Fecondità della Croce


23.06.09 Fecondità della Croce

 

Figli miei, la fecondità della croce di ogni uomo ha le radici nella Croce di Cristo Gesù, che è stato inviato nel mondo per riconciliare il Padre con i figli e i figli con il Padre.

Gesù è Misericordia.

Per molto tempo si è creduto che fosse necessario il Sangue Divino del Figlio per placare l’ira del Padre. C’è sia la Giustizia divina, che la Misericordia Divina, ed entrambe sono Amore.

 

A voi piccoli vorrei far comprendere che il Padre è immensamente innamorato di ogni creatura e specialmente dei figli dell’uomo, che creò per Sé, per gioire insieme a loro nella vita terrena e nella gloria del Cielo.

Il peccato allontanò gli uomini da Dio ed Egli, nel suo Amore infinito, mandò l’Unigenito, nato da donna, concepito di Spirito Santo, per glorificare la sua Bontà e la sua Misericordia e per riabbracciare, se così si può dire, tutti i suoi amatissimi figli.

 

Il Padre sapeva che era necessaria la Passione Dolorosa, perché il Figlio doveva assumere in Sé (nella sua natura umano-divina) il peccato e, nella follia del suo Amore, perdonare i crocifissori, perché, perdonati da Lui, per Volontà del Padre e nella potenza dello Spirito Santo, fossero redenti, riconciliati e salvati per sempre.

 

Ogni uomo di ogni generazione è un crocifissore di Cristo, perché crocifigge l’Amore, facendo il male. La persona di Gesù poteva vivere solo una volta sulla terra, ma era necessario che la sua Opera continuasse di generazione in generazione, per mezzo dello Spirito Santo che, in unione con il Padre e con il Figlio, agisce nel Corpo Mistico di Cristo: la Santa Chiesa, Famiglia di Dio.

 

Cristo è il Capo della Chiesa e i cristiani sono le sue membra.

 

Ogni croce è feconda, se innestata nella Croce di Cristo e portata con spirito cristiano. La fecondità della Croce viene dal Perdono, per cui chi non perdona non è servitore di Cristo, ma serve il proprio egoismo e le sue sofferenze sono utili per la propria conversione, ma poco giovano agli altri. Chi non perdona è come un tralcio secco, che non si nutre dalla vera Vite.

 

Ma voi, miei piccoli servi, perdonate chi vi offende e pregate per chi vi fa del male, perché, per mezzo vostro, lo Spirito Santo- che Io sono- possa entrare nei cuori che ancora non hanno incontrato l’Amore salvifico di Gesù Cristo, vera Icona del Padre Celeste.

Siate membra sante del suo Corpo e, sostenuti dalla grazia, siate portatori di misericordia e salvezza.

 

Siate lampade benedette e portate la Luce del Risorto, siate strumenti di comunione e fuggite le divisioni con chiunque vi perseguita o vi ferisce.

 

Il Maestro vi disse: “Siete miei amici se fare quello che vi comando” e disse ancora: “vi ho dato l’esempio perché come ho fatto io, così facciate anche voi”.

Io vi ricordo le sue Parole Divine e vi ripeto di perdonare sempre, di perdonare tutti, per essere autentici figli di Dio ad Immagine della sua Gloria su questa terra che giace nel peccato.  Siate strumenti di Dio e non servi del diavolo.

 

Non dite di non essere capaci, perché, in Cristo Gesù, il Padre vi dona grazia in misura traboccante.

Io sono lo Spirito del Signore Dio e sono vostro servo. Servite Me e farete esperienza della Vita Divina, della vita Trinitaria presente in ogni uomo, che vive in grazia di Dio.

 

Servite Dio nella gioia e nell’esultanza della Verità che vi libera dal peccato, dalla morte e dalla sofferenza. Per chi vive unito a Dio, la Pace di Cristo viene donata ogni giorno, come pane quotidiano.

 

Siate le braccia che voglio animare, come se ciascuno di voi fosse Immagine del Bambino Gesù e, come Lui, cercate di pensare alle cose del Padre vostro. Voglio condurvi alla verità tutta intera.

 

Amate di amore filiale Maria Santissima e San Giuseppe.

 

In ogni necessità invocatemi, Io sono l’Amore che serve a tutto, che serve a tutti, che serve sempre.

Sono l’Amore e vi amo.

 

 

                                                                    Lo Spirito del Signore Dio.

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