Ricordati, o figlio


Ricordati, o figlio, che sei sempre stato con Me e tutto quello che è mio è tuo. Un tempo eri con Me e poi volesti la tua parte di eredità e ti allontanasti per fare la tua esperienza di vita. Come di consuetudine Io ascoltai il tuo desiderio e disposi perché tu potessi vivere non pensando a Me, che ti avevo sempre nutrito con amore infinito. Ma il mio sguardo non ti abbandonò mai, perché Io sono parte di te e tu sei parte di Me.

 

Vivesti da dissoluto per lungo tempo, ma poi ricordasti la casa di tuo Padre. Ormai ne avevi solo un ricordo sbiadito, ma la nostalgia era scritta nel profondo del tuo cuore. Rientrato in te stesso, volesti ritornare e ti mettesti in cammino. Io da lontano ti guardavo e ti sorridevo, perché già ti avevo perdonato tutti i tuoi peccati.

 

Era lunga la via del ritorno e faticosa, perché la lontananza da Me ti aveva indurito il cuore e indebolito lo spirito. Io sapevo tutto questo e ogni giorno ti mandavo aiuti tramite angeli del cielo o angeli della terra. Tu non li vedevi perché erano miopi i tuoi occhi e non sapevano più vedere lontano. Avanzavi faticosamente nel dubbio di non essere accolto da Colui che ti aveva generato alla vita. Come è possibile questo? Può forse una madre dimenticare il figlio formato nel suo grembo? Ebbene, se anche ci fosse tale madre, il tuo Padre Celeste non può dimenticarti mai.

 

Lungo la via trovasti prove e difficoltà di ogni genere e Io non volli evitarti nessuna prova che potesse in un qualche modo diminuire la tua dignità di mio figlio in Cristo Gesù, perché in Lui e attraverso Lui avevo già disposto che tu potessi avere vittoria completa su tutti i nemici. Ma la tua miopia non ti permetteva di vedere questa verità e spesso indugiavi, piangendo su te stesso.

 

Quando cominciasti a vedere da lontano la casa di tuo Padre, gioiva il tuo cuore e, per quanto affaticato e stanco, ti lanciasti in una corsa per affrettare l’incontro tanto desiderato. Io ero con te, ma tu non potevi vedermi, né potrai vedermi faccia a Faccia fino alla fine della corsa che ti porterà in Cielo. Eppure ora il ricordo di Me è meno sbiadito nel tuo cuore e la tua memoria si è già tanto purificata rispetto al passato. Il cammino, però, non è ancora compiuto. Sappi essere paziente, così come Io sono sempre stato paziente con te.

 

Non dimenticare che non potrai varcare la soglia della mia casa da solo, perché come sei UNO con Me, ugualmente sei UNO con tutti i tuoi fratelli. Dimentica i tuoi egoismi e riconosci la Luce che è in te, figlio amato e scelto fin da prima della creazione del mondo.

 

L’unica gioia vera è nell’uscire da te stesso e specchiarti in Dio e nei fratelli, per compiere la tua parte di figlio di Dio, fatto ad Immagine e Somiglianza di Dio stesso, che è Vita che si rigenera incessantemente nell’umile carità. Dimentica te stesso e specchiati in Me, perché il mio Amore trionfi in tutto il tuo essere e la Luce vinca le tue tenebre, che altro non sono che mancanza di Luce, cioè mancanza di Me. Anche tu mi manchi nella misura in cui non mi accogli, nella misura in cui non ti fidi di Me. Non fidarti di Me è come non fidarti di te stesso, perché Io e te siamo UNO. Ma dimmi, figlio mio, se non ti fidi di te stesso, dove potrai andare e cosa potrai fare? Rientra in te stesso ogni giorno e rifletti sulle molte incongruenze che ci sono nei tuoi troppi ragionamenti, influenzati dalla mentalità del secolo e non dalle profonde verità che sono da sempre in te.

 

Io sono ovunque e tu sei con Me. Di cosa avere paura?

Io sono il Tutto di tutti e la mia Vita, cioè Io stesso, è diffusa in tutte le realtà che vedi e, molto di più, in quelle che non vedi. IO SONO. Se vuoi chiamarmi in altro modo chiamami AMORE, perché questo Io sono da sempre e per sempre e tu sei mio figlio. Non distogliere lo sguardo da Me per osservare le vite e i cammini dei tuoi fratelli. Perché giudichi quello che Io non giudico? Devono forse rendere conto a te delle loro parole e delle loro opere?

