aiutarti nelle difficoltà, tu mi chiedi di fortificare la tua fede, tu mi chiedi di salvarti, di condurti alla vita eterna, di compiere in te la mia Volontà? E’ vero tutto questo? Ebbene, Io lo sto facendo, ma lo sto facendo a modo Mio e non a modo tuo. Non sentirti delusa, se credi in Me. Saresti in contraddizione con te stessa.

 

La prova che stai attraversando, piccola o grande che sia, è giusta e proporzionata a te.

Tu puoi attingere da Me tutto l’aiuto che ti serve, sempre che tu non voglia portare da sola il tuo carico. Meglio sarebbe se il tuo peso fosse portato da Me e da te insieme: devi volerlo e devi accettarmi per quello che sono: tuo Dio e tuo Redentore.

 

In verità ti dico, anima mia bella, che prove ne avrai fino all’ultimo giorno, ma dovresti rallegrarti pensando che Io sono con te tutti i giorni, fino alla fine del tuo peregrinare terrestre.

Le prove servono per liberarti, guarirti, santificarti e portarti in paradiso. Concordi con me che questo è lo scopo della tua vita, o no? Se sì, perché tendi a lamentarti? Perché dai ancora ascolto al mentitore, l’avversario Mio e tuo? Convertiti e credi alla Buona Novella del Vangelo.

 

Non ho detto a chi mi seguiva di sopportare la croce, ma ho detto di prendere ogni giorno la sua croce e di seguirmi. Portare e sopportare sono due verbi dal significato molto diverso. Anima mia bella, prendi forza da Me.

 

Ti dicevo prima che gli uomini non riconobbero il Risorto- che Io sono – se non per mezzo della fede, ed ugualmente è per te. Io sono ovunque, sempre Presente nella tua vita. Sono Presente nei tuoi fratelli, sono Presente negli avvenimenti, sono Presente in te e in tutta la creazione.

 

Io parlo al tuo cuore e ti conduco dove tu non vuoi, ma se credi in Me e mi segui, Io ti conduco verso la gioia presente ed eterna. Così, infatti, è il Regno di Dio: “giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo. (cfr Romani 14,17)

 

Ho anche detto che  “stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano” (Matteo 7,14)

Anima mia bella, è la porta della sofferenza che conduce alla vita, è la porta della prova che conduce alla santità e alla gioia presente e futura. Mi dirai: come è possibile questo?

 

Come mia Madre, pronuncia il tuo “Eccomi” accogliendo con fede tutto quello che Dio propone e dispone nella tua vita e vedrai la potenza dello Spirito Santo agire in te. Non dimenticare che nulla è impossibile a Dio.

 

E’ scritto : “Nella tua volontà è la mia gioia, mai dimenticherò la tua parola” (Salmo 118,14)

 

Il salmista ha trovato la Sorgente della Gioia nella mia Volontà ed aggiunge che mai dimenticherà la mia parola, questo significa che la custodisce nel profondo del cuore.

 

E tu? Hai avuto qualche esperienza della gioia che la tua anima trova nella mia Volontà? Quella è la Via da percorrere. E custodisci la mia Parola nel tuo cuore, meditandola e intessendo con essa la trama dei tuoi giorni?

 

Anima mia bella, accogli la mia Volontà per quello che è, cioè come Dono d’Amore, anche se incomprensibile per la tua intelligenza e crocifiggente per i tuoi sensi.

Vivi la fede che professi a parole. Nella tua prova di oggi e in tutte le prove della tua vita Io sono Presente con la mia Potenza d’Amore.

Io sono Colui che trasforma la tristezza in gioia. Io sono Colui che guarisce.

 

E’ scritto, infatti: “Signore degli eserciti, beato l’uomo che in te confida. (Salmo 83,13)

 

Non è beato chi ha tutto quello che desidera secondo i suoi istinti naturali, bensì chi confida in Me.  Le difficoltà, le traversie, le sofferenze, le problematiche di cui è costellato il tuo cammino non sono certo per scoraggiarti, per avvilirti, o per renderti la vita dura. No, l’Amore, cioè Dio, ha previsto con Sapienza il mezzo più opportuno per guarirti e santificarti. Questo vuole Dio e questo vuole anche il profondo del tuo cuore.

 

Perciò “non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me”. (Giovanni 14,1)

 

Anima mia bella, Io ti dico che la vita ti porrà davanti tanti ostacoli, perché tu li possa superare con il mio Aiuto. E, superandoli, gioirà il tuo cuore. Fortificati nella fede ed avanza con coraggio, perché Io sono con te.

 

Voglio farti vincere la paura che ti paralizza. Voglio che tu sia libera da ogni laccio presente o passato che ti ha legato al nemico della tua gioia. Voglio liberarti da tutte le afflizioni.

 

Ti scandalizzi se ti dico che è bene che tu abbia da affrontare tante dolorose prove?

