Filippesi 3,8 – Paolo si arrese all’amore


“Tutto è una perdita di fronte al vantaggio di conoscere Gesù Cristo, mio Signore”.

 

L’apostolo, santo tra i santi era un uomo come voi. Non ho scelto come “luce per le nazioni” chi avreste scelto voi. L’apostolo era ricco di virtù ma ancor più ricco di ribellione e di peccato. Combatteva il Cristo, perseguitava i cristiani e nessuna pietà poteva vincere la superbia del suo cuore corrotto. Anche i vostri cuori sono corrotti e bisognosi di conversione. Parlo per tutti: tutti avete bisogno di conversione.

L’apostolo vide il Cristo e ne rimase abbagliato. Si arrese all’Amore e divenne un pilastro della Chiesa, uno splendore unico tra gli eletti, uno dei più bei capolavori della Grazia.

 

La sua testimonianza è verace: ascoltatelo!

 

Egli vi dice che la conoscenza di Gesù Cristo è la cosa più importante di tutta la vita.

La conoscenza è Dono di Dio che si incontra con il vostro dono.

I doni si fanno per amore. Se date qualcosa perché vi sentite “obbligati” è come saldare un debito. Il dono è un’altra cosa. Io vi dono Me stesso attraverso il Cristo e attendo il vostro dono: il vostro amore e i vostri bisogni.

 

Più donate e più potete ricevere e nello scambio d’amore cresce la conoscenza di Dio e di voi stessi. Allora sentite nel cuore che avete trovato:”la Via, la Verità e la Vita” e le cose del mondo vi disgustano e le fuggite.

 

Allora scoprite Dio che lava i vostri piedi infangati e li asciuga con Amore e vi dice: “Ho fatto questo per darvi l’esempio perché voi facciate altrettanto”. E nasce nel vostro cuore il desiderio di imitare il vostro Signore e Servo e nell’imitarLo voi scoprite la gioia pura, la gioia vera.

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