 

Dimentica chi sei e cerca di ricordare CHI SEI. Se cerchi la gioia, la troverai, pur nelle prove, perché Io sono la GIOIA e non ti abbandono mai. Se cerchi la pace, la troverai, perché Io sono la PACE e sono sempre con te. Di cosa ti preoccupi e per quali ragione ti preoccupi, se le tue preoccupazioni finora sono servite solo a far angustiare il tuo cuore? I miei figli non devono essere preoccupati per nulla, ma devono solo accogliere il pane quotidiano della mia Volontà, perché Io li guido per strade sconosciute agli uomini verso la felicità eterna.

E’ forse troppo corto il mio braccio per proteggerti? E’ forse troppo piccolo il mio cuore per perdonarti? Non giudicarmi secondo la misura d’amore che hai nel cuore, perché io sono più GRANDE di te: sono tuo Padre!

 

Guarda il Cielo, figlio mio. L’ho creato insieme a te e l’ho creato per la nostra gioia. La nostra gioia, però, non è nostra ma è di tutti i viventi. Dilata il tuo sguardo e vedi che siamo Presenti in tutte le creature per amare, soffrire e gioire nel tempo terrestre e gioire senza fine nell’eternità.

 

Osserva una minuscola foglia: vedi? Io sono presente in essa e tu pure, in un modo che ancora non puoi comprendere. Osserva una stella: Io l’ho creata ma non senza di te.

Nulla ho fatto da solo, perché non vi può essere gioia solitaria. La gioia è un seme che si moltiplica partendo da 2. Tu e Io. Si partendo da Me e te possiamo arrivare a moltiplicare vita e gioia all’infinito, perché Io sono infinito.

E’ troppo duro per te questo linguaggio e ti fa paura, oppure è troppo dolce e per questo ti fa paura? In verità non dovrebbe farti paura né il dolce, né l’amaro, perché entrambi sono facce della medesima medaglia. 

 

Non chiudere il tuo cuore, ricorda i tempi lontani in cui eravamo insieme nella mia Casa in Cielo. Ti chiedi perché sei venuto sulla terra, se il tuo fine ora è tornare in Cielo? Ricorda, figlio mio, che ho sempre ascoltato i tuoi desideri e sempre li ascolterò, ma per il tuo vero bene, ora che i tuoi desideri sono inquinati dalla logica del secolo, ti chiedo di rinunciare ad essi, per permettere che Io realizzi i miei Desideri in te e attraverso te, per portare Luce in tutta la terra.

 

Si, che tu ci creda o no, la luce di un’anima sola può irradiare tutta la terra, perché non è la luce dell’anima, ma la mia Luce che risplende in essa. Già ti dissi che dobbiamo essere felici tutti insieme, perché siamo FAMIGLIA: siamo tutti UNO, una realtà stupenda che ancora non puoi comprendere.

 

Non ho mai chiesto ai miei figli di capire quanto non possono capire, né ho mai chiesto che si assumessero responsabilità che non possono assumersi, tanto da averne preoccupazione e tedio nel tempo presente. Cosa voglio dunque? Te lo ripeto ancora una volta e sempre lo ripeterò al tuo cuore: voglio tutto te stesso, come Io dono a te tutto Me stesso, per essere ciò che realmente siamo: UNO nell’Amore, nella Vita che crea e che gioisce delle sue Opere.

Tu con Me ed io con Te.

 

Ora va’ e non dimenticare mai il mio Amore, che è ben più grande di quanto puoi immaginare e sii compassionevole e misericordioso, per trovare la gioia che cerchi. Nella compassione e nella Misericordia IO SONO, sii dunque anche tu con Me, perché possiamo insieme rinnovare il mondo e trasformare le tenebre in Luce.

 

Amami come puoi e quanto puoi. Io farò tutto quello che tu non puoi fare.

Fidati dell’Amore che non tradisce: fidati del tuo Dio.

 

La mia Tenerezza sia accolta dalla tua piccolezza. Ti amo.

 

                                                                                              Dio, tuo Padre.

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