Eppure “è beato colui che non si scandalizza di me. (Matteo 11,6)

Le beatitudini, secondo la Scrittura, abitano proprio dove tu non vai a cercare, vero?

Ma Io so cosa è bene per te e te lo provvedo ogni giorno con divina precisione.

 

Voglio farti un esempio piccolino: se devi insegnare a un bimbo a leggere e scrivere, lo farai con pazienza, ritornando sempre ad insistere sugli errori che fa, perché possa correggersi e non farli più, vero? Allo stesso modo il tuo Dio insiste sugli errori che fai, ponendoti davanti tutte le tue difficoltà, finchè tu non le abbia superate, una ad una.

 

Se un’esperienza dolorosa ti ha provocato una ferita nel cuore, Io, che sono Medico e Medicina, dovrò trattare quella ferita a modo Mio e, nel trattarla, sentirai dolore, ma non temere di soffrire, perché Io sono capace di rendere dolce anche la sofferenza. Non ti dissi che Io sono la tua Gioia? E’ ben giusto che in Me coesistano dolore e gioia e la gioia può essere ben più grande del dolore, se hai fede in Me. Non avere paura di nulla, neppure della sofferenza, se vuoi trovare la gioia piena.

 

Io voglio la tua guarigione totale. Vieni a Me con fede.

 

“Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le anime vostre. Io mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero”. (Matteo 11,28-30)

 

Anima mia bella, vieni a Me, vieni con fede, vieni con la preghiera del cuore, vieni sempre e sempre mi troverai.

 

Se comprendi che sei impotente di fronte alle tue difficoltà, vieni a Me.

Se ti rendi conto che non riesci a superare le avversità della tua vita, vieni a Me.

Se ti si ripresenta, in modo diverso, un problema legato al tuo passato, vieni a Me.

Io ti libererò dagli affanni, io ti salverò dalle sconfitte, Io ti guarirò dalle tue infermità.

 

Rinnega te stessa, prendi con coraggio le tue croci e seguimi. Non resterai delusa, perché Io sono Colui che fa nuove tutte le cose.

 

Parlo sempre al tuo cuore ma la mia Voce è dolce e soave, sommessa come una brezza leggera che ti accarezza: non potrai udirla se le voci disordinate dei tuoi pensieri affannosi turbano la quiete che il mio Santo Spirito ti infonde. Io sono Buono con tutti e non faccio violenza a nessuno. Stai attenta a quello che vuoi, perché Io rispetto la tua libertà.

 

Non ti chiedo cose impossibili, non chiedo i tuoi meriti. Chiedo, invece, la tua fede: sono diventato uomo per divinizzarti e il Progetto su di te è perfetto e giungerà a compimento nella misura della tua collaborazione.

 

Anima mia bella, credi alla mia Parola, viva e operante. Credi nel potere della mia risurrezione.

Io regno in Cielo e in terra. Io faccio nuove tutte le cose. Non fermarti, dunque, alla sofferenza sterile, alla rassegnazione, non crogiolarti nella tristezza, non scoraggiarti di fronte all’impossibile, perché Io, il tuo Dio, sono con te e tutto rendo possibile, secondo il mio Progetto di salvezza.

 

Hai mai pensato, anima mia bella, come ti è facile credere al male e come invece ti è difficile credere al bene? Non permettere che l’avversario ti vinca, ma sii vittoriosa nella fede, combattendo la buona battaglia e continuando il tuo cammino nella mia Pace.

 

Ti amo teneramente, ti invito a custodire la mia Parola, e a seguirmi.

 

RICORDA CHE IO SONO COLUI CHE FA NUOVE TUTTE LE COSE.

 

Ascolta: “Vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c’era più. Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. Udii allora una voce potente che usciva dal trono:
«Ecco la dimora di Dio con gli uomini!
Egli dimorerà tra di loro
ed essi saranno suo popolo
ed egli sarà il “Dio-con-loro”.
E tergerà ogni lacrima dai loro occhi
;
non ci sarà più la morte,
né lutto, né lamento, né affanno,
perché le cose di prima sono passate».
E Colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose»; e soggiunse: «Scrivi, perché queste parole sono certe e veraci.
Ecco sono compiute!
Io sono l’Alfa e l’Omega,
il Principio e la Fine.
A colui che ha sete darò gratuitamente
acqua della fonte della vita”.  (Apocalisse 21,1-6)

 

Anima mia bella, guarda e imita la Mamma nostra, la Santissima Vergine Maria. Rimani unita a Dio e a Lei, per mezzo della preghiera, della tua buona volontà, delle buone opere.

Impegnati nel cammino che ti conduce alla gioia presente e senza fine.

 

Ti amo, sempre ti ho amato e sempre ti amerò.

 

                                         Il tuo Gesù, nato, vissuto, morto e Risorto per te.

 

Print Friendly, PDF & Email