La Festa del Pane


(in adorazione davanti al Santissimo)

 

Amici del mio Diletto Gesù e amici miei,

è una festa quando voi venite nella mia Casa ad adorare il Santissimo Sacramento: è festa per il Cielo ed è festa per le anime vostre, anche se sono tormentate dalle prove e dalle afflizioni.

 

Venite perché volete l’incontro che Io desidero, venite a Me e mi rallegrate con la vostra presenza. Venite per chiedere, intercedere e ringraziare; per offrire e per dichiarare il vostro bisogno al vostro Dio. E il vostro bisogno è assai più grande di quanto potete comprendere, perché siete creature e il vostro Dio è il vostro Creatore. Siete i poveri che Io amo.

Io ho bisogno di donarvi Amore, cioè di donarvi Me stesso. L’incontro è Festa!

Non mi servono molte parole, perché Io tutto conosco e  molto meglio di voi. E’ sufficiente che apriate i vostri cuori con il dono di voi stessi per ricevere il dono di Me stesso. Non abbiate paura. I figli non devono avere paura di un Amorosissimo Padre, quale IO SONO.

Donandomi voi stessi, con semplicità e confidenza filiale, voi presentate al mio Cuore Misericordioso tutti i vostri bisogni temporali e spirituali e fate intercessione per tutti i vostri fratelli, specialmente quelli che ho messo sul vostro cammino.

Io scruto i vostri cuori, li illumino, li infiammo d’amore, li guarisco dalle ferite e vi dono quanto vi necessita, anche se dimenticate di chiedermelo. 

Non servono molte parole, Io so di cosa avete bisogno prima ancora che lo chiediate.

Stare alla mia Presenza con filiale fiducia è cosa gradita al mio Cuore Santo. Per ricevere abbondante grazia dovete credere che vi amo e vi provvedo in ogni necessità e che tutto concorre al bene.  Credete che vi amo e sono vostro Padre. Abbiate fiducia e abbandonatevi alla mia Provvidenza, gettate in Me ogni vostra preoccupazione. Fidatevi di Dio!

 

Nell’Ostia Divina la Santissima Trinità è Presente davanti a voi che venite ad adorare e supplicare. Potrà restare indifferente ai gemiti dei figli che chiedono aiuto?

No di certo, ma fate attenzione a voi stessi per trarre il massimo profitto dall’incontro con il Pane della Vita, con il vostro Dio tre volte Santo.

 

Credere significa anche abbandonare i propri pensieri, i propri programmi e i propri desideri ed accogliere con filiale fiducia i Pensieri, i Programmi e i Desideri del vostro Dio. Infatti voi non potete nulla da voi stessi, invece il vostro Dio tutto può e tutto fa concorrere a un Piano di salvezza e di gloria eterna, per voi e per tutti, perché è Padre di tutti. Non affannatevi nei vostri desideri e non state in ansia, credete piuttosto che Dio realizzerà i Suoi Desideri, che sono Santi e per il vero bene vostro e del vostro prossimo.

 

Siate semplici, non mi servono né formule di preghiera né lunghi discorsi. Siate spontanei. Siate voi stessi, con le vostre virtù e le vostre debolezze. Siate rispettosi, umili e riconoscete il vostro peccato, chiedendo al vostro Dio la correzione e la guarigione. Io vi amo.

 

Quanto vi donate a Me dovete accettare la mia Volontà, che è quella di donarvi ai vostri fratelli. Non abbiate paura, perché il dono è sempre gioia sia per chi riceve e molto di più per chi può donare. Unitevi quindi al Pane della Vita per la fame del mondo e voi per primi sarete saziati.

Unione e comunione con il vostro Dio porta alla unione e comunione con tutto il Corpo Mistico.

 

E’ Festa del Pane anche ad ogni celebrazione Eucaristica, ad ogni santa Comunione.  La festa è gioia ed è consumazione reciproca: voi consumate Dio e Dio in voi e per voi si consuma d’Amore, allo stesso modo, sebbene incruento, del Sacrificio di Gesù immolato sulla santa Croce. E ad ogni Comunione la vostra Luce diventa più splendente. E’ il mistero di amore e di salvezza che si rinnova per ciascuno di voi e per tutti voi.

 

Voi siete Miei e Io sono vostro. Voi siete miei figli ed Io sono vostro Padre.

Il Pane è sia spezzato che unito. Le anime ricevono la Comunione e sono come milioni di briciole di Pane che formano un immenso Mistico Pane di Vita, che nutre la fame di tutti gli uomini, sia vivi che morti. Lode e Gloria al Figlio mio e Signore vostro!

Voi mangiate il vostro Dio ed assimilate, nella misura in cui ne siete capaci, la Santità stessa che divora i vostri peccati, le vostre infermità spirituali e vi rigenera.

Sì, ogni Comunione è una rigenerazione per il vostro spirito. La festa del Pane è festa di Vita!

Venite spesso a nutrirvi, a sfamarvi di Me ed Io di voi per la mia fame di beneficarvi e santificarvi. Se poteste sapere ora quanto vi amo!

