La piccola via della gioia


Miei piccoli, cari figli, voi sapete bene che è necessario diventare come bambini per entrare nel Regno di Dio e praticate la via della piccolezza, affinchè Io guarisca le anime vostre dal peccato. Ebbene, so che volete amarmi e desiderate fare cose a Me gradite.

Molte volte vi affannate anche in questo e sollecitate, nella preghiera, la risposta personale che non riuscite a comprendere. Quando avete dubbi (e anche quando non li avete) cercate la verità che vi appartiene nelle Sacre Scritture. Non è difficile.

 

Da tanto tempo vi parlo di gioia cristiana e voi vedete aumentare il peso delle vostre tribolazioni e vi domandate com’è possibile essere gioiosi nelle prove e nelle sofferenze.

Tutto è possibile al vostro Dio – che Io sono – e voi siete figli ed eredi delle ricchezze incommensurabili del Cielo. Perché dunque avete paura?

Ve lo dico Io perché avete paura: vi appoggiate su voi stessi invece di rimanere saldi nella fede in Cristo Gesù che, con la sua Passione, vi ha ottenuto molta più grazia di quanto potreste immaginare.

Tutto è vostro in Cristo Gesù e voi appartenete a Lui.

 

Ma andiamo per ordine: come già vi dissi, cercate la piccola via della gioia.

Gesù ne parlò nel Vangelo quando riportò il seguente versetto : “Dalla bocca di bambini e di lattanti hai tratto per te una lode”. (Mt 21,16)

 

Il vostro Dio desidera le vostre lodi; la lode e la gratitudine sono un debito che avete verso di Lui. Si, siete debitori di tutto verso il vostro Dio, ma Egli, che conosce la vostra povertà, desidera il frutto delle vostre labbra, che cantano al suo Nome grande e glorioso.

 

“Rendete a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio.” (Mt 22,21)

Come figli amatissimi e riconoscenti dovreste rendere a Dio la gloria che Gli spetta. Questo si addice a figli giusti. Non fate come i nove lebbrosi che se ne andarono dopo essere stati guariti, ma fate come quell’unico lebbroso che tornò indietro e, lodando Dio a gran voce, si gettò ai piedi di Gesù per ringraziarlo. Lo fece perché riconobbe in Gesù il Servo di Dio che gli aveva ottenuto il miracolo.

 

Ma ci sono momenti in cui l’animo vostro è triste ed oppresso dalle tentazioni e dalle contrarietà della vita. Ritenete di poter ringraziare e lodare Dio anche in quei momenti in cui non siete in grado di capire il Progetto d’Amore che Lui sta compiendo? Ci vuole fede, la fede di chi sa di essere amato e crede nell’amore anche se, sul momento, non riesce a sperimentarlo.

 

Nel salmo è scritto: “Chi offre la lode in sacrificio, questi mi onora; a chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio” (49,23)

 

La lode sgorga naturalmente da un cuore gioioso che crede nel mio Nome, ma è un sacrificio nel tempo dell’afflizione. In verità il vostro Dio è degno di lode in ogni tempo e per questo voi siete chiamati a lodarlo, benedirlo e ringraziarlo ogni giorno, ad imitazione di Gesù e della Vergine Maria.

 

Ora, piccoli cari, pregate, se volete farMi piacere, la Coroncina della Fede.

 

Inizio : Atto di dolore, Ave Maria, Angelo di Dio

Prima decina : Credo che il Padre mio sa di quali cose ho bisogno prima ancora che Gliele chieda (Mt 6,8)

Padre Nostro

Seconda decina : Credo che tutto concorre al bene per coloro che amano Dio (Rm 8,28)

Padre nostro

Terza decina : Credo che Gesù è con me tutti i giorni fino alla fine del mondo (Mt 28,20)

Padre nostro

Quarta decina : Credo che Dio è Amore (1 Giov. 4,16), e non fa preferenze di persone (At. 10,34)

Padre nostro

Quinta decina : Credo sia volontà di Dio che io Gli renda grazie in ogni cosa. (1 Tss. 5,18)

Terminare con: Tre Gloria al Padre.

Miei cari, un santo disse che la fede è la madre dei miracoli, ebbene, Io vi dico che la lode in ogni tempo è la madre della gioia cristiana. 

 

Per oggi basta così, ma vi parlerò ancora di queste verità che avete dimenticato.

 

Abbiate fede e seguitemi come piccoli bimbi che si fidano del loro Papà.

 

Vi amo e vi conduco nella piccola via della gioia.

 

La Benedizione della Santissima Trinità sia con voi, con voi rimanga e attraverso voi, come Luce, rifulga nelle tenebre del mondo.

 

 

                                                                           Dio Padre, l’Onnipotente.

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