 

Si potrebbe anche chiamare Festa di Luce o festa degli specchi perché Io mi rispecchio in voi e voi vi rispecchiate in Me. Incontriamoci spesso, come buoni amici. I buoni amici si cercano e desiderano stare insieme per condividere la loro vita. Venite a Me per ristorarvi dalle vostre fatiche e dalle vostre inquietudini. Non parlate voi soltanto, ma ascoltate anche quanto Io voglio comunicarvi.

 

Figli miei, voi non siete cattivi perché siete Miei figli, ma, non conoscendo tutta la Verità, siete bersaglio dell’accusatore, che vi fa credere a molte menzogne.

 

Io creai l’uomo nell’ordine perfetto, cioè l’uomo era tutto ordinato secondo la mia Volontà, in tutti i componenti del suo essere, sia fisici che spirituali.  Spirito, anima e corpo erano concordi e l’uomo era felice. Il peccato poi portò disordine ed ora voi siete divisi in voi stessi, cioè i componenti del vostro essere non sono più concordi tra di loro e con Me. Pertanto ora non siete più in grado di riconoscere l’ordine divino e gemete  per le fratture create dal peccato.

Gemete e soffrite per le molte contraddizioni che abitano in voi ed intorno a voi. Anche per questo motivo non sapete riconoscere la Provvidenza, che vi conduce con infinito Amore verso l’ordine perduto, cioè verso la felicità che il vostro cuore brama, perché voi siete stati creati per essere felici.

Ne consegue che, anche nella preghiera, le vostre richieste sono spesso contraddittorie, eppure Io vi ho detto che vi  esaudisco sempre. Come è possibile?

La vera preghiera sgorga dal vostro spirito, che è sempre concorde con il mio Spirito, se vivete in stato di grazia. Infatti voi siete stati rigenerati dall’alto, con lo Spirito di Dio, mediante la Redenzione effettuata dal mio Figlio Gesù Cristo, vostro Salvatore e Signore.

Però siete creature libere e, come tali, per mezzo della vostra volontà, potete riconoscere oppure non riconoscere l’ordine del vostro spirito, che è sempre concorde con lo Spirito di Dio, perché da Lui stesso generato. Il vostro potere quindi risiede nel vostro libero arbitrio, che vi permette di accettare o rifiutare di essere figli di Dio. Ricreare la perfezione in ogni uomo è Opera di Dio e necessita della collaborazione dell’uomo in un cammino di conversione continua.

 

Ma voi conoscete ben poco la vostra dimensione spirituale e vivete in modo superficiale, facendo un uso disordinato della vostra mente e del vostro corpo e pensando troppo poco alla vostra anima. Vi dico che  mente e corpo devono essere sottomessi alla legge della carità, che è stata scritta nel vostro spirito dal Sangue Divino.

 

Io esaudisco sempre le preghiere che provengono dal vostro spirito e, nella misura in cui me lo permettete, ristabilisco, giorno dopo giorno, l’ordine divino in voi. Quando sarete vicini alla perfezione cristiana, vedrete che Io esaudisco tutte le vostre preghiere per la vostra gioia che è la mia Gioia!

Ma ora vi dico che non posso esaudire le preghiere contrarie al vostro vero bene, perchè vi amo. Non posso esaudire le preghiere contrarie al vostro vero bene perché non provengono dal vostro spirito, che desidera sempre la mia Volontà ed è concorde con tutte le cose che dispongo per ogni creatura.

Le preghiere quindi che provengono da storture di pensiero a causa del peccato non posso esaudirle e neppure voi, nel vostro spirito, desiderate che siano esaudite.

Ciononostante sono sempre mosso a compassione per i miei figli bisognosi e nessuno mai è venuto a Me per chiedere qualcosa ed è tornato a mani vuote. Basta uno slancio del cuore, un’invocazione, un gemito ed Io intervengo con Amore, donando grazia in abbondanza. Ma non è sempre possibile per voi riconoscere la grazia e molto spesso i miei Doni d’Amore passano del tutto inosservati.

 

Benedetta, è tempo che tu torni ai tuoi doveri.

Grazie di avermi ascoltato e di aver scritto queste mie Parole per la condivisione fraterna che Io desidero.

 

Molti vengono a Me per parlare soltanto e non si mettono in ascolto di quanto Io voglio dire loro. Non tutti hanno ricevuto gli stessi Doni e non tutti odono la mia Voce, eppure Io comunico con tutti i miei figli e, anche coloro che dicono di non sentire nulla, se ne stiano in silenzio, in ascolto e la loro anima si potrà sintonizzare con il mio Spirito e ricevere le grazie che Io voglio donare. Accade invece che molti, dopo aver fatto lunghi discorsi, se ne vanno e Io, che avrei voluto comunicare grazia e verità, rimango triste, perchè loro non hanno voluto.

 

Ascoltami tu, piccola figlia della Luce, ed insegna ai tuoi fratelli ad ascoltare il Padre, che li ama e che cerca la loro fiducia, la loro presenza, il loro amore, la loro confidenza.

 

Ti benedice il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo presenti nel Santissimo Sacramento davanti a te.

 

Va in pace e diffondi la mia Benedizione Paterna.

 

                                                                                     Dio, vostro Padre.

Print Friendly, PDF & Email